Una “cura verde” per riscoprire Napoli attraverso gli spazi naturali
Seguici su:
Campania - Carolina ha appena otto anni, da quando ne ha cinque, è una delle amiche del Premio GreenCare: uomini e donne che in tanti modi esprimono la vicinanza e il sostegno alle attività di un’associazione che sensibilizza e lotta per il verde perduto della città di Napoli.
«Il Premio è stato l’inizio della nostra realtà associativa. Ancor prima di istituire l’Associazione Premio GreenCare, noi soci fondatori abbiamo pensato a un’iniziativa che potesse sottolineare il valore di quanti si battevano per la difesa del verde in una città troppo spesso martoriata e abbandonata al proprio destino», ha affermato la presidente dell’Associazione Benedetta de Falco.
In una città dove le risorse per la manutenzione del verde pubblico sono ridotte al lumicino, Benedetta de Falco, Michele Pontecorvo e Guido Postiglione hanno deciso di andare controtendenza decidendo di impegnarsi per le aree verdi degli spazi urbani, polmoni di ossigeno per i cittadini, ma anche luoghi di aggregazione e svago.
«La nostra associazione è una realtà trasversale, dove ogni fascia di età trova riscontro per potersi impegnare a creare, curare, implementare, innovare, tutelare e valorizzare un’area verde. Avviciniamo i più piccoli con il progetto GreenCare School, rivolto alle scuole primarie della Campania con la realizzazione di libri che si concentrano su un giardino storico della nostra regione. Siamo fermamente convinti che attraverso l’educazione e il lavoro sul campo, attraverso la pulizia, la messa a dimora di nuove piante e le visite guidate, si possano avere cittadini animati da un senso civico più ambientalista», dice Benedetta.
ALLA RICERCA DEL VERDE PERDUTO
Nati a Napoli, i soci e i volontari dell’Associazione Premio GreenCare sono arrivati ad avere soci e delegazioni a Caserta e nel Cilento, dove anno dopo anno hanno migliorato le condizioni di alcune aree pubbliche abbandonate o dimenticate dai cittadini e dalle istituzioni.
«Un impegno che è culminato con l’adozione di 21.000 metri quadrati di verde pubblico: i Giardini del Molosiglio a Napoli. La più grande adozione di verde pubblico che il comune di Napoli abbia mai concesso ad un’associazione del terzo settore. Questo per noi è stato motivo di grande orgoglio ma è anche una grandissima responsabilità. Abbiamo appena concluso il primo anno di adozione e ci apprestiamo a proseguire il nostro impegno per i prossimi due anni», conferma Benedetta De Falco, ideatrice del Premio GreenCare e presidente dell’associazione.
GREENMAP OF CAMPANIA FELIX
Il progetto GreenMap of Campania Felix, varato ufficialmente nel 2021 dall’Associazione Premio GreenCare e tuttora attivo, è nato come un’iniziativa per celebrare e valorizzare gli spazi verdi della regione Campania. Con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza attraverso la costruzione di una cultura ambientale più radicata nel territorio, attualmente ha ben 85 siti, con svariati itinerari istituiti grazie anche alla collaborazione con l’Associazione Progetto Museo che da oltre vent’anni lavora per tutelare e promuovere il patrimonio culturale museale napoletano.
«A Napoli ci sono oltre 200 percorsi pedonali naturali divisi tra pedamentine e scale. Noi ne proponiamo sei e ognuno di essi attraversa e vive la città a 360 gradi attraversando zone storiche, giardini e aree archeologiche». Il nome del progetto richiama l’antica denominazione della regione, Campania Felix, che evoca la fertilità e la bellezza del territorio. «Le mappe sono concepite per aiutare i cittadini e i turisti a scoprire e frequentare gli spazi verdi. Presso i punti mappati è possibile leggere sulle greenmap presenti informazioni sulla storia, la biodiversità e alcune curiosità legate ai luoghi segnalati», spiega Benedetta.
L’impegno per la tutela del verde nelle città è cruciale per il benessere delle persone, per la salute dell’ambiente urbano e per la sostenibilità a lungo termine. Gli alberi e le aree verdi hanno un impatto fortemente positivo su clima e ambiente. Inoltre offrono luoghi di incontro e aggregazione «favorendo le relazioni sociali e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità. La promozione della tutela e della cura degli spazi verdi non è solo un investimento per il presente, ma anche per il futuro, attraverso la creazione di città più sostenibili e accoglienti per le generazioni a venire».
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento