Yoga Ovarico® e Canto Terapeutico: le tecniche per esprimere e liberare emozioni
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Benevento, Campania - Che sia per vergogna o tabù inculcati da bambini, l’attenzione verso il mondo femminile, il ritorno alla saggezza del proprio corpo come tempio, vengono, ancora oggi, messe in secondo piano. Come si può risolvere questa situazione? Ce ne parla Veronica Mammaro, custode di pratiche femminili ancestrali, che, con passione si dedica alla ginecologia naturale e al canto terapeutico. Facilita cerchi di donne e pratiche di Yoga Ovarico®, accompagnando le donne in un viaggio alla riscoperta e cura della propria natura ciclica.
Veronica ci racconta della sua esperienza personale e del suo cammino di guarigione. «Sono un’ insegnante Montessoriana e di Scienze Umane, ricercatrice indipendente , camminante della Terra e danzante della Luna. Viaggiare in Sud America mi ha aiutato a riconnettermi con me stessa, ascoltarmi ed aprirmi con dolcezza alla mia vulnerabilità. In questi luoghi pieni di saggezza, ho lasciato andare ciò che non mi apparteneva più, riscoprendo la mia natura selvaggia».
FORMAZIONE CON LA GINECOLOGIA NATURALE
Da 3 anni, il Messico è la sua casa spirituale, dove trascorre 6 mesi all’anno in una comunità nella selva. Vive insieme a 100 famiglie, donne e uomini di cultura Maya, con cui apprende pratiche ancestrali femminili. «Ho la fortuna di vivere con donne e uomini con cui apprendo pratiche che favoriscono la riconnessione con la propria saggezza ciclica e i ritmi della natura, specialmente della Luna». Qui ha iniziato a formarsi con la ginecologia naturale.
Veronica ci parla della medicina Ayurveda, una pratica indiana antichissima, che aiuta a ritrovare una connessione tra mente, corpo e spirito, per raggiungere uno stato di pieno benessere. «Il lavoro che propongo alle donne è un approccio integrato, utilizzando diversi strumenti e adattandoli alle diverse esigenze di ciascuna. Combino differenti mezzi in base al caso specifico e l’anamnesi della persona».
ATTIVITÀ PROPOSTE
Lo Yoga Ovarico® e il canto terapeutico rappresentano delle pratiche per liberare le emozioni e connettersi con sé stesse. «Lavoro con lo Yoga Ovarico®, metodo che integra pratiche di Yoga, respirazione consapevole e bioenergia, volto ad entrare in contatto profondo con ogni parte del corpo. Questo approccio aiuta a liberare le corazze emotive permettendo all’energia vitale di fluire liberamente».
Altra pratica utilizzata è il canto terapeutico. «La voce è stata per me un potente strumento di guarigione e cura. Mi sono formata con la mia insegnante Alexandra Ostos, venezuelana che vive in Francia. Si dedica ad esplorare le culture che utilizzano il canto come principale forma di cura, in particolare nelle tradizioni venezuelane, colombiane e peruviane, dove la voce è la risorsa principale per la guarigione fisica ed emotiva. Ha esplorato come l’uso della nostra voce, attraverso la vibrazione del suono che viaggia nel corpo per conduzione ossea, possa diventare uno strumento potente ed efficace per liberare blocchi emozionali».
«Se il sistema patriarcale ci chiede di stare zitte, allora la nostra risposta deve essere quella di farci sentire e cantare ancora più forte. La voce veicola il pensiero, trascende il tempo e lo spazio. È uno strumento che ci permette di esplorare la nostra storia personale, accogliere emozioni e riconnetterci con la nostra saggezza interiore, per liberare l’espressione autentica della nostra anima. È un modo per poter riscoprire la tua natura autentica e selvaggia».
PROGETTI DI GINECOLOGIA NATURALE
«Il mio lavoro consiste nell’accompagnare le donne ad ascoltare profondamente i messaggi del proprio corpo. Con la ginecologia naturale lavoriamo sulla riconnessione con la nostra natura ciclica. Il mio intento è portare in Campania e nelle scuole della mia città un progetto che promuova la dignità e la salute mestruale, l’autoconoscenza e la consapevolezza della nostra natura ciclica, attraverso una critica costruttiva». Così Veronica vuole celebrare la femminilità, costruendo un nuovo dibattito e creando spazi in cui tutte le donne possano essere ascoltate e riconosciute.
L’intento però non è quello di annullare la medicina classica, infatti Veronica ci tiene a sottolineare: «Non sono contro la medicina ufficiale, credo sia fondamentale riconciliarsi con i cicli della natura e con i metodi naturali che utilizzavano le nostre nonne». La vera svolta sarebbe l’unione dei due approcci. «Mi piacerebbe che la medicina allopatica dialogasse con quella cinese e della ayurveda, e in generale con la naturopatia».
Il futuro riserva grandi progetti nella regione campana. «Insieme ad una psicoterapeuta, a fine novembre, porteremo a Benevento il progetto “Femminilità in Cerchio: 4 incontri per riconnetterti profondamente con il tuo corpo e celebrare la tua natura ciclica”. Ci riuniremo in cerchio ed esploreremo lo Yoga Ovarico®, il training autogeno e l’atreterapia». È già stato individuato il luogo per questo evento presso il Teatro Magnifico Visbaal.
Veronica Mammaro ha fatto delle sue aspirazioni un movimento meraviglioso. Grazie alla ginecologia naturale e alle attività a essa connesse, lavora con le donne esplorando il potere della ciclicità, in armonia con la natura e il corpo femminile. L’intento è quello di portare questa conoscenza nelle scuole e alle più giovani, per creare maggiore consapevolezza ed aiutarle ad esprimere al meglio le proprie potenzialità. Riscoprirsi per valorizzarsi, un messaggio importante da tramandare alle nuove generazioni.
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