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Trento, Trentino Alto Adige - Quando si parla di sfide globali, di crisi climatica e di tutta la propaggine di preoccupanti conseguenze correlate – dalla povertà idrica ai conflitti geopolitici per il controllo delle risorse – individuare il modo migliore per agire è complesso e può disorientare. Sono questioni percepite fuori scala, a volte inaffrontabili, eppure le comunità e i singoli individui possono contribuire a dei significativi cambi di tendenza.
A volte si tratta di un vero e proprio gioco di prospettive e punti di vista: dal macro al micro, dall’intero pianeta alle singole città e comunità. Il progetto From Above parte dall’alto, appunto, con un’immagine a campo larghissimo – le sfide globali –, che va a restringersi con un volo in picchiata sempre di più, fino ai territori e alle buone pratiche delle comunità che vi abitano.
Immaginiamo come punto di vista iniziale quello di un satellite, dall’alto, come suggerisce appunto il nome del progetto. «Il satellite è uno strumento potentissimo. Ci permette infatti di studiare i territori oggi e la loro evoluzione nel tempo», commenta Federico Casagrande, ingegnere, coordinatore Commissione Giovani Ingegneri Trento e referente del progetto From Above, con cui abbiamo esplorato i dettagli di un viaggio che non poteva non piacerci, poiché ci ricorda da vicino le origini e la missione di Italia Che Cambia.
GRANDI TRASFORMAZIONI E RISPOSTE PER IL FUTURO
Ideato e realizzato dall’Associazione Gipro, From Above è un progetto che si colloca nell’ambito del Piano Operativo Giovani, realizzato in collaborazione con il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, e LABSUS – Laboratorio per la sussidiarietà. Con il sostengo della Provincia Autonoma di Trento e dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento, il progetto vede la partecipazione di professionisti, ricercatori, docenti universitari, artisti, professionisti iscritti gli Ordini Professionali e rappresentanti della comunità locale.
Nasce l’anno scorso incentrandosi sulle “Megatrasformazioni dentro e fuori la città” e si sviluppa in un ciclo di tre eventi divulgativi sulle attuali sfide globali che i nostri territori e le nostre comunità si trovano ad affrontare. Si tratta di un progetto divulgativo che fa della multidisciplinarietà e complementarietà dei saperi e delle competenze, il suo maggiore punto di forza.
GiPro infatti è un’associazione che riunisce una rappresentanza di oltre venti ordini e collegi professionali della Provincia di Trento, che ogni giorno collaborano nell’interesse di studenti, professionisti e dei cittadini, realizzando attività di orientamento, convegni, workshop, tavole rotonde e momenti conviviali. «Quando tutto è iniziato – commenta Casagrande – sono partito dalla necessità di restituire alla mia professione, il suo ruolo sociale e mi sono chiesto cosa potessi fare per il territorio». Da qui la decisione di impegnarsi in un progetto a più ampio respiro, con colleghi e professionisti mossi dalla sua stessa esigenza.
GENTE CHE VAN
«Il percorso dell’anno scorso, incentrato sulle sfide del futuro – prosegue il referente di From Above –, ha aperto la strada alla seconda fase e ci ha permesso di individuare cinque macrotemi su cui sviluppare la seconda parte del progetto che abbiamo intitolato “Squarci di futuro”. Siamo scesi di scala: dall’immagine aerea, satellitare del pianeta ai territori e le comunità locali». Quest’anno infatti From Above vuole scoprire e raccontare quelle realtà pioniere che mettono in atto buone pratiche e dimostrano quanto un futuro sostenibile, inclusivo e rinnovabile sia possibile.
Tra l’autunno 2024 e la primavera 2025, il team di From Above partirà per cinque viaggi in van in cinque territori diversi della nostra penisola, dalla Toscana al Trentino, dalla Calabria alle Alpi Occidentali, fino all’ecosistema urbano romano. «Racconteremo l’Italia della rigenerazione e delle buone pratiche, dell’associazionismo e del volontariato, delle amministrazioni virtuose e attente al territorio. Ciascun viaggio avrà un tema, ogni tema racconta una megasfida che stiamo affrontando per il futuro dei nostri territori e comunità».
Ciascun viaggio prevedrà inoltre eventi pubblici, tavole rotonde, momenti di confronto con le comunità locali, i professionisti del settore e i privati cittadini. Il primo mini tour, in Toscana, vedrà al centro la comunità e la partecipazione; quello in Trentino le risorse boschive e la biodiversità. Mentre la tappa a Roma sarà l’occasione per riflettere sulle città, gli spazi urbani e le aree verdi. Nel cuneese invece sarà la volta di temi come il turismo e il futuro delle valli. E sempre di futuro, abbandono e riscatto, si parlerà in Calabria.
I macrotemi sono la bussola di questo viaggio alla scoperta dei territori, ognuno con una vocazione diversa sebbene alcuni temi siano di raccordo tra più aree. Domani, 4 settembre, finalmente si parte: direzione Toscana. Su queste pagine troverete il diario delle prossime tappe e qui l’itinerario e gli eventi in programma. Pronti a partire anche voi verso il futuro dei territori?
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