Traparentesi, nelle zone “difficili” di Napoli a sostegno di giovani e migranti

Campania - Traparentesi è un’associazione di promozione sociale che da oltre un decennio si impegna a costruire un futuro migliore per giovani che nascono in condizioni di svantaggio. Fondata nel 2010 da un gruppo di operatori con una visione comune, Traparentesi si impegna quotidianamente per promuovere il benessere della comunità e per rispondere ai bisogni del territorio. “Spesso tra parentesi restano parole e azioni che tendiamo a dimenticare. Il nostro impegno è di aiutarle a uscire fuori”, scrivono i suoi animatori.

PRIMA DI TRAPARENTESI APS

Il presidente dell’associazione, Luigi Maria Salerno, ha condiviso con noi le motivazioni, i desideri e gli obiettivi che guidano il lavoro degli operatori di Traparentesi. Luigi mi ha raccontato che il gruppo di attivisti e operatori sociali si era unito in maniera informale già a partire dal 2008 quando, grazie a un progetto finanziato dalla fondazione Cannavaro-Ferrara, venne inaugurato nel Quartiere Stella il Centro socioeducativo Sane Stelle, uno spazio polifunzionale e interculturale situato all’interno dello storico istituto Froebeliano, restituito alla comunità dopo anni di abbandono.

Il Centro Sane Stelle è ancora attivo e ospita tutt’oggi progetti che mirano a potenziare la formazione e l’educazione dei bambini e dei ragazzi che lo frequentano. I servizi educativi sono offerti con la collaborazione di istituzioni locali, scuole, servizi sociali e altre organizzazioni del territorio. Quella di Traparentesi dunque è un’esperienza di lavoro sociale che nasce dal basso e non è legata a nessun gruppo nazionale. Nel 2010 il team decise di costituirsi ufficialmente come associazione per garantire la sostenibilità economica dei progetti futuri, ampliando le proprie attività e garantendo una continuità dei servizi offerti sul territorio.

LA LOTTA ALLA DISPERISIONE SCOLASTICA E ALLE DISCRIMINAZIONI

Traparentesi è attiva su due fronti: il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica e il sostegno e l’inclusione sociale dei migranti. Queste due aree di intervento riflettono le esigenze del territorio, poiché Traparentesi opera principalmente nella zona della II, III e IV municipalità di Napoli, quartieri “periferici” del centro – come il Rione Stella, Poggioreale, la Zona industriale – in cui si concentrano numerose famiglie straniere, dove alto è il tasso di dispersione e abbandono scolastico tra i minori e dove forte si avvertiva la necessità di portare avanti azioni di promozione di giustizia sociale e di uguaglianza di opportunità.

“Oceani in Costruzione” è il nome dato all’ultimo progetto avviato da Traparentesi, sostenuto dall’impresa sociale Con i bambini con un fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. “Oceani in costruzione” offre servizi educativi pensati per bambini da 0 a 6 anni, comprendendo sia attività nelle scuole, sia un servizio domiciliare per famiglie che possono avere difficoltà ad accedere ad altre forme di sostegno. Le attività includono percorsi di arteterapia, counseling familiare, consulenza medico-pediatrica e, in tre istituti a Napoli, anche la costruzione di quattro ambienti immersivi scientifici e quattro biblioteche.

UNA RETE DI SCUOLE E ISTITUZIONI E LO SPORTELLO DI SOSTEGNO PER IMMIGRATI

Traparentesi opera in rete con dodici scuole e una squadra di oltre venti collaboratori tra educatori, docenti di italiano come seconda lingua, mediatori linguistici e culturali e formatori di laboratorio. Negli interventi educativi le due missioni che l’associazione porta avanti si incrociano, accompagnando e sostenendo durante il percorso scolastico bambini e ragazzi stranieri.

Traparentesi offre anche servizi specifici per migranti. Gestisce uno sportello informativo all’interno della III municipalità di Napoli, aperto due volte a settimana, per fornire supporto a persone che non parlano bene l’italiano per orientarsi nella burocrazia italiana, aiutandoli ad avviare pratiche per il permesso di soggiorno, richiedere certificati, iscrivere i figli a scuola o ad accedere a servizi sanitari.

Gli operatori di Traparentesi sono convinti che il vero avversario da combattere sia la rassegnazione civica e culturale

VIAGGI, CAMPI ESTIVI E NUOVE OCCASIONI DI SOCIALIZZAZIONE

Per favorire l’integrazione e la socializzazione tra i giovani, Traparentesi organizza anche attività di esplorazione del territorio, come campi estivi e gite, dando la possibilità a giovani con minori possibilità economiche di uscire dal proprio quartiere ed esplorare luoghi naturali o storici della loro terra che altrimenti gli sarebbero preclusi.

Traparentesi tiene molto nella continuità del suo impegno educativo, seguendo i giovani in tutte le fasi della loro crescita e creando coesione tra le famiglie del quartiere, che sentono di far parte di una comunità. E proprio nella volontà di celebrare il senso di collettività e condivisione, partecipa fin dalla sua nascita alle attività dei Carnevali Sociali che si riversano ogni anno tra le strade di Napoli, accanto a molte altre associazioni.  

IL CONTRASTO AGLI STEREOTIPI E LA SPINTA VERSO UN CAMBIAMENTO POSITIVO

Nelle zone di Napoli in cui opera Traparentesi persistono problematiche complesse e irrisolte, come la povertà economica e educativa o la mancanza di servizi di base e luoghi di aggregazione, ma anche la presenza di microcriminalità e criminalità organizzata. Tuttavia, gli operatori di Traparentesi sono convinti che il vero avversario da combattere sia la rassegnazione civica e culturale. Per questo motivo, il loro principale obiettivo è contrastare questa mentalità diffusa e promuovere un cambiamento positivo e duraturo.

Gli operatori di Traparentesi dimostrano ogni giorno il potenziale trasformativo di un’azione sociale guidata da passione e solidarietà. Ogni progetto portato avanti è pensato per lasciare un’impronta positiva indelebile sulla vita dei bambini e dei ragazzi che vi partecipano e che, una volta diventati grandi, porteranno avanti il testimone del cambiamento positivo, condividendo le esperienze acquisite con le generazioni successive. Questo processo di trasmissione e condivisione crea un ciclo virtuoso di crescita e sviluppo continuo, influenzando e ispirando sempre nuove generazioni a contribuire al bene della comunità.