23 Apr 2024

A Reggio Calabria apre un’Agenzia Sociale per la Casa, in un bene confiscato alla ‘ndrangheta

Scritto da: Redazione

In un bene confiscato alla 'ndrangheta nel capoluogo calabrese apre l'Agenzia Sociale per la Casa. Una novità importante che da un lato interviene per mitigare un'emergenza che incombe sulla regione, così come su molte altre zone d'Italia; dall'altro, attraverso una piattaforma e uno sportello fisico, mette a sistema una serie di azioni integrando settori diversi della macchina comunale.

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Reggio Calabria - Lo spopolamento che svuota le aree interne calabresi non risparmia le città, nemmeno Reggio Calabria. Eppure, a fronte delle numerose case vuote, non frena un’altra emergenza: quella abitativa. In cerca di una risposta, a Reggio Calabria ha aperto l’Agenzia Sociale per la Casa, un sistema integrato che realizza obiettivi a cavallo tra i settori Welfare e Patrimonio edilizio, dall’informatizzazione degli archivi del Comune alla nascita di una nuova piattaforma che sarà un punto di riferimento per i cittadini. 

Un servizio rivolto ai cittadini quindi per consentire a chi vive in condizioni di solitudine o fragilità di avere comunque accesso alle informazioni di edilizia residenziale pubblica e di poterlo fare in uffici moderni, innovativi, accessibili e accoglienti che garantiscono il rispetto della privacy. Adesso – garantiscono dal Comune – sarà possibile avere notizie sulla partecipazione ai bandi o riguardo all’emergenza abitativa, la compilazione delle eventuali domande o semplicemente per sapere se si rientra tra i beneficiari delle richieste delle case popolari.

reggio calabria

Finanziato con i fondi Pon Metro Città Metropolitane per l’inclusione sociale, il progetto nasce come sistema integrato tra due settori comunali, ovvero welfare e patrimonio edilizio. Gli sportelli dell’Agenzia per la casa nella Galleria Zaffino, all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta.

L’Agenzia Sociale per la Casa è un progetto su cui si lavora dal 2016 e che oggi vede, finalmente la luce. «Non apriamo un involucro vuoto, stiamo consegnando un servizio già operativo che va ad aggredire le criticità di un settore fondamentale», ha commentato il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà. «Un servizio rivolto al cittadino, perché intorno alla casa si sviluppa la nostra vita e la casa riesce a darci il senso di protezione e serenità che ci fa stare bene». 

La carenza di personale ha anche favorito l’emergere del mercato illegale degli alloggi, con gravi conseguenze per la gestione complessiva del patrimonio abitativo

L’Agenzia nasce con l’obiettivo di mettere ordine a un settore, quello del patrimonio edilizio, che nel corso degli anni è stato oggetto di attività poco chiare come dimostrano le ultime vicende giudiziarie. Secondo l’Osservatorio sul disagio abitativo di Reggio Calabria, le indagini rivelano l’esistenza di un mercato illegale delle case. «Nonostante le richieste di aumento del personale nel settore di Edilizia Residenziale Pubblica e l’acquisto di nuovi alloggi – aveva denunciato l’osservatorio – il settore è sottodimensionato e incapace di affrontare le assegnazioni e le emergenze abitative. La carenza di personale ha anche favorito l’emergere del mercato illegale degli alloggi, con gravi conseguenze per la gestione complessiva del patrimonio abitativo comunale».

Tra le finalità dell’Agenzia Sociale per la Casa, quella di individuare alloggi per le famiglie in difficoltà abitativa, supportando l’attività del Comune soprattutto per ciò che riguarda il front office e l’informatizzazione dei sistemi di archivio. Il progetto coinvolge un’equipe tecnica di professionisti che si occuperà di modernizzare e semplificare la gestione dell’archivio del Patrimonio edilizio residenziale del Comune di Reggio Calabria, attraverso la creazione di una piattaforma di accesso che sostituirà i vecchi sistemi.

agenzia sociale casa 4

Oltre al servizio reso ai cittadini, l’Agenzia si propone di mappare i beni immobili del patrimonio edilizio del Comune per avere finalmente contezza dell’offerta che verrà messo in rete con le forze dell’ordine per garantire a chi svolge attività di prevenzione e repressione di poter avere in tempo reale tutte le informazioni necessarie.

I servizi del Comune saranno cogestiti dalla Cooperativa sociale Vitasi, assegnataria del progetto che fornirà una “equipe tecnica” e una “equipe sociale” al supporto dell’amministrazione e alla governance multisettoriale dell’intervento. «L’Agenzia sociale per la casa sarà un punto di riferimento», ha aggiunto Leo Pizzi, coordinatore del servizio per la cooperativa che si è aggiudicata il bando pubblico e si occuperà di gestire il progetto. «I cittadini potranno recarsi all’Agenzia, il lunedì e giovedì mattina e il martedì pomeriggio, per consulenze di vario tipo, per abitabilità privata e affitti, sia per la partecipazione di bandi pubblici relativi al patrimonio».

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