Greenatural, il marchio che unisce domanda e offerta di prodotti etici ed ecologici
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Treviso, Veneto - L’amore di una famiglia è diventato amore per il mondo. Michele e Silvia, dopo essere diventati genitori, hanno deciso di seguire la passione per i prodotti naturali trasformandola in un lavoro e in uno stile di vita. È dunque grazie ai loro figli che esiste il brand Greenatural, che fa parte della società Greenproject Italia sempre da loro creata. Nel 2008, trentenni laureati in informatica, Michele e Silvia hanno dato vita a una startup di commercio di prodotti biologici all’avanguardia e competitiva, con l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy nell’ambito della cosmesi e della detergenza biologica, sfidando la crisi e a dispetto dei tanti amici e compagni di studi che invece hanno scelto di trasferirsi all’estero.
«Greenproject Italia è nata a partire da un sito internet che si chiamava Green baby shop, con l’obiettivo di condividere con altre famiglie scelte consapevoli ed ecologiche. La nascita dei nostri figli è stata la molla per procedere con i passi successivi. Oltre a mettere in comunicazione chi era ed è alla ricerca di uno stile di vita naturale e rispettoso, con il brand Greenatural raccogliamo e sviluppiamo prodotti ecologici ed ecocompatibili per la detersione della casa e per la cosmetica naturale. Non solo vendiamo prodotti a marchio nostro, ma distribuiamo nell’intero territorio nazionale piccoli brand che scelgono di essere distribuiti attraverso i nostri canali. Alla grande distribuzione preferiamo negozi di quartiere o di piccoli centri», racconta Michele Franchetto.
PER UNA FILIERA SOSTENIBILE UMANE E AMBIENTALE
I bambini quindi sono la vera ragione per cui Greenatural esiste. Le attività dell’azienda si svolgono tra la provincia di Treviso e quella di Udine e, nonostante negli ultimi anni siano nati molti altri e-commerce grazie anche a una più diffusa consapevolezza sui temi, continuano a distinguersi tra i competitor di qualità e chi propone invece solo greenwashing. Per farlo, Michele e Silvia hanno deciso di certificare i prodotti con enti indipendenti – ICEA e AIAB – secondo i più alti standard europei, testandoli dermatologicamente per la sicurezza di adulti e bambini.
Una garanzia che permette a chi usa i prodotti di entrare in contatto con una filiera sostenibile. Le materie prime scelte per realizzare i prodotti infatti devono essere ottenute secondo precise metodologie ecosostenibili e da fonti rinnovabili. Sono di origine vegetale e vengono da agricoltura sostenibile, preferibilmente biologica. Anche gli oli essenziali puri sono ottenuti distillando piante essiccate senza l’utilizzo di solventi. Tante piccole accortezze che insieme fanno la differenza.
«È proprio questa filosofia che ci ha permesso di brevettare il sistema di distribuzione a cassette in legno, un sistema che, grazie all’utilizzo di bag-in-box, permette di abbattere il consumo di plastica e di dispensare i nostri prodotti in modo pratico ed elegante. Grazie alla nostra rete di distribuzione capillare riusciamo a portare i nostri prodotti ovunque in Italia e in molti altri paesi in Europa e nel mondo», continua Michele.
Grazie a questo brevetto, Greenatural è riuscita da circa sei anni a soddisfare la richiesta dei tanti clienti alla ricerca di cosmetici, shampoo e bagnodoccia sfusi, non di facile reperimento sul mercato per la difficoltà delle aziende di garantire il livello normativo. Grazie al sistema messo a punto da Greenatural viene garantita la qualità del prodotto e la non contaminazione in fase di spinatura all’interno del punto vendita.
Una filiera attenta non solo all’ambiente, ma anche alle persone. Da sei mesi Greenatural ha deciso di legare questa attività a un’iniziativa benefica. «Per ogni bag venduta devolviamo 30 centesimi alla cooperativa sociale Trame africane. Da inizio settembre a fine febbraio abbiamo raccolto 5.138 euro che hanno permesso di pagare 12 borse di studio di altrettante studentesse del Kenya. Non solo quindi una filiera etica, con i nostri clienti vogliamo condividere progetti reali che rispecchiano il nostro modo di intendere il futuro», sottolinea Michele.
GREENATURAL, UNISCE DOMANDA E PICCOLI PRODUTTORI GRAZIE ALLA COOPERAZIONE
Come ci raccontano fra i padiglioni di Fa’ la cosa Giusta!, che ospitano la nostra chiacchierata, grazie alla loro formazione informatica i due ideatori sono stati capaci di unire la crescente domanda di prodotti biologici e naturali con l’offerta frammentata di prodotti di qualità di tanti produttori locali che non hanno la forza commerciale e operativa di raggiungere con continuità il mercato.
Il valore aggiunto di Greenatural sta proprio nella cooperazione: la linea viene sviluppata appoggiandosi ai tanti piccoli produttori, aiutandoli allo stesso tempo da un punto di vista normativo e organizzativo e dando la possibilità ai negozianti di pescare su un catalogo con oltre 500 prodotti e proporre il miglior rapporto in termini di offerta sulla base della clientela di un punto vendita. Le farmacie, ad esempio, sono più interessate alla cura della persona, mentre i punti vendita come i garden center ai prodotti per la casa.
«L’unione tra una domanda crescente e un’offerta frammentata l’abbiamo ottenuta mettendo in comunicazione questi due canali. Avere fatto degli studi informatici ci ha permesso di capire come nel corso degli anni la competenza fornita, anche grazie a una maggiore diffusione di internet, avrebbe permesso ai consumatori di diventare sempre più attenti, informati e iniziare a distinguere i prodotti leggendo gli INCI. È questa maggiore conoscenza che ha determinato una maggiore consapevolezza nell’acquisto e ha permesso anche ai negozi di venire a contatto con piccoli produttori locali di qualità tramite la nostra intermediazione», sottolinea Michele.
Lo slogan di Greenatural è “today for tomorrow”, impegnarsi oggi per migliorare il futuro. «Insieme a Silvia volevamo dare ai nostri figli prodotti di qualità. Penso che ognuno debba sempre impegnarsi, fare un piccolo passo avanti per migliorare il mondo. Il futuro dipende da quello che facciamo oggi, una scelta consapevole anche piccola può fare una grande differenza in un domani migliore. Sogniamo di lasciare la terra meglio di come l’abbiamo trovata. La missione sembra difficile ma noi ci crediamo», conclude Michele.
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