18 Ott 2024

Vernissage, il locale plastic free che mette sostenibilità e arte al centro

Scritto da: Martina Maiorano

Nel cuore di Napoli c'è Vernissage, un bar sostenibile. Si tratta del connubio perfetto tra ambiente e cultura, luogo ideale dove rilassarsi con drink e buon cibo a chilometro zero, tra le opere dell'Accademia Belle Arti. Un vero e proprio angolo di paradiso nella caotica città partenopea completamente green.

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Campania - Nel cuore di Napoli esiste un bar che ha fatto della sostenibilità il suo punto di forza. Vernissage rappresenta un vero e proprio progetto dedicato alla cura di ambiente, cultura e arte. In che modo? Ogni angolo del locale è interamente eco friendly, con originalità nella scelta dei materiali e attenzione nei particolari. In più è possibile tuffarsi nell’arte e nella cultura grazie alle opere dell’Accademia Belle Arti esposte negli interni.

Vernissage si trova in via Bellini, nel centro della città partenopea. I proprietari hanno portato avanti un’idea green ed ecologica per cambiare senso di marcia rispetto alla situazione ambientale che viviamo negli ultimi tempi. Impatto zero e risparmio sono solo alcune delle proposte del locale, che presenta cocktail e drink particolari e a basso impatto. Ogni bevanda viene selezionata sia nella composizione che nel nome per dare un tocco di sostenibilità, con aperitivi composti da alimenti a chilometro zero, nel rispetto ambientale. 

UN PROGETTO SOSTENIBILE

Vernissage è un progetto nato circa un anno fa da un gruppo di amici uniti dalla voglia di creare un luogo che avesse come scopo la salvaguardia dell’ambiente. Mario, uno di loro, ha voluto raccontare la storia e l’idea di Vernissage. «Siamo amici sin da quando eravamo bambini e da un po’ di anni c’era il desiderio di fare qualcosa di simpatico insieme. Dopo una breve esperienza all’estero siamo stati sensibilizzati dal concetto di sostenibilità».

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«Il nostro slogan iniziale era “Divertirsi senza inquinare”, perché questa è un’attività che promuove divertimento ed è sbagliato che per qualcosa di non necessario si debba recare danno all’ambiente. Abbiamo provato a creare l’idea di cocktail bar bistrot chiamandolo “Sustainable cocktail bar and food area”, per far comprendere il concetto di mangiare e bere senza impattare il pianeta», racconta Mario. 

ZERO SPRECHI E CURA DELL’AMBIENTE

Vernissage si trova al centro della città di Napoli, proprio di fronte l’Accademia Belle Arti, luogo promotore di arte e cultura. «Il locale nasce in centro storico, nell’anima della città, dove poter offrire qualcosa di sostenibile, di livello e che avesse un’impronta sociale. Abbiamo rispettato anche, dal punto di vista architettonico, gli spazi originali, senza alterare nulla, utilizzando materiali non impattanti anche nella costruzione edile del locale. Infatti abbiamo solo argilla alle pareti, cemento puro per ricoprire la pavimentazione originale, legno e ferro, per rispettare ambiente e luogo».

L’idea di sostenibilità nasce dal fatto che siamo di fronte ad un periodo di grandissimo scompenso, sia dal punto di vista climatico che sociale

Anche la cucina proposta è selezionata sempre nel rispetto dell’ambiente e dei prodotti regionali. «Cerchiamo di creare un prodotto con materia prima locale rispettando la stagionalità, sia nei cocktail che nel food». Mario spiega che, per esempio, non si troverà mai il drink Basil Smash, a base di basilico, nei mesi invernali, proprio per seguire le coltivazioni in base alle stagioni. «Il menù cambia quattro volte l’anno, sia quello dei cocktail che del cibo. Anche nella carta dei vini, pur avendo 90 etichette, abbiamo maggioranza campana, perché spesso non si considera quanto il trasporto della materia prima incida su ambiente e favorisca l’inquinamento».

Grande l’attenzione dei proprietari sulla questione degli sprechi alimentari, che vengono risolti azzerandoli e aiutando i più bisognosi con donazioni di cibo. Anche per quanto riguarda l’utilizzo di plastica, Mario racconta che «il locale è completamente “plastic free”. Le cannucce sono in foglia di palma, vetro o metallo, la carta è eco e abbiamo la certificazione Greenpeace “plastica zero”». In questo modo si cerca di combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento, che incidono gravemente sul benessere del pianeta.

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VERNISSAGE DIVENTA SINONIMO DI SOSTENIBILITÀ

«Il nome nasce da un altro concetto collaterale. Vernissage perché c’è sempre una mostra d’arte a giro, ogni mese, soprattutto grazie alla vicinanza con l’Accademia Belle Arti. Per noi il concetto di sostenibilità non è solo alimentare, ma anche sociale. C’erano studenti che utilizzavano l’area per studiare e non ci sembrava corretto invadere il loro mondo». In questo modo gli universitari possono usare gli spazi per condividere le loro opere d’arte.

Alla domanda riguardo il concetto di sostenibilità, Mario ha risposto in maniera spontanea e meravigliosa, unendo in poche parole il principio che ha spinto il gruppo di amici nella fondazione di Vernissage. « L’idea di sostenibilità nasce dal fatto che siamo di fronte ad un periodo di grandissimo scompenso, sia dal punto di vista climatico che sociale. La sostenibilità dovrebbe ripercuotersi a 360 gradi sulla società, sensibilizzando il prossimo».

Vernissage è un angolo di sostenibilità al centro di Napoli, dove poter degustare i prodotti del menù selezionati con attenzione e bere drink con materie prime a chilometro zero. Il bar unisce il rispetto ambientale con cultura e arte, diventando luogo unico e spettacolare grazie al lavoro dei proprietari e dello staff, che hanno dato vita a un progetto straordinario, investendo sul sostenibile per la cura del pianeta e il futuro della società.

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