La guida al vero benessere animale, per una relazione consapevole con gli (altri) animali
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Sono emozionato, orgoglioso, soddisfatto. Sono quasi dieci anni che ho e abbiamo immaginato dei percorsi del cambiamento, delle guide concrete attraverso i nostri contenuti e attraverso i saperi disponibili sul web che aiutino le persone a cambiare concretamente la propria vita e allo stesso tempo noi a valorizzare un archivio sterminato di materiali e finalmente abbiamo il primo prototipo: la guida a un vero benessere animale, da non scambiare con quello delle etichette e delle normative che ci ingannano ogni giorno.
La guida – che si chiama Altri animali come noi – è stata realizzata grazie al contributo di Lush e alla collaborazione della LAV e di Chiara Grasso di Eticoscienza ed è stata presentata da me e da Gianluca Felicetti, presidente della LAV, in occasione di Fa’ la cosa giusta. Qui sotto potete vedere il video della presentazione – che include anche la presentazione del fondamentale libro di Felicetti La politica degli animali, su cui tornerò la prossima settimana.
ANIMALI COME NOI: GUIDA AL BENESSERE ANIMALE. ANZI, DEGLI ALTRI ANIMALI
Veniamo alla guida cominciando dal titolo. Altri animali come noi perché anche noi siamo animali e questo aspetto non va mai dimenticato, così come non va mai dimenticato che affermazioni come “gli animali sono meglio degli esseri umani” sono inconsciamente antropocentriche perché ci separano e ci pongono “fuori” dal nostro contesto e dalla nostra inevitabile appartenenza.
Come noi ci ricorda che sono esseri viventi quelli che torturiamo, mutiliamo, soffochiamo, massacriamo in nome di cosmetici, “divertimenti”, “spettacoli”, creme solari, vestiti alla moda, cibo a basso costo e “tradizioni”. Guida al vero benessere animale, perché come detto sotto la locuzione “benessere animale” ultimamente girano vere e proprie bugie e mistificazioni.
UNA GUIDA PER COSTRUIRE UNA VITA BASATA SUL BENESSERE DI OGNI CREATURA
Oggi le conseguenze delle nostre azioni sono invisibili. Io accendo la macchina e uso del petrolio che sta inquinando il cielo, cambiando il clima, finanziando una guerra, ma non vedo le conseguenze. Butto una bottiglia in un cassonetto della plastia e scompare. Non la vedo accumularsi in una discarica, bruciarsi in un inceneritore che emette sostanze cancerogene o sminuzzarsi in microplastiche che poi mi respiro.
Compro una crema, indosso un determinato capo di abbigliamento o mi nutro di un certo cibo e non vedo le torture degli animali sottoposti a vivisezione ed esperimenti, il pesce che si dibatte mentre soffoca – spesso insieme a qualche cetaceo o a migliaia di altri pesci che non saranno nemmeno mangiati –, la gallina a cui hanno tagliato il becco o la mucca separata dal cucciolo appena nato per permetterci di allattarla, per non parlare dei pulcini tritati vivi e di altre atrocità.
Non vedo le conseguenze e quindi non intervengo. Ma oggi sappiamo e non possiamo continuare a rimuovere le conseguenze delle nostre azioni. Occorre però qualcuno che ci dica come fare. Un esempio? Come possiamo riuscire a non finanziare esperimenti crudeli, allevamenti intensivi e pratiche dolorose?
Le varie associazioni di settore da anni costruiscono soluzioni e campagne concrete così come studiosi di vari ambiti da anni mostrano e dimostrano problemi e soluzioni. Noi abbiamo quindi racchiuso tutto questo in un vero e proprio percorso consultabile “on demand” che ci permetta di agire nel quotidiano senza provocare dolore e morte, informandoci sui problemi ma soprattutto indicandoci le alternative concrete.
SCEGLI IL PUNTO DI PARTENZA
Abbigliamento, alimentazione, con-vivere, cosmesi, viaggiare. Questi i nomi delle cinque macro-sezioni da cui possiamo partire. Cliccandoci saremo guidati da video e da articoli, nonché da guide pratiche, legislazioni di riferimento, campagne di attivazione, in modo da poter agire immediatamente sulle nostre scelte quotidiane, sulle nostre scelte economiche e sulle nostre scelte politiche.
La sezione alimentazione ha come sottocategorie quelle legate all’alimentazione vegetale, agli allevamenti e alla pesca, mentre la sezione con-vivere ci apre a dei veri e propri mondi. Ci guida infatti all’esplorazione del nostro rapporto con gli animali domestici e selvatici, con gli animali feriti o da salvare, ci porta ad approfondire il tema della caccia, del “tempo libero” con i suoi a volte crudeli divertimenti e ci porta a riflettere sul ruolo degli “animali brutti e cattivi”: insetti, serpenti, meduse e molti altri.
Potrei dirvi molto altro ma penso che abbia più senso rimandarvi all’esplorazione della guida. Se vi piace come modello, siate felici. Presto arriveranno altre guide simili in altri ambiti. Buon cambiamento!
Vai alla guida sul benessere animale.
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