Biodiversità: le api e il loro miele sono fra gli indicatori più preziosi
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Il 22 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Biodiversità, istituita per ricordarci ogni anno l’importanza di tutelare e valorizzare tutte le specie animali e vegetali per la salvaguardia della salute dell’ambiente. Un promemoria che per apicoltori e produttori di miele, impegnati in prima linea nella cura degli impollinatori, ricorre in realtà ogni giorno.
Tra questi anche Piemonte Miele, la più grande cooperativa di raccolta e vendita del miele nel nord-Italia che da anni è fortemente impegnata in progetti di sensibilizzazione. Tra i temi di queste iniziative anche l’importanza delle analisi che vengono svolte sul miele per garantire elevatissimi standard di qualità di ogni lotto di miele. È fondamentale infatti che ogni fase, dal raccoglimento al confezionamento, sia sottoposta a controlli accurati per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto.
Le analisi permettono inoltre di monitorare costantemente lo stato di salute dell’ambiente e degli impollinatori stessi. Le api, così come i prodotti di loro origine e in particolare miele e cera, sono infatti dei validi bioindicatori e bioaccumulatori che permettono di identificare la qualità dell’habitat in cui gli stessi sono inseriti. Le analisi compiute sui prodotti apistici permettono dunque di valutare la concentrazione al loro interno di eventuali tracce di sostanze nocive, rilevando l’eventuale utilizzo di prodotti fitosanitari o la presenza di emissioni industriali e polluzioni radioattive.
Queste costituiscono inoltre un’importante tecnica di laboratorio che viene utilizzata per determinare la composizione chimica e le proprietà fisiche del miele, oltre alle proprietà organolettiche del prodotto come l’aroma, il sapore, la consistenza e la purezza. Queste informazioni sono essenziali per la produzione di miele di alta qualità e per la sicurezza dei consumatori.
Piemonte Miele ha scelto da anni di dedicare grande attenzione alle analisi perché sono sinonimo di trasparenza verso il consumatore e di qualità del prodotto e permettono alla cooperativa di supportare i propri apicoltori anche nella cura degli alveari e nella scelta dei luoghi migliori in cui poter posizionare le proprie arnie, al riparo da eventuali alti livelli di inquinamento.
La cooperativa Piemonte Miele nasce a Cuneo nel 1976, grazie al sogno di 9 apicoltori che unirono le proprie forze. Oggi rappresenta un punto di riferimento nazionale nella produzione di miele di alta qualità: con circa 460 soci costituisce la maggiore cooperativa di produttori di miele di tutto il nord Italia.
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