L’Italia e il mondo sono in fiamme: l’analisi tattica degli incendi può mitigare il fenomeno?

Nel luglio 2021 la Sardegna è stata colpita dai peggiori incendi nella storia dell’isola. Le fiamme hanno devastato oltre 20.000 ettari di terreno, stravolgendo la regione del Montiferru, nella provincia di Oristano. Centinaia di persone sono state evacuate, migliaia di ulivi secolari distrutti. Le fiamme hanno raggiunto anche aree agricole e pastorizie, causando molte perdite all’economia locale. Ancora oggi, secondo un recente studio, la vegetazione locale continua a subire i danni di quelle fiamme, andando incontro a una “morte ritardata”.

La grande devastazione causata da quegli incendi forse poteva essere almeno in parte evitata. Nonostante il grande lavoro dei vigili del fuoco, alcuni ritardi negli interventi, la difficoltà nell’analizzare e prevedere gli spostamenti del fuoco e la scarsità di personale e attrezzatura hanno aggravato notevolmente la situazione.

Incendi come quelli sardi del 2023 stanno diventando sempre più frequenti a causa della crisi climatica. L’aumento delle temperature, la siccità prolungata e le condizioni meteorologiche estreme rendono più probabile l’innesco e la propagazione dei roghi. In Europa, un rapporto della European Environment Agency (EEA) ha rilevato che la superficie totale bruciata è aumentata di circa il 20% tra il 2005 e il 2020, con un incremento delle giornate ad alto rischio di incendio attribuite al cambiamento climatico .

Come ricordano i sempre più frequenti appelli lanciati dagli scienziati del clima, se non arrestiamo il cambiamento climatico potremmo non disporre più di un pianeta adatto alla nostra specie. Nel frattempo però gli incendi continuano a scoppiare e imparare a gestirli e minimizzarne gli impatti è fondamentale, anche in chiave climatica: le foreste infatti sono fra i nostri principali alleati nella lotta al riscaldamento del Pianeta. È qui che entra in gioco l’analisi tattica degli incendi, una tecnica avanzata che consente di ottimizzare le risorse, prevedere il comportamento delle fiamme e adottare le migliori strategie di intervento.

COS’È L’ANALISI TATTICA DEGLI INCENDI?

L’analisi tattica degli incendi è una metodologia che permette ai soccorritori e alle squadre antincendio di prendere decisioni informate in tempo reale durante un incendio. Nel 2019, durante il rogo che ha devastato Fort McMurray, in Alberta, bruciando oltre 590.000 ettari di terra e causando l’evacuazione di circa 88.000 persone, i vigili del fuoco canadesi hanno utilizzato una combinazione di modelli di simulazione del comportamento del fuoco, droni per il monitoraggio e dati satellitari per anticipare la direzione del fuoco. Il monitoraggio delle condizioni del vento e della siccità ha permesso di prevedere l’espansione delle fiamme verso le aree abitate.

Grazie all’analisi tattica sono state guidate le evacuazioni su larga scala con largo anticipo, che hanno permesso di concentrare le risorse nelle aree più a rischio, prevenendo danni maggiori alle infrastrutture critiche. L’analisi tattica degli incendi prevede una valutazione dinamica e continua dell’andamento delle fiamme, che considera diversi fattori, come:

• Il comportamento del fuoco: si studiano la direzione del vento, la temperatura, l’umidità e la topografia per prevedere come si evolverà l’incendio.
• Le risorse disponibili: si analizzano il numero di vigili del fuoco, veicoli, elicotteri e altre attrezzature per distribuirli efficacemente.
• Le aree prioritarie da proteggere: si stabiliscono priorità basate sulla protezione di abitazioni, infrastrutture critiche e risorse naturali.

Questa analisi consente di determinare rapidamente quali aree difendere, dove indirizzare le risorse e come agire in modo coordinato per contenere le fiamme, riducendo al minimo i danni.

L’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

L’analisi tattica degli incendi è spesso supportata da tecnologie avanzate, che consentono un monitoraggio costante e una migliore gestione delle risorse. Un elemento essenziale è riuscire ad avere un monitoraggio in tempo reale. Progetti come FireSat, un’iniziativa sostenuta da Google che mira a prevenire i roghi devastanti utilizzando satelliti in grado di rilevare piccoli focolai, forniranno dati satellitari in tempo reale, permettendo di rilevare le fiamme prima che diventino fuori controllo.

Questo tipo di informazioni consente ai gestori delle emergenze di avere una visione chiara dell’incendio e del suo sviluppo, facilitando decisioni più rapide e precise. Anche l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata per analizzare il comportamento del fuoco. Si tratta di modelli basati su dati meteo, immagini satellitari e sensori a terra che possono simulare il possibile percorso delle fiamme e prevedere come si diffonderanno. Queste simulazioni aiutano le squadre antincendio a posizionare le risorse strategicamente.

L’IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE

L’analisi tattica non è un lavoro isolato: richiede il coordinamento tra diverse squadre di soccorso, autorità governative e agenzie internazionali. L’uso di piattaforme di condivisione dati globali, come quelle fornite dalla NASA e dall’ESA, permette a tutti gli attori coinvolti di lavorare con informazioni aggiornate e condivise, migliorando l’efficacia delle operazioni di gestione degli incendi.

L’analisi tattica degli incendi è una tecnica essenziale per gestire roghi sempre più frequenti e devastanti. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, all’uso di strategie d’intervento mirate e a una stretta collaborazione internazionale, questa metodologia offre un approccio coordinato e intelligente per proteggere vite, proprietà e ambienti naturali. Sebbene la prevenzione e l’azione climatica rimangano cruciali, una gestione tattica efficiente degli incendi è la chiave per affrontare le sfide immediate poste dai fuochi in un mondo in costante riscaldamento.

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