Educazione ambientale nelle scuole grazie al progetto Futuri Cittadini Responsabili 2.0
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Messina - Un cammino educativo di responsabilità ed educazione ambientale e civile. È questo Futuri Cittadini Responsabili 2.0, il progetto realizzato da AssoCEA Messina APS, in collaborazione con diversi enti e istituzioni in linea con le direttive del Ministero dell’Istruzione. Un programma che propone percorsi di approfondimenti educativi: MAN.I.TE.SI. – manutenzione territorio siciliano –, S.A.N.A. – salute, ambiente, natura, alimentazione –, CON.I.RI. – convivere con i rischi naturali con la prevenzione e la mitigazione del rischio sismico e idrogeologico a cura di INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) – e infine V.I.T.A., investire per il futuro con le piante.
Futuri Cittadini Responsabili 2.0 è nato nel 2020 durante la pandemia, grazi anche al crescente uso di diversi sistemi di connettività e di lavagne interattive multimediali, con un primo nucleo di moduli dedicati al percorso S.A.N.A. «I cittadini responsabili 2.0 sono gli alunni di tutte le scuole del territorio italiano e a loro ci rivolgiamo principalmente parlando di educazione ambientale e sostenibilità. Il padlet operativo, la piattaforma su cui inseriamo i contenuti, può essere fruito dai singoli e dalle classi anche in modo asincrono», spiega Francesco Cancellieri, ingegnere e presidente AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale.
All’inizio dell’anno accademico viene organizzato un calendario con gli incontri online distribuiti nei vari mesi, le classi che non riescono a partecipare possono usufruire in seguito delle registrazioni navigando sulla piattaforma. Grazie alla collaborazione con Rai Newton e all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile sono disponibili, sempre sul padlet, anche una serie di approfondimenti e commenti ai 17 goals dell’Agenda 2030.
La forza del progetto è data dal partenariato con tanti soggetti pubblici e privati che mettono a disposizione le proprie competenze tecnico-scientifiche utili a formare cittadini responsabili di oggi e di domani e intere generazioni attente alla sostenibilità, alla cura e al ben-essere. Dalla Città Metropolitana di Messina Nodo InFEA, all’INGV, dal CNR-IRIB all’IRSSAT, dall’ARPA Sicilia alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea e poi ancora Ramarro Sicilia, SIGEA-APS e Slow Food Sicilia, solo per citarne alcuni.
In questi anni il progetto di educazione ambientale, civica e alimentare ha raggiunto migliaia di ragazzi e centinaia di classi in tutta Italia. Dalla sua prima edizione ha ricevuto anche la menzione speciale del premio Basile e della campagna Spreco Zero del progetto Last Minute Market.
In concomitanza della fine dell’anno scolastico Futuri Cittadini Responsabili 2.0 indice un concorso a cui sono invitati a partecipare tutte le scuole. Gli 11 istituti che hanno preso parte all’edizione di quest’anno verranno premiati il 31 maggio. Per contribuire alla convivialità viene organizzata anche una festa conclusiva: quest’anno si svolgerà il 5 giugno ad Agrigento, presso l’Istituto Comprensivo Salvatore Quasimodo. La scelta non è casuale e racchiude il desiderio di poter dare un contributo alla valorizzazione della cultura ambientale del grande patrimonio culturale di Agrigento che si appresta a essere Città della Cultura nel 2025.
«Da febbraio 2022 anche la nostra Costituzione sancisce l’importanza di tutelare l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e gli animali; l’educazione ambientale e ambientale nelle scuole diventa più che mai fondamentale. Ecco perché accanto alle lezioni virtuali proponiamo anche momenti in presenza e di convivialità. Oltre alla festa finale, ci sono alcune giornate nel corso dell’anno a cui teniamo particolarmente: il 5 febbraio per la giornata mondiale dello spreco alimentare, il 10 febbraio quella dei legumi, il 21 marzo la giornata regionale della dieta mediterranea, il 22 marzo la giornata mondiale dell’acqua e infine il 22 aprile la giornata mondiale della terra», continua Francesco.
Durante queste giornate si svolgono delle “cucinate”, incontri in cui si mangia insieme, nelle cucine degli istituti alberghieri o in cucine da campo allestite all’interno degli spazi degli istituti scolastici messe a disposizione dalla protezione civile regionale siciliana. Si cucinano i piatti della vera dieta mediterranea a base di pasta di grani antichi e legumi certificati e siciliani. Si organizzano giochi e quiz per contribuire a far conoscere alle giovani generazioni una cucina salutare, buona e sana.
«Per noi di AssoCEA Messina APS è importante avere il contributo di Istituti di ricerca. Siamo attività di terza missione, ovvero attività con le quali le Università entrano in interazione diretta con la società e che affiancano le tradizionali missioni di insegnamento e ricerca. Fare educazione ambientale e civile di qualità e con il supporto di contributi scientifici e di esperti è alla base per costituire un pensiero critico, partecipativo, libero e impegnato», conclude Francesco Cancellieri.
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