2 Ott 2024

La Fabbrichetta: il progetto di rigenerazione urbana e inclusione compie un anno

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Sono iniziati già da diversi giorni i festeggiamenti per il primo anno di (nuova) vita de La Fabbrichetta, il vecchio stabilimento recuperato che – grazie alla collaborazione fra pubblico e privato – oggi ospita un centro di formazione, inclusione e inserimento lavorativo. Il culmine delle celebrazioni sarà la festa di sabato 5 ottobre.

Salva nei preferiti

Novara - Era l’estate del 2022 quando siamo approdati per la prima volta sulla sponde del Lago Maggiore, per la precisione ad Arona, per raccontare un progetto che mescola solidarietà e rigenerazione urbana, solidarietà e formazione. Ai tempi i muri de La Fabbrichetta erano solo una testimonianza sbiadita del sua passato – l’immobile ospitava una fabbrica di ghiaccio –, che si apprestavano però a cambiare completamente look e soprattutto funzione.

Oggi le novità sono tante, a partire da una prima importantissima ricorrenza: fra pochi giorni infatti – sabato 5 ottobre, dalle 11 alle 18, nella sede di via Mottarone 31 ad Arona – La Fabbrichetta festeggerà il suo primo compleanno con un evento aperto e inclusivo che sarà un momento di condivisione e gioia per tutta la comunità con musica dal vivo, cibo, occasioni di sensibilizzazione ma anche di scoperta di attività, ambienti di lavoro e aree di aggregazione.

UN PASSO INDIETRO

Ma che cos’è La Fabbrichetta? Si tratta di un contenitore di opportunità, un incubatore di inclusività frutto dell’importante e ambizioso lavoro di rete con aziende, fondazioni su tutto il territorio nazionale, enti pubblici e privati cittadini iniziato e guidato dalla Cooperativa Sociale Il Ponte di Invorio – nata nel 1988, ha sei sedi e dà lavoro a 210 persone di cui il 75% con disabilità o fragilità sociali.

La Fabbrichetta

Quando ne abbiamo parlato per la prima volta erano iniziati da poco – maggio 2022 – i lavori di recupero del complesso, che dopo diversi usi nel 2008 era stato dismesso, per poi rinascere grazie a un progetto di rigenerazione e riuso di questo spazio industriale. Oggi è passato infatti un anno dalla presentazione e inaugurazione ufficiale dei locali rinnovati che, da diversi mesi ormai, sono diventati operativi per essere fruiti e utilizzati da tutti.

LA FABBRICHETTA OGGI

L’attività de La Fabbrichetta si sviluppa all’interno delle aree di inclusione e inserimento lavorativo, a oggi frequentate da 15 persone seguite in collaborazione con i servizi socio-educativi del Comune di Arona e il CSM di Arona. Ci sono poi gli spazi di aggregazione e cultura messi a disposizione degli studenti delle scuole superiori e di associazioni del territorio: Associazione Amici del Fermi ha organizzato incontri di formazione per volontari, genitori e adolescenti e momenti di tutoring peer to peer per gli alunni, affiancati da colloqui con pedagogisti, coinvolgendo in totale quasi un centinaio di persone.

Inoltre è stata inoltre parzialmente allestita l’area di avviamento al lavoro con una piccola officina per lo smontaggio e il recupero di materiali, attività che fanno dialogare realtà produttive del territorio con il mondo dei giovani. Gli spazi entreranno ufficialmente in funzione nella prima metà del 2025 con nuovi macchinari e attrezzature tecnologiche.

È stato bellissimo presentare La Fabbrichetta del Mario Campagnoli assieme a tutta la comunità riunita

GLI AMICI DI PAOLINO

La festa di compleanno del 5 ottobre è stata fortemente voluta e organizzata da Amici di Paolino, ora diventata ufficialmente associazione di volontariato, che continua a promuovere e proteggere i diritti delle persone con disabilità. «L’impegno – ci avevano detto due anni fa – rappresenta quello che abbiamo cercato di fare durante tutta la vita di Paolo per consentirgli di essere incluso nel mondo del lavoro. Oggi, in sua memoria, la sua famiglia e i suoi amici vogliono continuare ad aiutare le persone svantaggiate per diventare autonome nel mondo del lavoro».

L’impegno degli Amici di Paolino per La Fabbrichetta va a sostenere con convinzione un luogo in cui le persone con disabilità e i fragili sono considerati soggetti attivi e consapevoli delle proprie risorse, dove si lavora insieme per valorizzare la dignità e il ruolo sociale di ognuno. I volontari di Amici di Paolino sostengono le attività de La Fabbrichetta non solo con eventi di raccolta fondi, ma anche con la loro fondamentale presenza fisica per compiti pratici e operativi. Ognuno di noi può aiutare diventando volontario: basta un’ora alla settimana per lasciare il segno. Si può dare la propria disponibilità mandando una email ad amicidipaolino@pec.it.

La Fabbrichetta
IL PROGRAMMA DEL COMPLEANNO

Se la grande festa è prevista per sabato 5 ottobre, le celebrazioni sono già cominciate. È una replica degli eventi già organizzati lo scorso anno, quando La Fabbrichetta era già completata e aperta al pubblico ma ancora non operativa. Si sono tenuti due momenti di incontro e confronto sul senso, sui valori e sugli obiettivi di questo progetto. Il primo incontro è stato incentrato sul racconto di un bene collettivo che vuole diventare punto di riferimento e di coesione sociale per tutto il territorio del lago Maggiore, tra le province di Novara e Verbania.

Il secondo, che ha visto la partecipazione – fra le altre persone – della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, ha segnato l’inizio simbolico delle attività. “È stato bellissimo presentare La Fabbrichetta del Mario Campagnoli assieme a tutta la comunità riunita“, scrive l’organizzazione. “Sicuri che questa iniziativa possa coinvolgere e integrare sempre più giovani e realtà locali ringraziamo il Ministro Locatelli per le belle parole nella lettera dedicataci e tutti gli ospiti che hanno arricchito questa splendida settimana di inaugurazione”.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il bando Generazioni investe su giovani e cultura attraverso la creatività e la partecipazione
Il bando Generazioni investe su giovani e cultura attraverso la creatività e la partecipazione

Con il bando Generazioni i territori montani rinascono attraverso i giovani
Con il bando Generazioni i territori montani rinascono attraverso i giovani

Overtourism a Palermo, un incontro per ritrovare l’identità della città
Overtourism a Palermo, un incontro per ritrovare l’identità della città

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(8) "piemonte"