27 Set 2024

Protezione Verde Pro Natura: “Il nostro obiettivo è sensibilizzare sulla tutela dell’ambiente”

Campagne educative, workshop, programmi scolastici, collaborazioni con il Museo CITES e della Biodiversità di Gragnano ed escursioni sono il segreto dell'associazione Protezione Verde ProNatura, attiva dal 1978 a Castellammare di Stabia, città a cavallo tra la costiera sorrentina e quella amalfitana. «I bambini e i ragazzi sono il futuro della nostra società ed è per loro e con loro che ci battiamo per un mondo migliore, un ambiente sano e giusto».

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Campania - A cavallo tra la Costiera Sorrentina e la Costiera Amalfitana c’è la città di Castellammare di Stabia. La città è dominata da Monte Faito, dove ambiente e relax creano un connubio perfetto. Ville romane sontuose con affreschi e mosaici di straordinaria bellezza si inchinano al verde e la natura agisce silente per riportare la città al suo antico splendore. Complici dell’ambiente naturale sono i volontari e le associazioni che quotidianamente si schierano per lottare le inciviltà e l’omertà di un territorio ancora troppo spesso martoriato e violentato.

Ne parliamo con Carmine Simfarosa, presidente dell’associazione Protezione Verde ProNatura. «La nostra sezione nasce nel lontano 1978 dall’idea di alcuni amici: il nostro territorio è un territorio ricco, dal punto di vista sia della flora che della fauna. Negli anni è stato sempre maggiore il bisogno di sensibilizzare le persone nei confronti della natura e degli ambienti naturali: fin dagli albori della nostra associazione ci siamo concentrati soprattutto sui giovani delle scuole. Il futuro della nostra società sono i ragazzi».

Carmine Simfarosa è uno dei soci fondatori, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente, attualmente è presidente dell’associazione. «Durante l’anno gli eventi in cui coinvolgiamo i giovani, partendo dalle scuole elementari a salire di ordine e grado, sono molteplici e hanno tutti l’obiettivo di far conoscere il territorio e creare attorno adesso un circolo di persone che lo possa tutelare nella sua interezza: organizziamo escursioni sul Monte Faito, facente parte del Parco Regionale dei Monti Lattari, aiutiamo i più piccoli ad avvicinarsi alla flora e alla fauna locale e ci occupiamo di piantumazioni. Cerchiamo quotidianamente di rimpiazzare il verde che nel corso degli anni, sia per cause naturali sia per incendi, è venuto meno».

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PROTEZIONE VERDE PRO NATURA, NON SOLO PROTETTORI DI STABIAE

Carmine e i suoi volontari credono fermamente che sensibilizzare un bambino significhi educare un adulto. Conoscere il proprio territorio è il primo passo per conoscere il mondo intero, toccare con mano quelli che sono i problemi di una piccola cittadina fa sì che i nostri occhi si aprano ai problemi del mondo. «Nel corso degli anni abbiamo portato avanti numerosi progetti che ci hanno permesso di interfacciarci con enti e organi statali; la nostra presenza e la collaborazione fra associazioni, non solo di stampo ambientalista, rincuora e ha un forte impatto sulla comunità».

«I Comuni di Castellammare e di Gragnano sono sempre più nostri complici: l’esigenza di tutelare l’ambiente e farlo tutelare è forte, di vitale importanza». L’osservazione e la tutela della salvaguardia e della riprogettazione dell’ambiente naturale, soprattutto in seguito a calamità, necessitano della collaborazione degli organi competenti con le associazioni; la coesione resta a oggi l’unico vero escamotage per garantire una rivalutazione e una presa di posizione potente e duratura.

Sensibilizzare un bambino è lasciare al mondo un adulto attento!

Negli ultimi anni il Monte Faito è stato ripetutamente colpito da incendi significativi: nel 2017 vasti roghi hanno devastato gran parte della vegetazione locale con danni enormi sia l’ambiente che alle infrastrutture, portando all’evacuazione di circa 50 persone tra residenti e turisti. Il territorio ha bisogno di essere protetto e le istituzioni da sole non bastano per ricoprire un territorio così vasto; le associazioni sono le gocce che alimentano l’oceano, parafrasando Madre Teresa di Calcutta.

IL MUSEO CITES DELLA BIODIVERSITÀ DI GRAGNANO

Il museo CITES e della Biodiversità di Gragnano rappresenta un luogo unico nel suo genere sul territorio campano e nazionale: al suo interno sono esposti circa 150 esemplari di reperti animali e parti di essi, protetti dalla convenzione di Washington a livello internazionale. «La nostra collaborazione con il museo ci permette di far toccare con mano ai nostri giovani esploratori la flora autoctona e le specie in via di estinzione».

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La CITES – convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione – è entrata in vigore nel 1980 ed è attualmente applicata da 175 stati. In Italia l’attuazione di essa è affidata a diversi Ministeri: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dello sviluppo economico e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Nata dall’esigenza di controllare il commercio di animali e di piante – vivi, morti o parti e prodotti derivati –, rientra nel programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).

FAITO E MARE SUPERABILE: AMBIENTE E DISABILITÀ

«Le sfide del nostro territorio sono tante, a volte troppe. Durante la sorveglianza ambientale e i pattugliamenti siamo in continuo contatto tramite radio e non appena abbiamo contezza del reato da segnalare, contattiamo i carabinieri forestali. Negli anni siamo stati spettatori di numerosi scarichi di materiale composito con fibre di amianto soprattutto sul Monte Faito, ma grazie al lavoro in sinergia delle associazioni e della sempre maggiore sensibilità ambientale, gli scarichi sono stati quasi del tutto debellati», continua Carmine.

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Attualmente il Comune di Castellammare di Stabia ha istituito una squadra di Polizia Municipale dedita solo ed esclusivamente alla tutela ambientale, che “vigila sulle attività ambientali che vengono svolte nel territorio comunale, cura gli accertamenti amministrativi, le attività di Polizia Giudiziaria e le informazioni in materia di ambiente e di trasporto su strada delle merci pericolose e dei rifiuti (…) svolge controlli sul rispetto delle norme a tutela dell’ambiente, contro l’inquinamento del suolo e del sottosuolo; svolge controlli sulle acque di scarico, sulle attività di autodemolizione, sulla gestione, il trasporto, il deposito e lo smaltimento dei rifiuti, e dedica particolare attenzione alle discariche abusive; interviene per prevenire e reprimere i maltrattamenti sugli animali domestici, selvatici e d’allevamento”.

«Ora il Monte Faito comincia a uscire fuori nella sua vera essenza; in collaborazione con altre associazioni stiamo lavorando per rendere il Faito e il mare di Castellammare di Stabia accessibile a tutti. La disabilità non deve essere un limite per conoscere la natura e per vivere a 360° l’ambiente. Sensibilizzare un bambino è lasciare al mondo un adulto attento! Seppur piccoli i nostri sono stati grandi traguardi: l’ambiente ha bisogno dell’essere umano ed egli ha bisogno dell’ambiente. Ognuno di noi può e deve rimboccarsi le maniche, ognuno di noi deve essere leader e da esempio», conclude Carmine.

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