8 Ott 2024

Art4Sea, a Ustica l’arte promuove la tutela della biodiversità degli ecosistemi marini

Scritto da: Alessia Rotolo

Ustica insieme a Alonissos e Gozo sono i luoghi di promozione dell’Ocean Literacy del Mediterraneo, uno strumento pensato dall’Unesco per la tutela del mare. Grazie al progetto “Art4Sea”, nell’isola al largo di Palermo, verranno realizzate delle opere di street art, arte digitale e scultura subacquea per ispirare un cambiamento culturale nel rispetto della biodiversità e della sostenibilità degli ecosistemi marini.

Salva nei preferiti

Palermo - Una settimana passata a esplorare l’isola in lungo e in largo, sulla terra ferma e dentro l’incantevole mare, ma soprattutto a conoscere i suoi abitanti, gli usi e i costumi dell’isolotto che dista 78 chilometri da Palermo. Sono otto gli artisti italiani e stranieri che si sono incontrati a Ustica per trarre ispirazione artistica per la realizzazione di opere permanenti per sensibilizzare sulla sostenibilità delle risorse marine nel Mediterraneo.

Dal 16 al 22 settembre si è svolta la seconda parte di Art4Sea, progetto europeo transnazionale che unisce l’isola di Ustica a Gozo (Malta) e Alonissos (Grecia) nella promozione culturale dell’Ocean Literacy del Mediterraneo, strumento pensato dall’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile del mare. A Ustica è nata nel 1986 la prima Area Marina Protetta in Italia, considerata il paradiso dei sub; per questa ragione si vuole preservare l’habitat marino e anzi promuovere questo modello di conservazione. La prima parte è stata il lancio della call internazionale per la partecipazione degli artisti a cui hanno risposto 256 artisti da tutto il mondo.

artisti simon duflo
A Ustica si sono ritrovati 8 artisti partecipanti al progetto “Art4sea”. Foto di Simon Duflo

«Dopo Alonissos e Gozo, Art4sea approda a Ustica – dice Lucenzo Tambuzzo di iWORLD ETS e direttore artistico del progetto –, che si conferma un hub internazionale che attrae riflessioni e creazioni che ispirano una nuova cultura del vivere il mare. Opere di street art, di arte digitale fruibile nel metaverso e una scultura subacquea saranno realizzate nell’isola e dialogheranno con le 16 opere che saranno create nelle altre isole aderenti al progetto. Tutte unite da un unico messaggio, il rispetto della biodiversità e la sostenibilità ambientale degli ecosistemi marini. Con ART4SEA stiamo creando una rete di isole mediterranee che vogliono ispirare un cambiamento culturale, grazie anche alla mobilitazione di artisti internazionali che hanno accolto con enorme entusiasmo questa sfida».

Saranno quindi diversi i linguaggi usati, dalle arti performative contemporanee al digital e urban art, con scienze naturali e biologia marina per provare ad accrescere la conoscenza, ma soprattutto la consapevolezza e il rispetto delle risorse naturali marine. Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma CREATIVE EUROPE (CREA), per attivare un modello di cooperazione transnazionale e interdisciplinare che coinvolge artisti, creativi, esperti digitali e ricercatori marini. L’obiettivo è quello di co-produrre un sistema di prodotti artistici, fisici e digitali insieme, finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici e promuovere la partecipazione attiva delle comunità locali isolane, sviluppando la loro consapevolezza sul tema.

ustica by Natalia Wilk 1
A Ustica verranno realizzati opere d’arte per sensibilizzare alla tutela degli ecosistemi marini. Foto di Natalia Wilk

«Questo progetto è fondamentale per l’Area Marina Protetta di Ustica», commenta Davide Bruno, direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica. «Nel momento in cui si si fa comunicazione territoriale, divulgazione artistica e scientifica, passa il messaggio che il mare va tutelato. Ed è importante che tale messaggio arrivi alle nuove generazioni. Negli ultimi tre anni Ustica ha partecipato a numerose collaborazioni scientifiche con le università e gli enti europei. Continuiamo nell’attività di monitoraggio, tutela e promozione del nostro territorio con cooperazioni transfrontaliere che portano economia al tessuto turistico e culturale dell’isola».

Ad essere selezionati per partecipare al progetto sono stati 24 artisti, otto di loro saranno destinati alla residenza a Ustica: street artist, artisti specializzati in opere sottomarine, artisti digitali che lavoreranno con suoni e short documentali. Tutti gli artisti sono stati precedentemente formati sulla conservazione degli oceani, sulle pratiche sostenibili nell’arte e nelle tecnologie digitali. Il modello messo in pratica dal progetto Art4Sea si basa infatti su una combinazione di attività di coproduzione, formazione e tutoraggio in presenza e a distanza, insieme allo sviluppo di tecnologie ICT e di digitalizzazione.

Art4sea approda a Ustica che si conferma un hub internazionale che attrae riflessioni e creazioni che ispirano una nuova cultura del vivere il mare

«L’evento Art4Sea vedrà Ustica come protagonista insieme alle isole di Gozo e Alonissos e questo è motivo di vanto», dichiara il sindaco di Ustica, Salvatore Militello. «Un traguardo importante per la nostra isola, un luogo in cui si incontreranno i linguaggi delle arti visive contemporanee a tema mare e sostenibilità. Un territorio che diventerà crogiolo di esperienze transnazionali interdisciplinari».

«Il sostegno al progetto Art4Sea è una delle tappe lungo il percorso verso la sostenibilità ambientale che la nostra amministrazione ha voluto e che sta portando con diversi interventi, non solo a livello infrastrutturale ma anche a livello culturale, grazie al progetto Borghi storici finanziato dal PNRR Cultura del MIC. Instillare tra i nostri concittadini le tematiche ambientali e il rispetto per il paesaggio che ci circonda per noi è di importanza primaria, ed è la scommessa che Ustica ha voluto fare», conclude il sindaco.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Sulla necessità di conoscerci: la mostra Nuragica e la volontà di riscoprire la storia sarda
Sulla necessità di conoscerci: la mostra Nuragica e la volontà di riscoprire la storia sarda

La Biennale approda al Trianon Viviani: spettacoli riflessivi tra tradizione e modernità
La Biennale approda al Trianon Viviani: spettacoli riflessivi tra tradizione e modernità

Petilia Policastro, il paese calabrese rinato grazie ai murales e ai libri di Giuseppe e Manuela – Calabria sarai Tu #3
Petilia Policastro, il paese calabrese rinato grazie ai murales e ai libri di Giuseppe e Manuela – Calabria sarai Tu #3

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

L’aggressione della troupe del Tg3 e le altre novità da Libano e Gaza – #998

|

Ashoka presenta quattro nuovi protagonisti del cambiamento italiano. Ecco chi sono

|

Sulla necessità di conoscerci: la mostra Nuragica e la volontà di riscoprire la storia sarda

|

Soluzioni fai da te per stoccare acqua in caso di siccità

|

A Pollenzo si studia il cibo tra consapevolezza, piacere e conversione ecologica

|

Il punto sull’energia in Sardegna, fra comunità energetiche e speculazione

|

“Alter Eco”, un viaggio insolito e alternativo tra le vie della Vienna ecologica e culturale

|

Biennale della Prossimità 2024: la “rigenerazione” dei luoghi napoletani

string(7) "sicilia"