A Creativity Revival: “pionieri della creatività” di tutto il mondo si incontrano a Milano
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Milano, Lombardia - Quale ruolo può svolgere la musica nel reimmaginare le carceri? Cosa può fare il teatro per coloro che sono colpiti dalle guerre in corso in luoghi come l’Ucraina e la Palestina? Come può il cinema trasformare l’apatia degli elettori in Sudafrica in un ritrovato senso civico e rafforzare la democrazia? E cosa può fare un circo per coltivare resilienza e vitalità nei giovani dello Zambia? Queste sono alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere durante il programma pubblico di “A Creativity Revival”, una serie di conversazioni dedicate all’esplorazione e alla comprensione profonda del ruolo della creatività nella trasformazione sociale.
A Creativity Revival Public Program offrirà uno spazio per l’immaginazione, per connettersi in modo significativo e pensare in modo profondo e critico. Al centro del programma ci sono i Creativity Pioneers, visionari changemakers da tutto il mondo che parteciperanno all’evento di Milano.
I momenti salienti del 15 e 16 ottobre includono una conversazione con il giudice sudafricano Albie Sachs, una figura chiave nella lotta contro l’apartheid e nella stesura della costituzione sudafricana, che ha dedicato la sua vita e la sua carriera all’esplorazione della domanda al centro del nostro lavoro: “La creatività può cambiare il mondo?”. Nella stessa giornata, Albie Sachs porterà fuori dalle mura di BASE lo spirito e i temi dell’Unconference, partecipando insieme a Lwando Xaso, alla Professoressa e Presidente emerito della Corte Costituzionale Marta Cartabia e al professor Giulio Napolitano a un panel dal titolo “The Law of Creativity.”. Questo evento è reso possibile grazie alla partnership con Chiomenti.
Il giorno seguente “A Creativity Revival” ospiterà un dialogo più ampio sulla creatività come strumento di cambiamento sociale, attingendo alle esperienze di Creativity Pioneers provenienti da Zambia, Venezuela, Giordania e Regno Unito. Il 17, apriremo i lavori con una conversazione tra il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il CEO di Moleskine Foundation, Adama Sanneh.
Sarà un’intera giornata di dibattiti incentrati sull’impegno e sulla comprensione dei diversi approcci e strategie che queste organizzazioni visionarie hanno adottato per affrontare alcune delle sfide più urgenti del mondo, tra cui democrazia, conflitti armati, salute mentale e cambiamento climatico. La giornata, in partnership con Campari, si concluderà con un DJ Set curato da Oroko Radio e aperto al pubblico dalle 21:00. AKWAABA WORLD, Nico Adomako, Kikelomo Oludemi ed Evissimax si esibiranno fino a mezzanotte.
“A Creativity Revival” è un’esperienza multidisciplinare progettata per favorire connessioni profonde tra i suoi partecipanti. Riunirà circa 100 change-makers creativi da 35 Paesi del mondo, che stanno trasformando la vita delle loro comunità attraverso creatività e cultura. Uno spazio in cui pensiero critico e immaginazione possano manifestarsi, invitando i Creativity Pioneers a confrontarsi su alcuni dei problemi sociali ed ambientali più urgenti. Sede delle iniziative è BASE, spazio ibrido e istituzione culturale contemporanea impegnata nella realizzazione di un programma in cui arte e creatività generino cambiamento sociale. BASE è sede di Moleskine Foundation e dal 2022 anche partner del Creativity Pioneers Fund.
“A Creativity Revival” prevede quattro giorni di workshop, talk e attività di networking, dedicati alla comunità internazionale di Creativity Pioneers. Uno spazio per l’apprendimento, la collaborazione e la creatività peer-to-peer. Un incontro interattivo, guidato dai partecipanti attraverso il format della un-conference dove l’agenda dei contenuti viene proposta dal basso: chiunque voglia avviare una discussione su un argomento può rivendicare un tempo e uno spazio.
«Fra gli ospiti ci saremo anche noi di Italia Che Cambia, parteciperemo alla giornata del 17 ottobre con grande curiosità, rimanendo in ascolto per conoscere queste realtà che si confronteranno in uno spazio riservato», sottolinea Paolo Cignini, presidente Italia Che Cambia APS, che interverrà all’evento.
Le parole chiave che guideranno questa edizione di A Creativity Revival sono decanonisation, alchemy e wisdom [decanonizzazione, alchimia e saggezza, ndr] e riprendono i temi scelti per Folios vol. 6, la pubblicazione culturale curata da Moleskine Foundation. In questo volume si ridefinisce il significato di creatività, intesa non come una frivolezza o un lusso, ma come una competenza essenziale innata in tutte le persone. Una competenza che sta cambiando il mondo dal Sudafrica al Venezuela, alla Palestina, al Congo, al Sudan, all’Ucraina e in molte altre parti del pianeta.
I Creativity Pioneers sono organizzazioni non-profit che lavorano nell’intersezione tra creatività e impatto sociale. Attraverso strumenti quali musica, cinema, scrittura creativa, arti figurative, agricoltura sostenibile, arte circense, e molti altri ancora, queste organizzazioni stanno affrontando i problemi più urgenti del pianeta. Ad esempio, 7Hills Skatepark, organizzazione basata ad Amman in Giordania, usa lo skateboard come collante in una comunità frammentata dai conflitti in Medio Oriente.
Qualche esempio? A Londra, Raw Material cura la salute mentale dei giovani marginalizzati attraverso la musica. XFarm, in Puglia, sta trasformando terre confiscate alla mafia in un’impresa agricola e sociale. La Escuela de Teatro Musical de Petare, a Caracas, porta il musical nella township più pericolosa di tutto il Sudamerica per contrastare violenza e criminalità, ispirando i giovani a immaginare un futuro diverso.
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