31 Gen 2024

Nasce Spaccio Ciauli, una comunità contadina dove fare la spesa in modo etico e rispettoso

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

Quasi per caso Alessia e Rosita hanno pensato, ormai quattro anni fa, di mettere in piedi un gas. Oggi quel gruppo inaugura lo Spaccio Ciauli, in centro a Palermo. Uno spazio che accoglie una comunità di contadini, che riunisce i prodotti freschi di Ciauli AgriCoop, le marmellate e i preparati di Cuoche Combattenti, ma soprattutto le persone che con i loro acquisti contribuiscono al rispetto e alla cura della terra, delle relazioni e a una maggiore consapevolezza.

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Palermo - Un GAS che diventa uno spaccio alimentare, Spaccio Ciauli appunto. Una storia come tante direte voi. Invece no e adesso capirete perché. Quattro anni fa Alessia e Rosita incontrano Ninni e Carla a I Candelai, a Palermo, mentre stavano vendendo frutta e verdura della Cooperativa NoE Partinico. Nasce la voglia di mettere in piedi un GAS, un gruppo di acquisto solidale, per soddisfare la richiesta di alcuni consumatori attenti ai prodotti da mettere in tavola e sostenere il lavoro e le scelte, non sempre semplici, di alcuni produttori locali. 

Ed ecco che prende vita un gruppo su WhatsApp dal titolo “L’arca di NoE” che accoglie circa 200 iscritti. Un gruppo che si autoregolamenta bene. Il giovedì sera arriva il listino con i prodotti disponibili, entro domenica si fa l’ordine e il martedì sera si ritirano – o meglio si ritiravano, fino a ieri – le cassette al Giardino di Handala messo a disposizione da Lara, la presidente dell’associazione omonima, che ha deciso di offrire questo spazio per il ritiro della spesa, trasformatosi per molti in un momento di socialità e festa.

gas giardino handala
Tutti i martedì pomeriggio presso il giardino di Handala si consegnavano le cassette ordinate al GAS
PRIMA UN GAS, POI UNA COOPERATIVA E ADESSO SPACCIO CIAULI

«In questi quattro anni sono successe un sacco di cose belle, il gruppo si è tanto allargato e anche i contadini e le piccole aziende che forniscono i prodotti sono aumentati. Contestualmente al gas, grazie a un’idea di Ninni Conti, Gianni Lo Biundo, Davide Palmieri e Alessandro Di Marian, è stata creata la cooperativa Ciauli AgriCoop, un’aggregazione di piccole aziende di produttori biologici e imprese sociali, a cui si è unita anche Nicoletta Cosentino di Cuoche Combattenti», racconta Alessia Rotolo, promotrice del gas. 

È nata una rete di persone le cui maglie si “incastrano” con alcuni dei progetti virtuosi della città. A prendere frutta e verdura ci sono, ad esempio, realtà sensibili e attente come Freschette Cucina Bio dal 2011 e Radici. Piccolo Museo della Natura. Da subito la cooperativa ha cominciato a collaborare anche con il Club Itaca, presente in tutta Italia, che si occupa di disabilità psichiche e che a Palermo ha uno spazio nel quartiere San Lorenzo. Proprio qui Ciauli ha portato avanti un progetto di inclusione lavorativa con alcuni ragazzi del club, impegnati a preparare le cassette del gas da consegnare tutti i martedì e a partecipare ai mercatini del contadino in giro per la Sicilia.

spaccio ciauli
Ninni Conti, Nicoletta Cosentino, Gianni Lo Biundo, Davide Palmieri e Alessandro Di Mariano davanti l’ingresso di Spaccio Ciauli

Terminato il progetto, Ciauli non aveva più uno spazio, ancora una volta è stata la rete di comunità a venire in aiuto. È in via Cluverio che proprio domani, 1° febbraio, verrà inaugurato Spaccio Ciauli, dove il gas continuerà a distribuire i prodotti settimanali tutti i martedì pomeriggi. E non solo. «La ciaula è un uccello che porta in giro, tra le varie cose, anche semi. Noi lavoriamo molto sui semi antichi siciliani e simbolicamente la ciaula ci aiuta a portare in giro anche la passione e i valori che ci nutrono. Ciauli sarà un luogo dove si sperimenta, ci si incontra, si lavora insieme condividendo appunto passione e valori etici».

«Vogliamo organizzare appuntamenti per raccontare come vengono prodotte le materie prime che vendiamo, perché ne scegliamo alcune e non altre, la storia di alcuni cibi, non sempre tipici siciliani come il topinambur, che nell’economia di una piccola azienda può fare la differenza. E poi ancora l’amore nello scegliere un prodotto, che non sempre è a favore della nostra economia, ma ci permette di fare del bene all’ambiente perché è a km0 o perché viene coltivato con metodi ecologici», racconta Ninni.

Vogliamo organizzare incontri per raccontare come vengono prodotte le materie prime che vendiamo, perché scegliamo alcuni prodotti e non altri

I VALORI ETICI ALLA BASE DI SPACCIO CIAULI

Ciauli è un punto di incontro tra la campagna, la comunità contadina e chi ne usufruisce. Presso lo spaccio, oltre alla vendita di prodotti freschi, c’è anche uno spazio adibito al laboratorio di Cuoche Combattenti. Ad animarlo ci saranno due ragazzi di Itaca, ormai assunti, insieme a Davide da Venezia, George dall’Africa, Ninni, i soci della cooperativa e i tanti contadini e produttori che forniscono la materia prima.

«Alcune aziende della cooperativa si trovano nei territori di Corleone, Partinico, Cinisi, tutte zone coinvolte da un’ignoranza strutturale in cui è presente una mentalità mafiosa. In queste zone mettere in regola una persona che lavora è qualcosa di anomalo, così come pagare una giusta ricompensa alle persone che si impegnano e producono. Non è facile fare scelte di questo tipo e i nostri produttori, che non sono giovani alternativi, sono davvero ammirevoli per il coraggio e l’impegno che mettono nel prendersi cura della terra, dell’ambiente e del sociale» continua Ninni. 

Spaccio Ciauli sarà aperto dal lunedì al venerdì fino alle 17. Gli orari dello spaccio sono quelli di chi lavora in campagna: si comincia presto per tornare a casa nel pomeriggio. Il sabato pomeriggio e la domenica sarà chiuso. Una vera e propria ambasciata del mondo contadino in cui si cerca di diffondere semi di consapevolezza su certi usi, ormai consueti, non sempre sani che spingono ad un acquisto senza senso di prodotti, obbligando anche molti giovani e non a lavorare in giorni in cui ci si dovrebbe riposare o dedicare ore del proprio tempo ad altro.  

«Non è facile cambiare il sistema. Siamo una goccia nel mare, ma cosa sarebbe il mare senza la nostra goccia? Noi ci proviamo», conclude Ninni. Spaccio Ciauli è una storia di relazioni, di comunità contadina e di persone. A dispetto di una Palermo per certi versi allo sbando, in cui le relazioni sembrano disgregarsi e l’indifferenza sembra prendere il sopravvento, esistono isole felici come Spaccio Ciauli in cui anche fare la spesa diventa un momento di vera festa, di incontro, sostegno e comprensione. Un posto in cui ci si sente meno soli.

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