Scampia: via al progetto del Comune per la ristrutturazione e riqualificazione delle Vele
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Campania - A Scampia si riaprono i cantieri, questa volta per la Vela Gialla, sgomberata qualche giorno fa, e tutto sembra essere già pronto per sfollare anche quella Rossa. Nel quartiere, il Comune ha deciso di avviare il progetto del 2019 ReStart Scampia, che prevede l’abbattimento degli edifici con una riqualificazione del territorio attraverso la costruzione di nuovi alloggi nelle strutture. Per la Vela Celeste, luogo del grave crollo avvenuto diversi mesi fa, si prevede una ristrutturazione.
I cittadini, insieme alle associazioni del quartiere e il Comitato Vele di Scampia, hanno a lungo lottato per la rimozione degli edifici, nati come case popolari, ma con il tempo trasformati in vere e proprie basi della criminalità organizzata, generando degrado esterno e interno alle strutture. Da qui l’allarme della popolazione che ha cercato di smuovere il Comune di Napoli e lo Stato chiedendo prendere provvedimenti sul territorio.
RESTART SCAMPIA: PROGETTO DI SPERANZA
Nel 2019 il Comune ha avviato il progetto ReStart Scampia, ma il terribile crollo del ballatoio nella Vela Celeste, che ha provocato due morti e tredici feriti, ha smosso nuovamente la situazione. Gli abitanti, ormai stanchi del degrado territoriale e della precarietà degli edifici, insieme al Comitato Vele di Scampia, hanno lottato per avere risposte concrete ai bisogni del quartiere. All’inizio di dicembre sono iniziati i lavori di sgombero nella Vela Gialla e, a breve, toccherà a quella Rossa. Al loro posto verranno realizzati 433 appartamenti a basso impatto ecologico e ogni tipo di servizio.
Abbiamo sentito il Presidente dell’ VIII Municipalità, Nicola Nardella, per comprendere meglio la situazione. «Pochi giorni fa c’è stato lo sgombero della Vela Gialla, avvenuto in maniera pacifica perché progressivamente, da agosto ad oggi, avevamo lavorato allo svuotamento della struttura, dove c’erano 14 nuclei con alcune fragilità sociali. È stata una giornata di dialogo con assistenti sociali, polizia municipale, polizia di stato e vigili del fuoco. Alla fine i cittadini hanno lasciato la Vela con il contributo di autonoma sistemazione, una somma di denaro che viene riconosciuta per poter trovare casa».
AIUTI ALLE FAMIGLIE
«Questi nuclei censiti, alla fine del progetto, avranno in assegnazione un alloggio definitivo, che immaginiamo debba avvenire entro due anni», prosegue Nicola Nardella. «Con lo svuotamento della Vela Gialla è partita la cantierizzazione, l’area è stata sgomberata. Rimangono 60 nuclei familiari nella Vela Rossa che entro dicembre devono lasciare gli appartamenti, con il contributo di autonoma sistemazione e la presa incarico di servizi sociali ».
Finora sono stati considerati i censiti all’interno delle strutture, ma i nuclei non censiti? «Le famiglie non censite non avranno diritto al contributo e casa, ma rimane la presa in carico dei servizi sociali e si utilizzano gli strumenti ordinari a disposizione del Comune di Napoli per misurarsi con le fragilità sociali. Questi nuclei sono un numero esiguo nella Vela Gialla, parliamo di uno solo dei 14».
Sappiamo bene che la situazione delle famiglie che abitano nelle strutture non è delle migliori, considerando ancora la poca informazione riguardo i nuclei sgomberati dalla Vela Celeste dopo il crollo del ballatoio. Il Comitato Vele di Scampia fa sapere, tramite social, che si batteranno con i cittadini affinché le promesse del Comune siano mantenute, permettendo alle persone di pagare i nuovi affitti e godere di alloggi restaurati.
DIGNITÀ PER SCAMPIA
Entro dicembre, dichiara Nicola Nardella, anche la Vela Rossa sarà sfollata e il Presidente dell’VIII Municipalità ci tiene a fare un appello ai condomini di «uscire quanto prima dagli alloggi poiché lì c’è una condizione di rischio per la vita e, dato che ci sono molti nuclei con bambini, bisogna collaborare al massimo per lasciare dalla Vela. Fino ad oggi c’è stato un grande senso di responsabilità da parte della cittadinanza», che ci auguriamo continui.
“Vogliamo che i mostri di cemento siano abbattuti, vogliamo un lavoro dignitoso per la nostra gente e la costruzione dei nuovi alloggi. Solo allora avremo vinto, Scampia vuole tutto”. Così scrive, in un post di Instagram, il Comitato Vele di Scampia che, da sempre, è vicino ai cittadini del quartiere, battendosi per i loro diritti e per restituire dignità al territorio. Il saluto alla Vela Gialla, sede del comitato, è stato ricco di gioia, ma soprattutto di speranza per il futuro, un futuro che – si spera – sia migliore del presente.
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