6 Nov 2024

Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi

Scritto da: Martina Maiorano

I silent reading party sono eventi a cui si partecipa in silenzio, portando un libro da leggere in compagnia di altre persone. Ce ne parla Marika Camposano, linguista, divulgatrice culturale e organizzatrice di eventi legati al mondo dei libri.

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Campania - A volte diffondere cultura rappresenta una delle imprese più difficili, soprattutto in un contesto dove lettura e scrittura sembrano sopraffatte dalla tecnologia. Marika Camposano, linguista e divulgatrice culturale, si impegna a condividere la sua passione per i libri con il pubblico. Grazie a un’idea elaborata durante il Covid, Marika ha avviato una pagina di consigli sulla lettura e da qualche tempo anche nuovi progetti come il Silent Reading Party a Napoli.

La passione per la lettura è sempre più rara in un mondo che corre veloce in cui non c’è neanche un attimo per fermarsi ed essere soli con i propri pensieri. Marika Camposano ha voluto coltivare il suo amore per i libri e trasmetterlo agli altri, creando una community basata su condivisione e lettura. Ci ha raccontato come è iniziato il suo legame con i libri. «La mia passione per i libri è nata con me».

marika camposano
LA PASSIONE PER LA LETTURA

«Fin da piccola mia madre mi faceva vedere le cassette dell’ape Maia e le bloccava sui titoli; già lì ho imparato a sillabare e leggere. La mia spinta propulsiva è stata mia madre. Sono stata molto fortunata perché la mia insegnante delle elementari aveva costruito una piccola biblioteca in classe e ci spronava e incuriosiva ai racconti. Sono stata ben stimolata, ho cominciato a leggere molto presto ed è una passione che non mi ha mai abbandonata, è cresciuta con me».

«Crescendo intorno a me mi resi conto che non avevo nessuno con cui condividere la mia passione e confrontarmi per ricevere consigli. Durante il Covid seguivo due persone che parlavano di libri sui social. Ho deciso di provarci aprendo uno spazio in cui parlare di testi che leggevo per confrontarmi con altre persone e ricevere opinioni, consigli e scoprire nuovi titoli. È iniziato come bisogno di voler condividere la mia passione e cercare confronto con altri».

La mia passione per i libri è nata con me

La community è cresciuta molto negli anni, infatti Marika ci ha raccontato l’apertura del canale Instgram. «Ho aperto la pagina nel novembre 2020 e man mano la cosa si è evoluta e ha preso una piega inaspettata: una community che diventa forte con persone che chiedono consigli e si fidano. È nata come condivisione di una passione che continua a essere ciò che mi spinge a fare quello che faccio ogni giorno e che ha aperto anche altre strade come il silent reading o le collaborazioni con le case editrici».

SILENT READING PARTY

«L’idea del silent reading nasce dalla volontà di recuperare il tempo con se stessi, lasciare fuori dalla porta la quotidianità con impegni, rumori e distrazioni, posare i cellulari e immergersi in un ambiente silenzioso. Poterlo fare anche solo per un’ora a settimana in una cornice come quella di ScottoJonno ci sembrava la combinazione perfetta. La nostra idea era quella di dedicarsi alla lettura, che è per eccellenza una cosa intima e personale, in un contesto di condivisione. Il connubio che si poteva creare tra le due dimensioni è stato il motore che ci ha spinti».

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«Il fatto di conoscere nuove persone e libri, commentare la propria lettura, è un bel momento di confronto e scoperta». Restare in silenzio leggendo il proprio libro in un clima di relax, senza pensieri, diventa un momento da dedicare alla propria interiorità. Per ora il silent reading si svolge solo nella città partenopea. «Con ScottoJonno lo facciamo a Napoli, ma noto che è una realtà, partita da New York, che si sta diffondendo in tutta Italia. A Napoli è l’unico. Continueremo ad oltranza, non c’è data di scadenza. Ogni venerdì c’è questo appuntamento fisso».

CONSIGLI DI LETTURA

Marika ha voluto consigliare qualche titolo per la lettura. «Il mio autore preferito in assoluto, per quanto riguarda la letteratura italiana contemporanea, è Italo Calvino. Il libro che consiglio sempre è Il Barone Rampante, la storia del baroncino Cosimo che, quasi per capriccio, sale su un albero e tutti pensano che prima o poi scenderà. Invece rimane fermo nella sua posizione e passerà sugli alberi tutta la sua vita. È la metafora dell’essere fedeli a se stessi senza scendere a compromessi e il fatto che solo in questo modo si può dare qualcosa al mondo».

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Per gli amanti dei classici italiani «una delle autrici che più apprezzo è Elsa Morante e nomino L’isola di Arturo, un altro libro che consiglio». Marika propone tra le letture anche autori stranieri, suggerendo un testo intenso e interessante. «Andrei sulla letteratura americana nominando Furore di Steinbeck. Il contesto in cui è ambientato è particolare, l’oppressione degli anni ’30 in America in un contesto rurale e contadino, lotte per sopravvivenza e sopraffazione».

Grazie all’iniziativa di Marika Camposano e all’idea del silent reading, la lettura diventa un momento unico da vivere con se stessi in un ambiente accogliente e tranquillo. Ognuno ha bisogno di staccare la spina dalla quotidianità e trascorrere qualche ora a settimana all’insegna della lettura. Il progetto silent reading accoglie diverse persone e diventa anche luogo di scambio e condivisione senza stress.

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