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Palermo - Quasi 300 metri quadri di area verde con alberi, un giardino per le farfalle, siepi e un piccolo specchio d’acqua, piante aromatiche, un percorso sensoriale, casette nido per uccelli, hotel per insetti. E poi ancora un giardino mediterraneo, sedute realizzate con tronchetti in legno e pannelli didattici. Sono alcuni elementi della prima Oasi in Ospedale WWF che il fondo per l’ambiente ha realizzato all’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Civico di Cristina Benfratelli di Palermo.
Il nuovo spazio naturale accessibile e senza barriere all’Ospedale di Palermo permetterà di inserire il contatto con la natura nei percorsi riabilitativi dei pazienti pediatrici, soprattutto quelli a lunga degenza, e di favorire momenti di tranquillità e socializzazione tra degenti e famiglie. Un modello che inaugura un ampio progetto del WWF: dopo la consegna dell’oasi a Palermo infatti, nelle settimane scorse sono state inaugurate anche l’oasi nell’Ospedale Pediatrico Giovanni XIII di Bari e quella nel Complesso di Pediatria dell’Azienda Ospedale Università di Padova.
IL PROGETTO OASI IN OSPEDALE WWF È STATO LANCIATO CON “LA NATURA CHE CURA“
Il progetto Oasi in Ospedale WWF è stato avviato grazie alla grande raccolta fondi lanciata con l’edizione 2022 di Urban Nature “La Natura si fa Cura” e punta alla realizzazione di vere e proprie “angoli di paradiso” in miniatura da regalare appunto alle strutture ospedaliere. Il progetto si basa sugli effetti benefici della natura sul corpo e la mente umana.
Solo pochi minuti trascorsi a guardare panorami dominati da alberi, fiori o laghetti e fontane possono infatti aiutare a ridurre il dolore, abbattere i livelli di stress, ansia e rabbia, agendo sulla pressione sanguigna, la tensione muscolare, il battito cardiaco e l’attività cerebrale. «La connessione tra salute della natura e la nostra salute, in ottica One Health, è qualcosa di essenziale che dobbiamo riscoprire e valorizzare sempre più», dice Marco Galaverni, Direttore Oasi, Educazione e Attivazione di WWF Italia. «Sapere che centinaia di piccoli pazienti e le loro famiglie potranno beneficiare di questi spazi naturali ci riempie di orgoglio».
Lanciato nel 2022, il progetto Oasi in Ospedale è nato dalla consapevolezza del legame inscindibile tra salute umana e salute della natura, a partire dalle città. Sulla scia dei risultati incoraggianti raggiunti nella prima Aula Natura WWF realizzata all’interno dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro, il WWF ha lanciato una raccolta fondi per offrire interventi volti a realizzare sempre più giardini da donare alle strutture ospedaliere.
LE OASI IN OSPEDALE WWF SONO SPAZI ACCESSIBILI DEDICATI ALLE CURE PEDIATRICHE
Si tratta di spazi naturali accessibili e senza barriere, che permettono di inserire il contatto con la natura nei percorsi riabilitativi dei giovani pazienti, soprattutto quelli a lunga degenza, e di favorire momenti di tranquillità e socializzazione tra piccoli pazienti e famiglie. Le oasi sono interamente dedicate alle cure pediatriche, a reparti pediatrici qualificati e ad altre strutture terapeutiche presenti sul territorio italiano, individuate in base a criteri specifici.
Oltre all’Oasi, al secondo piano dell’ospedale di Palermo è stato inaugurato anche un nuovo terrazzo verde interno alla struttura, ma concettualmente collegato all’Oasi, realizzato grazie a una donazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo. Uno spazio pensato per permettere il contatto con la natura anche ai piccoli degenti con impossibilità motorie o che, per motivi terapeutici, non potranno uscire dalla struttura ospedaliera.
Come le altre due appena inaugurate, l’oasi in Ospedale WWF di Palermo è un vero e proprio laboratorio all’aperto dove osservare, conoscere e imparare a prendersi cura della Natura, sia per momenti di relax che favoriscano il recupero fisico-psichico, sia per svolgere attività terapeutiche. Uno degli obiettivi principali delle Oasi in Ospedale WWF è migliorare la qualità della degenza dei pazienti coinvolgendoli in attività didattiche, ludiche e creative legate alla cura degli ecosistemi, garantendo esperienze positive e psicologicamente benefiche.
L’iniziativa nazionale prevede anche la formazione del personale coinvolto nel progetto a cura dell’Ufficio Educazione e Formazione del WWF Italia con la partecipazione del WWF locale, che include docenti delle Scuole in Ospedale e il personale medico/ospedaliero, e che si svolgerà in momenti online e in presenza con il WWF locale, disponibile a supportare anche le prime fasi di interventi formativi.
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