Piccolo Grande Amore, un sorriso per i bambini del reparto oncologico
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Campania - In occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile si è tenuta una bellissima iniziativa nella caserma di Castellammare ad opera dell’Associazione Piccolo Grande Amore e del comando provinciale della Compagnia dei Carabinieri di Napoli. La giornata, interamente dedicata ai bambini, ha visto i 29 piccoli pazienti improvvisarsi detective e giocare con i membri dell’Arma a un’originale caccia al tesoro – o forse sarebbe più appropriato chiamarla “caccia all’ordigno” – e alla simulazione di altre attività tipicamente svolte dai carabinieri.
Tra la produzione di fotografie degli arrestati, la rilevazione di impronte digitali e la ricerca del cane pastore Vello di un fantomatico ordigno esplosivo, i bambini hanno potuto esplorare le diverse fasi che compongono un’indagine delle Forze dell’Ordine sotto forma di gioco. E per la gioia dei piccini non sono mancati momenti più tecnologici con l’utilizzo delle ultime strumentazioni per le ricerche, dal volo di un drone al metal detector. Un momento divertente ma anche educativo per i “bambini guerrieri”, come sono stati chiamati dai volontari e dai carabinieri presenti, che già combattono ogni giorno una battaglia per la vita e hanno bisogno di eventi come questo per continuare a lottare con il sorriso.
L’ASSOCIAZIONE PICCOLO GRANDE AMORE
«Sono anni che lavoriamo per i bambini e per la ricerca, raccogliendo fondi da destinare a strumentazioni che doniamo ai reparti pediatrici oncologici», ha spiegato Alfonso Malafronte, il presidente dell’associazione di volontariato Piccolo Grande Amore. Fondata nel febbraio 2021, l’associazione è nata proprio dal desiderio di un padre con un figlio malato di fare la differenza per altri genitori nella stessa situazione, offrendo innanzitutto sostegno e conforto alle famiglie che vivono la difficile realtà delle trafile mediche pediatriche.
Piccolo Grande Amore si è posta fin dall’inizio tre obiettivi: sostenere economicamente le famiglie che non riescono ad affrontare le spese mediche necessarie ai loro piccoli né a sovvenzionare i loro cosiddetti “viaggi della speranza”; raccogliere fondi per i centri di rilievo nazionale per la ricerca di una cura per malattie rare pediatriche; infine sensibilizzare la comunità sulla donazione del sangue, educandola sull’importanza in situazione di emergenza di sangue e piastrine.
LE INIZIATIVE SOLIDALI
In soli tre anni di vita, l’associazione Piccolo Grande Amore ha già fatto tanto per i piccoli pazienti e i loro genitori e non soltanto sul territorio napoletano. Proprio un anno fa infatti l’associazione è riuscita a effettuare la donazione di un Elettromiografo al Centro Nemo del Policlinico Agostino Gemelli di Roma per il reparto malattie neuromuscolari in età pediatrica. Allo stesso centro, Piccolo Grande Amore ha donato 10.000 euro prima, 6.132 poi a sostegno dei pazienti ricoverati nel medesimo reparto. Le donazioni hanno contribuito alla cura di atrofia muscolare spinale, miopatie congenite, diversi tipi di distrofia, canalopatie muscolari e polineuropatie genetiche.
Anche il Presidio Ospedaliero Pausilipon di Napoli ha beneficiato dell’impegno dell’associazione e dei suoi volontari, con la donazione di una sonda cardiologica per il day hospital in memoria di Luigi Alfano – strumento fondamentale per potenziare l’ecografo portatile che viene utilizzato direttamente al letto dei bambini – e le sovvenzioni per il servizio navetta per i donatori di sangue.
UNA PASQUA SOLIDALE CON LE UOVA PER LA RICERCA
Con l’avvicinarsi di Pasqua è bene ricordare anche la bellissima iniziativa “Uniti per il Cuore di Maria Rosaria”, progetto pasquale per il quale l’associazione ha donato 30.416 euro. Avviata proprio nell’anno della sua fondazione, nel 2021, l’iniziativa ha avuto un inizio difficile a causa della pandemia, ma nulla ha fermato le persone che hanno aderito all’acquisto delle uova di Pasqua solidali e anche all’iniziativa del Carrello solidale, donando beni di prima necessità recapitati in seguito alle famiglie dei pazienti dell’ospedale Pausilipon di Napoli.
Le uova solidali, destinate non soltanto ai piccoli pazienti napoletani, ma anche all’ospedale Umberto I di Nocera e al Gemelli di Roma, hanno regalato in passato un sorriso e qualche ora festosa ai bambini ricoverati. E anche quest’anno c’è la possibilità di contribuire alla gioia dei piccoli. Con un contributo minimo di 7 euro si potrà acquistare un uovo solidale, con la speranza che il ricavato possa aiutare l’associazione a donare uno spirometro per il Centro clinico Nemo di Roma. Per conoscere i dettagli dell’adesione, consultate la pagina Facebook di Piccolo Grande Amore. Doniamo una Pasqua dolce ai bambini e alle loro famiglie!
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