23 Mag 2024

Al via il trekking alla scoperta dei parchi naturali italiani

Scritto da: Paolo Piacentini

Domani, 24 maggio, Giornata dei Parchi naturali italiani, avrà ufficialmente inizio Missione Parchi, un trekking di quindici giorni che porterà i e le partecipanti dalle Marche all'Abruzzo attraversando e conoscendo diverse comunità che vivono in queste aree. L'obiettivo? Recuperare il legame fra esse e i parchi, intesi sia come scrigni di biodiversità che come istituzioni con cui dialogare proficuamente per una gestione armonica del territorio.

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Macerata, Marche - Ormai ci siamo, il 24 maggio in occasione della Giornata dei Parchi naturali italiani, il nostro lungo viaggio a piedi che abbiamo voluto chiamare Missione Parchi – riprendiamo il Cammino, muoverà i primi passi da Fiastra, nelle Marche, per giungere a Pescasseroli la sera dell’8 giugno. Ne abbiamo parlato in altri articoli di presentazione e durante il viaggio ci saranno dei piccoli reportage per narrare gli accadimenti e i risultati del nostro metterci in ascolto delle comunità locali.

SI PARTE!

A farci compagnia per le prime tappe e forse fino alla a Pescasseroli, ci saranno due asinelli del mitico Roberto Canali di Norcia che molti anni fa fu uno dei primi a mettere in piedi il trekking someggiato. Se ci fossero delle persone che ancora vogliono aggregarsi per qualche tappa possono scrivere a piacentinicammina@gmail.com con la consapevolezza che per raggiungere il gruppo bisogna rendersi autonomi. Per facilitare la partecipazione dei meno allenati ci sarà la possibilità di camminare con uno zainetto leggero, lasciando il bagaglio nel pulmino che ci seguirà. 

parchi naturali italiani
Fiastra, prima tappa del cammino fra i parchi naturali italiani

Un viaggio che qualche mese fa sembrava solo un sogno e invece la risposta dei territori è stata molto bella. Cammineremo in una natura meravigliosa e rigogliosa, viste le piogge del periodo, ma soprattutto la sera avremo modo di incontrare sempre delle persone che si portano dietro storie belle e variegate di un abitare la montagna felice e propositivo, ma a volte anche problematico. Raccoglieremo anche i racconti di chi non ha un buon rapporto con le aree protette e cercheremo di capirne i perché, davanti a un buon piatto caldo e un bicchiere di vino. 

LE TAPPE DEL CAMMINO FRA I PARCHI NATURALI ITALIANI

Presso il rifugio  Casali  di Ussita la sera del 24 maggio ascolteremo i racconti delle amiche di C.A.S.A. – Cosa Accade se Abitiamo, il piccolo ma attivissimo collettivo di uomini e donne che dalle pendici del Monte Bove stanno animando con creatività e passione una parte importante del territorio colpito dal sisma del 2016. Ad Arquata del Tronto, lungo la valle della Salaria, che fa da cerniera tra i Monti Sibillini e la Laga, ad accoglierci saranno Veruska e Annalisa insieme ai rappresentanti istituzionali e altre piccole associazioni locali che lavorano da anni alla rinascita del territorio, spesso in collaborazione con le Comunanze del luogo. 

Nel versante teramano della Laga, in un susseguirsi di piccolissimi centri sconosciuti ai più, ci sarà un’accoglienza avvolgente da parte del folto gruppo di donne e qualche uomo – le donne sono sempre maggioranza nella rinascita appenninica. Saranno le animatrici del Festival dei Borghi della Laga, ideato e promosso con passione da Roberto Gualandri, Antonio Citti ed altri a nome della Federtrek, a regalarci momenti di convivialità e di confronto profondo con le voci plurali di un realtà marginale ma che ha tanta voglia di riprendersi il futuro. 

Avremo modo di incontrare sempre delle persone che si portano dietro storie belle e variegate di un abitare la montagna felice e propositivo

A Campotosto saremo ospiti della Pro Loco e degli amici di APE Roma che da qualche anno hanno preso a cuore le sorti di uno dei paesi fantasma nella narrazione dei terremoti, da quello dell’Aquila fino alla devastante scossa del 18 gennaio 2017 ignorata dai media e dalle istituzioni, un altro episodio che ha caratterizzato fortemente la vita di alcune delle comunità che vivono nelle aree dei parchi naturali italiani.

Ape Roma approfitterà per inaugurare un tratto di sentiero che rientra nella rete che stanno ricostruendo accompagnata dalla pubblicazione di un’ottima cartografia. Non mancherà a Campotosto l’ennesimo abbraccio con la tessitrice appenninica più conosciuta, la straordinaria Assunta Perilli che vive serenamente e senza sentirsi un’eroina, il suo isolamento tra i Monti della Laga che accarezzano il Lago di Campotosto. 

parchi naturali italiani
Camilla D’Amico

In quel di Barisciano, dove pernotteremo il 2 e 3 giugno, saremo accolti dall’amministrazione comunale e da persone splendide come Federico, ideatore del Cammino del Gran Sasso e dalla naturalista nonché “cantautrice botanica” Daniela Tinti. Il 4 giugno saremo a Fontecchio, amministrata da anni da un’ottima sindaca che ci racconterà di come si può progettare un abitare consapevole e virtuoso nelle arre interne. Con gli amici dell’Orsa Maggiore e della presidente Milena cammineremo il 5 giugno dalle Paiare di Tione, uno degli insediamenti rurali recuperati a ridosso dell’Altopiano delle Rocche che guardano verso la sagoma allungata e misteriosa del Monte Sirente. 

A Gagliano Aterno la sera del 5 giugno saremo accolti dal giovane e illuminato sindaco e avremo modo di visitare, tra le altre cose, la nuova libreria di libri usati decollati da Roma alla Valle dell’Aterno da pochi giorni. La libreria, composta da 24000 volumi, aprirà i battenti ai primi di giugno, proprio a ridosso del nostro passaggio. Si tratta di una scelta originale e unica di cui si sono resi protagonisti i gestori di quello che era uno spazio culturale storico nel quartiere Appio Latino a Roma. La serata, che culminerà in una cena conviviale, sarà allietata dall’attrice abruzzese Camilla Francesca d’Amico. 

danielatinti
Daniela Tinti

La sera del 6 giugno, saremo ospiti dell’agriturismo di Nunzio Marcelli ad Anversa degli Abruzzi. Un luogo magico e ricco di storie gestito oggi anche dall’attivissima e creativa figlia. Sarà l’occasione per confrontarci sul rapporto, spesso difficile, del mondo pastorale con il territorio e a volte anche con il Parco

Il 7 giugno saremo a Villalago, a pochi chilometri da Scanno, il piccolo centro della Valle del Sagittario salito alle cronache per la presenza degli orsi in paese, soprattutto l’estate scorsa. Del difficile rapporto tra turismo di massa e gestione della fauna selvatica avremo modo di parlare a Pescasseroli in occasione dell’ultima tappa del cammino fra i parchi naturali italiani, la sera dell’8 giugno con Daniela, la responsabile comunicazione del Parco d’Abruzzo Lazio e Molise. 

Potete seguirci sul profilo facebook di Paolo Piacentini dove ogni giorno metteremo foto e brevi racconti.

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