Con Ricarica Foto Festival si dà voce alle aree rurali dell’Oltrepò Mantovano
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Mantova, Lombardia - Cos’hanno in comune rigenerazione urbana, aree rurali e spopolamento? La risposta è Ricarica Foto Festival, un festival fotografico nato per dare voce ai territori rurali d’Italia grazie all’iniziativa spontanea di alcuni cittadini dei Comuni della bassa mantovana. Attraverso gli strumenti dell’arte e della cultura, l’obiettivo è riattivare borghi e piccoli Comuni di provincia realizzando mostre, dibattiti, laboratori, incontri tematici con l’intento di spostare il focus dai centri urbani ai territori rurali mettendo così in luce le criticità relative allo spopolamento, all’abbandono e al rischio di potenziale perdita di identità di queste comunità.
Si terrà dal 13 al 29 settembre la seconda edizione di Ricarica Foto Festival, un evento con cadenza biennale che affronta a ogni edizione un tema specifico che si intreccia al tema cardine della rigenerazione dei territori rurali e che coinvolgerà alcuni comuni a partire da Sustinente – un piccolo borgo di 2000 abitanti circa, un paese come tanti ai più sconosciuto fino alla nascita del festival e grazie ad esso reso simbolo di una rigenerazione dei territori rurali sempre più urgente e necessaria.
La seconda edizione – intitolata FREMITI – relazionarsi, interagire, agire –, prevede 18 mostre fotografiche itineranti, laboratori, approfondimenti, dibattiti ed eventi dal vivo realizzati nei territori di tre Comuni dell’Oltrepò Mantovano. Le esposizioni fotografiche e artistiche itineranti del festival saranno realizzate in luoghi dimenticati o poco conosciuti, ma di importante interesse storico o in luoghi abbandonati o sottoutilizzati. Verranno aperte ville e giardini, palazzi storici, ex spazi di aggregazione che diventano o tornano a essere accessibili ai visitatori e alla popolazione locale per una riscoperta della storia dei luoghi e del territorio. Per favorire lo spostamento tra i vari percorsi e favorire una mobilità sostenibile saranno a disposizione dei visitatori delle bici.
Ricarica Foto Festival, a differenza di molti altri festival, nasce e si sviluppa lontano dai centri urbani e per questo vuole convogliare l’attenzione verso territori solitamente ai margini, permettendone la ri-scoperta da parte dei residenti e la scoperta per chi li visita per la prima volta. «Con il nostro progetto vogliamo portare attenzione ai territori di provincia. Far sentire la propria voce quando vivi in un paesino di 2000 abitanti non è facile: anche se gli amministratori si danno tanto da fare, spesso mancano i servizi e quelli che ci sono sono sempre a rischio. È una lotta costante per non scomparire e non essere costretti a trasferirsi in una sovraffollata città».
«Vogliamo lanciare un messaggio: rigenerare i paesini della provincia può essere la strada giusta e più sostenibile per il futuro, recuperando quello che c’è già e senza spargere nuovo cemento. Il Festival è un’occasione per scoprire questi luoghi, magari innamorarsene e, perché no, progettare un futuro sostenibile insieme», sottolinea Roberto Fava, tra i fondatori del gruppo informale Sustinente in Ricarica promotore di Ricarica Foto Festival.
Occuparsi di rigenerazione rurale significa infatti incentivare processi che favoriscano la riattivazione di quelle aree che, negli ultimi sessant’anni, hanno visto un progressivo spopolamento con il conseguente sovraffollamento delle aree urbane e cittadine e il connesso eccesso di cementificazione. Significa anche riflettere sulla necessità di adottare uno stile di vita maggiormente sostenibile e mettere nuovamente al centro le persone e le comunità, stimolando processi inclusivi e l’integrazione multiculturale.
Il Ricarica Foto Festival ci prova attraverso il medium fotografico e l’allestimento di mostre autoriali selezionate con cura dal panorama contemporaneo nazionale affrontando, per ogni edizione, un tema differente interconnesso al macro-tema della rigenerazione. Arte e cultura come motore di una possibile rigenerazione sociale che va oltre il concetto di recupero di aree dismesse ed edifici abbandonati. Per la proposta artistica, lo spessore degli autori esposti e l’ottima curatela il Ricarica Foto Festival è uno dei festival fotografici e d’arte tra i più interessanti sul territorio nazionale. La fotografia è un pretesto per parlare d’altro attraverso incontri tematici, dibattiti e approfondimenti che, a partire dalle argomentazioni proposte dagli autori attraverso le mostre, offrono una possibilità di riflessioni e confronto.
Diverse tavole rotonde su temi di attualità come disabilità, situazione delle carceri, over tourism, integrazione, movimenti di protesta e diversità coinvolgeranno, oltre agli autori, anche esperti, associazioni del territorio, organizzazioni no profit, testate giornalistiche e ospiti. L’edizione 2024 di Ricarica Foto Festival ha in programma anche degli interventi rigenerativi e mirati all’integrazione multiculturale attraverso laboratori di murales, feste e installazioni artistiche pensate per quartieri che necessitano di interventi specifici.
Tra i progetti fotografici presenti per questa edizione segnaliamo Portrait for Sale del famoso fotografo milanese Efrem Raimondi, ma anche altri importanti nomi della fotografia contemporanea del nostro paese, da Michele Lapini a Benedetta Falugi e Luisa Puntelli. L’evento di inaugurazione del festival è previsto per venerdì 13 Settembre alle ore 18:30 in Piazza Roma a Sustinente.
Per maggiori informazioni e il calendario completo di tutto il programma clicca qui.
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