Ricecycling Wall, una soluzione abitativa ecologica e naturale realizzata con gli scarti del riso
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Cuneo - Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra, causate principalmente dalla costruzione, dall’utilizzo, dalla ristrutturazione e dalla demolizione. Sempre più persone scelgono consapevolmente di abitare in case ecologiche e sempre più aziende, in linea con i principi dell’economia circolare, sperimentano soluzioni innovative e sostenibili.
Nel 2017 sono state avviate le prime ricerche per realizzare una tipologia di parete prefabbricata composta da scarti agricoli e legante naturale. Nel 2024 la prima casa prefabbricata “Ricecycling Wall” è stata edificata. Sarotto Group, l’azienda che da oltre un decennio realizza soluzioni abitative prefabbricate a basso impatto ambientale, in pochi anni ha raggiunto un grande risultato.
Una ricerca continua e sempre attenta alla sostenibilità che approfondisce la necessità di dare nuove forme dell’abitare e più valore alla bioarchitettura. Sarotto Group è riuscita a rivoluzionare negli anni il proprio ruolo di impresa di costruzioni, andando incontro alle esigenze sempre più impellenti di sostenibilità ambientale e dimostrando uno spirito innovativo di respiro internazionale.
RICECYCLING WALL, UNA PARETE NATURALE REALIZZATA CON SCARTI AGRICOLI
La sua ultima “creatura” è appunto il Ricecycling Wall, una parete monolitica e monomaterica costituita da materiali minerali naturali con contenuto riciclato. Partendo da uno studio condotto in collaborazione con il Politecnico di Torino e cooperando con quattro aziende tecnologicamente avanzate – Rice House, Vicat, Vimark e Isoltech – Sarotto Group ha dato vita, in quattro anni di ricerca e sperimentazione, a una muratura prefabbricata costituita da lolla di riso.
«Nel 2017 ho avviato un progetto di ricerca per la produzione di muri prefabbricati ad alta efficienza energetica usando materiale di scarto agricolo in collaborazione con il politecnico e alcune aziende. La lolla del riso è l’ingrediente principale: è uno scarto agricolo a basso costo, reperibile in grandi quantità in tutto il mondo. Unita al legante idraulico naturale, alla schiuma e a una modesta quantità d’acqua genera una miscela adatta alla costruzione di pareti prefabbricate. È un muro fatto di natura con alte prestazioni energetiche e strutturali, durevole, ecologico, naturale, riciclabile a fine ciclo vita e facilmente replicabile. In poche parole, sostenibile», commenta Mauro Sarotto, amministratore delegato di Sarotto Group.
La lolla di riso è un elemento naturale di scarto che non marcisce e non è attaccabile dagli insetti. Costituita da lignina, cellulosa e silicio, è un materiale molto diffuso soprattutto in Italia dove si produce circa il 50% del riso a livello europeo e gran parte di tale quantità è coltivata in Piemonte.
RICECYCLING WALL,UNA SOLUZIONE A BASSO IMPATTO E IN LINEA CON I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
«Da tempo cercavamo una soluzione più sostenibile, qualcosa che fosse in grado di perfezionare il nostro sistema costruttivo. Gli effetti dannosi dell’economia lineare sono sempre più evidenti: crescenti emissioni climalteranti, consumo eccessivo di risorse naturali e accumulo di rifiuti non metabolizzabili dall’ambiente. In una fase storica come questa abbiamo ritenuto importante, come azienda, ripensare alle nostre modalità di produzione e consumo, orientando la nostra attività verso un’economia di tipo circolare. Inoltre speriamo che Ricecycling Wall possa offrire agli imprenditori agricoli del riso importanti ricadute economiche e sociali, grazie alla valorizzazione degli scarti di lavorazione e alla continuità dei flussi», continua Mauro Sarotto.
Ricecycling Wall è nato con l’intento di ottimizzare la produzione edile di Sarotto Group, diminuendo ulteriormente il proprio impatto ambientale. Uno studio dettagliato, condotto in collaborazione con il Politecnico di Torino, ha permesso di analizzare gli impatti ambientali LCA e LCC di un vecchio edificio prefabbricato di Sarotto Group ad alta efficienza energetica costituito da materiali non riciclati e di un “edificio gemello” composto da materiali naturali. I risultati hanno dimostrato come costi, benefici e impatto ambientale potessero essere notevolmente migliorati attraverso un sistema costruttivo totalmente naturale.
Il desiderio di creare una muratura ecologica fondata su processi di economia circolare sono stati alla base della ricerca di Sarotto Group. La muratura prefabbricata Ricecycling Wall è infatti una muratura innovativa, naturale ed ecologica che dalla produzione al consumo riesce a offrire notevoli vantaggi ecologici, economici e sociali.
Grazie al sistema costruttivo consolidato su cui pone le sue basi – la muratura brevettata S32 Modul 5 dell’azienda Sarotto Group – e alla sua composizione totalmente naturale, la muratura Ricecycling Wall presenta notevoli vantaggi sotto molti punti di vista: coibenta, ha inerzia termica, è resistente al fuoco, ha una totale resistenza a muffe e parassiti, garantisce comfort abitativo e riciclabilità. Interrogarsi e intervenire sull’abitare ecologico significa ridurre una delle principali forme di inquinamento dovuta ai consumi energetici delle e nelle nostre case, e significa anche fare attenzione ai materiali scelti – spesso quelli usati nelle case sono cancerogeni – che possono fare la differenza per la nostra salute e per il nostro Pianeta.
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