13 Set 2024

EcoMondo Salerno: difendere l’ambiente per tutelare i diritti di tutte le persone

Promozione della tutela dell'ambiente e dei diritti legati alla sostenibilità sono gli obiettivi focali di EcoMondo. Nata a Salerno, ma attiva su tutto il territorio, questa associazione lavora per sensibilizzare su tematiche ambientali e sociali, organizzando eventi, seminari e attività educative. EcoMondo è il giusto equilibrio tra protezione dell'ecosistema e giustizia sociale: diffondere pratiche sostenibili e difendere i diritti delle persone e delle risorse naturali si può.

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Salerno, Campania - Fare ambientalismo richiede, oltre a grande volontà, una grande preparazione anche in campo dei diritti. Lo sa bene EcoMondo, associazione ambientalista con sede a Salerno che è un vero e proprio movimento che intreccia la tutela dell’ambiente con la difesa dei diritti delle persone: in una società che affronta sfide ambientali sempre più pressanti, questa associazione agisce come ponte tra la giustizia sociale e la sostenibilità ecologica.

Con noi abbiamo avuto il presidente dell’associazione, nonché fondatore di EcoMondo, Ecologia, Diritto & Ambiente, l’avvocato Michele Landi: «Per raggiungere i risultati favorevoli – ci ha detto – e avere obiettivi fattibili sul tema della tutela ambientale c’è bisogno di essere professionalmente preparati; l’ambiente coinvolge un numero per nulla esiguo di professionisti. Bisogna avere un solo rapporto con le istituzioni rappresentative dei vari territori». Scopriamo insieme come e quando EcoMondo fa per il territorio salernitano e per i suoi abitanti.

EcoMondo
AMBIENTE E SOCIETÀ: UN CONNUBIO IMPRESCINDIBILE

«La genesi della nostra associazione, dapprima sorta come gruppo e poi divenuta ente del terzo settore, prevede la presenza di svariate commissioni che agiscono in campi diversi – commissione legale, commissione archi-ingegneristica, commissione biodiversità – e ciò è la dimostrazione del fatto che l’ambiente si basa su una moltitudine di principi e campi. Noi di EcoMondo siamo fieri di poter dire di essere un’associazione politica di tutela ambientale apartitica; siamo la dimostrazione di come la politica possa portare avanti progetti di sostenibilità», spiega l’avvocato Michele Landi.

Attraverso l’organizzazione di attività sociali, culturali e aggregative allo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità e le buone pratiche del vivere civile, l’associazione promuove la sensibilizzazione in materia ambientale. Non solo i canonici cleanup; EcoMondo si schiera a 360° per i diritti dell’essere umano, dell’ambiente e degli animali. «Per noi è importante spiegare alle persone che prendersi cura del proprio ambiente crea benefici non solo per sé, ma anche per l’intera collettività: l’ambiente deve essere rivalutato; ambiente non è solo il contesto naturale, ma anche il contesto di vita, quindi ambiente di lavoro, ambiente scolastico, ambiente urbano e ambiente familiare».

EcoMondo

Un nuovo point of view che stravolge l’idea alla quale ci hanno abituato: natura e ambiente sono tutto ciò che consente alla collettività di vivere in maniera sana ed equilibrata. «Il lockdown ha fatto sì che le emergenze ambientali avessero maggior risalto: quando la società era ferma, la natura si è riappropriata dei propri spazi. Ritornati alla nostra pseudo normalità è giusto rendere urgente il messaggio dell’importanza di intervenire per conto della tutela ambientale e di far capire alle persone quanto siano attuali i problemi legati all’ambiente».

«Come EcoMondo – prosegue Michele Landi – ci siamo esposti anche durante l’emergenza dal Covid per evitare ed evidenziare come dispositivi sanitari incidessero in maniera negativa; difatti ci siamo dedicati anche alla stesura e alla successiva pubblicazione di un libro che trattasse proprio l’argomento dell’emergenza ambientale connessa all’emergenza sanitaria pandemica: Virale, presentato venerdì 18 giugno 2021 nella Sala del Gonfalone di Palazzo di Città del Comune di Salerno».

Ognuno di noi, impegnandosi per l’ambiente, e parlandone contribuisce alla presa di coscienza dei problemi ambientali

UN UOVO PER L’AMBIENTE E NON SOLO: ECOMONDO PUÒ!

«La nostra collaborazione con i grandi e piccoli ambientalisti va a gonfie vele: uno degli eventi che ha avuto maggior successo anche a livello regionale è quello delle “Uova per l’ambiente”. Pur essendo circoscritta al periodo pasquale, ha riscosso numerose adesioni: chiediamo di effettuare una donazione per acquistare un uovo di Pasqua personalizzato e totalmente sostenibile. Il confezionamento esterno non presenta plastica e all’interno delle uova non vi è la classica sorpresa in plastica, ma semi di piante che favoriscono la rete degli impollinatori». Il ricavato di questa iniziativa viene destinato ad associazioni e ad apicoltori che producono miele.

In EcoMondo insegnano – soprattutto ai bambini attraverso il progetto EcoAmici –, cosa significa prendersi cura delle piante e lo fanno in maniera attiva organizzando per loro delle giornate dedicate alla semina. Donano ai piccoli coltivatori vasi, sottovasi, strumenti per la coltivazione e semi. «È necessaria l’attuazione di interventi frontali spiegando come ogni essere vivente sia importante per l’ecosistema. Con i bambini attuiamo questi percorsi manuali: per noi di EcoMondo un grande esempio di vita è il professore Giovanni De Feo, docente dell’Università degli studi di Salerno e ideatore del metodo Greenopoli».

EcoModno

“L’educatore deve essere anzitutto un “moderatore”, che prima fa discutere e ragionare gli allievi e poi, a opportuni intervalli, interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, fornendo assistenza attraverso domande guida e suggerimenti. (…) Per avere un’idea, da novembre 2014 a luglio 2023, il metodo Greenopoli è stato applicato in oltre seicento incontri di educazione ambientale, coinvolgendo direttamente più di settantamila studenti, dalla scuola dell’infanzia fino all’università della terza età”. Ecco perché EcoMondo si impegna anche con adulti e professionisti organizzando convegni con le istituzioni scolastiche e universitarie, favorendo il confronto anche con istituzioni statali ed esperti del settore.

SOSTENIBILITÀ AZIENDALE E AMBIENTE, È POSSIBILE?

Non solo la Campania, ma l’Italia intera ha bisogno di una rivoluzione ambientale, nonostante sia da alcuni anni tra gli stati europei con maggiore tasso di riciclo e circolarità. «Per quanto riguarda nello specifico il territorio campano, noi purtroppo siamo tristemente famosi per il fenomeno della Terra dei fuochi e dell’inquinamento del fiume Sarno, che ad oggi è il fiume più inquinato d’Europa. Attualmente, in questa società sofferente, non vi è un capo espiatorio: la responsabilità è da due parti, sia dalla parte delle istituzioni, sia dalla parte della collettività».

EcoMondo

«Le istituzioni si muovono poco, anche perché la richiesta di una rivoluzione è poco pressante», sottolinea ancora il presidente di EcoMondo. Il cittadino medio preferisce lasciar correre e puntare il dito contro chi non pulisce, non considerando che la prima mancanza di rispetto è di colore quali sporcano. I disastri ambientali sembrano così lontani, in realtà sono dietro l’angolo e con essi una serie infinita di problematiche più o meno catastrofiche, più o meno allarmanti.

«Noi di EcoMondo siamo consapevoli di come purtroppo ci sia ancora poca cultura in campo di sostenibilità e ambiente. In noi è intrinseco un meccanismo di autodifesa nel voler rimandare oppure allontanare l’idea di un pericolo imminente. La soluzione è nella consapevolezza che l’inquinamento c’è e che con esso la vita di ognuno di noi è a rischio». Le attività dell’associazione sono un palliativo, perché ciò su cui si dovrebbe puntare in toto è la sensibilizzazione e la pretesa dell’azione da parte delle istituzioni, che sono le vere responsabili.

EcoMondo

L’attività di clean up, per quanto importante, non è la soluzione: il singolo cittadino e l’azienda vanno educati a non inquinare e va premiato colui il quale rispetta le regole. «La sanzione al cittadino per la condotta negativa ha il suo effetto, ma mi piacerebbe che si invertisse il paradigma e quindi più che sanzionare, si premiasse chi si comporta bene. Presso il Comune di Salerno c’è stata una proposta di abbassamento della Tari per le persone che dimostrano di fare una corretta gestione della raccolta differenziata. Questo probabilmente invoglia molto più della paura della sanzione».

Secondo la psicologia aziendale tutti preferiamo acquistare prodotti che siano dichiaratamente sostenibili; il problema reale è nei costi. «L’associazione EcoMondo è impegnata in tal senso soprattutto con un ciclo di convegni la cui tematica è la tutela ambientale e i profitti per le imprese. Durante tali incontri viene chiesto come la sostenibilità possa essere conveniente anche in termini economici per le aziende: la nostra è una domanda volutamente provocatoria». Ognuno di noi, impegnandosi per l’ambiente e parlandone contribuisce alla presa di coscienza dei problemi ambientali.

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