28 Ott 2024

Viaggi scolastici e turismo educativo e responsabile: le nuove frontiere dell’istruzione

I viaggi scolastici possono essere dei momenti di grande crescita personale per i ragazzi e le ragazze, oltre che un'occasione per sviluppare percorsi didattici innovativi ed efficaci. Ma quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere? Ce le illustra Matteo Del Giudice del TO Outhere, coordinatore del tavolo turismo scolastico dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile.

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I viaggi scolastici, uno dei rituali scolastici più amati dagli studenti, si rivelano spesso come momenti di discrepanza tra la funzione educativa della scuola e i risultati che si riescono a ottenere sul campo: viene vissuto come un tempo esclusivamente di svago invece di essere un’esperienza di apprendimento “non formale”. Ma il viaggio in generale – in particolare il viaggio di istruzione – dovrebbe essere occasione di conoscenza di sé, dell’altro e di sé e dell’altro in relazione; comporta la conoscenza dei luoghi, della cultura, della memoria, della storia e del vissuto.

I viaggi scolastici sono soprattutto costruzione del senso di un percorso, di un processo formativo che si innesta a pieno titolo nel curricolo della scuola, diventandone segmento importante. Anzi: sono essi stessi curricula, in grado di instaurare legami con molteplici temi e spingendo a un ripensamento delle mappe disciplinari. Viaggiare con la scuola oggi dovrebbe significare non solo esplorare luoghi nuovi, ma anche imparare ad affrontare il mondo con responsabilità, sensibilità verso le comunità locali e attenzione all’ambiente. Questo è il cuore del concetto di turismo educativo responsabile, promosso dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile e formalizzato nella Carta Etica del Turismo Scolastico.

viaggi scolastici

La Carta Etica del Turismo Scolastico è pensata per essere una fonte di ispirazione per ripensare i viaggi scolastici in chiave educativa, sostenibile e partecipativa. Nata dall’esperienza e dai principi del turismo responsabile, stabilisce che i viaggi scolastici debbano rispettare i diritti delle comunità locali, contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio visitato e soprattutto stimolare una crescita personale negli studenti. Non si tratta solo di visitare nuovi luoghi, ma di comprendere e interiorizzare la relazione tra il giovane viaggiatore, l’ambiente e le culture incontrate.

La Carta sottolinea che i viaggi scolastici, quando ben progettati, sono esperienze di apprendimento “non formale”, che arricchiscono il percorso curriculare attraverso il contatto diretto con il territorio. Secondo i nostri principi, le uscite scolastiche devono promuovere la scoperta dell’altro, dei luoghi, della memoria storica e culturale, portando gli studenti a riflettere sul loro ruolo come cittadini del mondo.

Alla nostra Associazione aderisce un’ampia rete di tour operator, cooperative, associazioni e organizzazioni locali che, ispirandosi alla Carta etica del turismo scolastico, offrono una gamma di proposte studiate per far vivere ai ragazzi esperienze educative profonde e sostenibili. Ogni itinerario mira a coinvolgere gli studenti in percorsi immersivi, valorizzando la relazione con la comunità locale e promuovendo la comprensione interculturale.

viaggi scolastici

Il ventaglio di possibilità per i viaggi scolastici è ampio: si va dalle esperienze di ecoturismo nei parchi naturali alle visite guidate in borghi storici, dai programmi incentrati su attività sportive sostenibili – vela, windsurf, SUP, canoa, mountain bike, equitazione – fino a veri e propri scambi culturali che favoriscono l’incontro tra studenti e comunità locali, l’organizzazione di attività pratiche sul campo o la partecipazione a laboratori culturali e artistici.

Un esempio concreto sono le diverse esperienze proposte in territori a vocazione agricola, dove gli studenti possono immergersi nelle tradizioni agricole locali, partecipare a laboratori di agricoltura biologica e comprendere l’importanza della filiera corta e del consumo critico, elementi fondamentali per promuovere un’economia più giusta e sostenibile.

Viaggiare con la scuola oggi dovrebbe significare non solo esplorare luoghi nuovi, ma anche imparare ad affrontare il mondo con responsabilità

In altre aree, alcuni operatori organizzano itinerari che esplorano la storia d’Italia, partendo dall’antichità fino ai momenti più recenti, affrontando anche tematiche legate all’antifascismo e al consolidamento della memoria storica. Questi percorsi includono la partecipazione di cooperative sociali attive nella lotta contro la criminalità organizzata e le mafie, offrendo ai ragazzi l’opportunità di apprendere e conoscere il lavoro di chi si impegna per il cambiamento sociale e la costruzione di una società più equa.

Oltre all’attenzione per l’ambiente e per le comunità, un altro punto cardine del turismo scolastico responsabile è il coinvolgimento attivo degli studenti nell’organizzazione del viaggio. Come raccomanda anche la Carta Etica, sarebbe fondamentale far partecipare i ragazzi fin dalle prime fasi della pianificazione, ad esempio stimolandoli a effettuare ricerche sul territorio da visitare o a formulare proposte di itinerari che tengano conto delle specificità locali. Questo processo non solo rafforza il loro senso di responsabilità, ma arricchisce anche le competenze trasversali, come la capacità di lavorare in gruppo, la risoluzione di problemi e l’autonomia.

viaggi scolastici

L’obiettivo finale del turismo scolastico responsabile infatti è quello di formare cittadini attivi, consapevoli del loro ruolo nel mondo. I viaggi scolastici, se ben strutturati, possono diventare veri e propri percorsi di cittadinanza attiva, offrendo agli studenti la possibilità di confrontarsi con questioni globali come la sostenibilità, l’inclusione sociale e la giustizia economica. Le esperienze dirette che i ragazzi vivono durante questi viaggi diventano così strumenti fondamentali per costruire un senso di appartenenza non solo alla propria comunità, ma anche a una realtà più vasta e complessa.

Grazie a queste esperienze, il turismo scolastico si trasforma in uno strumento multidisciplinare capace di connettere sapere, etica e territorio. Le scuole, seguendo queste linee guida, potranno offrire agli studenti un’opportunità unica di apprendimento, che va oltre la semplice visita turistica, integrando in modo armonioso il viaggio all’interno del curriculum scolastico e stimolando una crescita personale e civica dei ragazzi.

In un mondo che richiede sempre più consapevolezza e responsabilità, il turismo educativo diventa uno degli strumenti più efficaci per formare le nuove generazioni, aiutandole a comprendere la complessità del nostro tempo e a sviluppare le competenze necessarie per affrontarlo.

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