8 Gen 2024

Il nuovo Centro diurno per anziani affetti da Alzheimer accoglie i primi 24 pazienti

Scritto da: Claudia Moschetti

Nasce presso la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Villa San Giuseppe di via Colli Aminei a Napoli il nuovo Centro diurno per anziani affetti da Alzheimer. Con attività volte alla riabilitazione e al sorriso, il centro sarà operativo dal martedì al venerdì per i 24 ospiti della struttura.

Salva nei preferiti

Ha aperto i battenti durante le feste il nuovo Centro diurno per anziani affetti da Alzheimer presso Villa San Giuseppe, casa di riposo situata in via Colli Aminei a Napoli. La struttura, che dà assistenza ad anziani che, per problemi di salute o familiari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio, ha inaugurato il centro lo scorso 20 dicembre alla presenza di Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli.  

«Sono molto felice di inaugurare questo spazio» ha dichiarato l’assessore Trapanese, «è una prima risposta alle tante, troppe famiglie che vivono questa malattia nella più totale solitudine e che non devono più sentirsi sole». 

Centro diurno Alzheimer

Il progetto, gestito dalla Cooperativa sociale Medihospes e ad oggi sperimentale, comincerà con un piccolo nucleo di 24 pazienti affetti dalla malattia, nella speranza che in futuro, dopo un primo lavoro di strutturazione necessario, il progetto possa raggiungere capillarmente tutti i quartieri del napoletano.

LUNGA LA VITA, CORTA LA MEMORIA

Pur non essendo una condizione che colpisce esclusivamente le persone anziane, stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il numero globale di persone colpite dall’Alzheimer continua ad aumentare, complice anche l’allungamento della vita negli ultimi decenni. 

È una prima risposta alle tante, troppe famiglie che vivono questa malattia nella più totale solitudine e che non devono più sentirsi sole.

Forma più frequente di tutte le demenze – circa il 60% – l’Alzheimer colpisce per la maggiore il sesso femminile, e stando ai dati più recenti si manifesta nei paesi industrializzati in circa l’8% degli ultrasessantacinquenni, mentre sale ad oltre il 20% dopo gli ottanta anni.

Le cause della patologia non sono ancora certe, si pensa per lo più all’alterazione del metabolismo della proteina APP che, metabolizzata male, porta alla formazione di una sostanza neurotossica, la beta amiloide, che accumulata nel cervello può portare a una morte neuronale progressiva.

Centro diurno Alzheimer
CURARE L’ALZHEIMER SI PUÒ?

Ad oggi purtroppo non esiste una vera e propria cura preventiva che contrasti lo sviluppo della malattia. Alcuni studi suggeriscono che il rischio di ammalarsi possa essere ridotto tenendo sotto controllo la pressione, il colesterolo, la glicemia e tutti gli elementi che possono influenzare negativamente il sistema cardiovascolare.

Pur non esistendo una cura, resta fondamentale garantire ai pazienti le migliori condizioni di vita possibili, non soltanto fisicamente ma anche mentalmente, ed è qui che vuole entrare in gioco il Centro diurno di Villa San Giuseppe.

La residenza infatti s’impegna a prendersi cura dei pazienti non soltanto tramite servizi di tipo sanitario e socio-assistenziale, ma anche rendendo piacevole il loro soggiorno in struttura da un punto di vista umano, focalizzandosi sulle relazioni tra i pazienti e tutto il personale che opera all’interno della casa di riposo.

Centro diurno Alzheimer
LE ATTIVITÀ DEL CENTRO

I 24 ospiti del centro avranno il loro bel da fare! Accolti tutte le mattine dal martedì al venerdì, i pazienti svolgeranno una serie di attività condotte da educatori, terapisti occupazionali, specialisti e psicologi esperti di Alzheimer. 

Dal giardinaggio allo yoga della risata, dai laboratori di creta e argilla ai laboratori di lettura e recitazione, i pazienti potranno allenare la mente e il corpo avendo sempre alto lo spirito, grazie ai colloqui di sollievo e supporto allestiti nello spazio “Caffè Alzheimer” il sabato mattina.

Anche l’attenzione ai familiari è importante: il centro ha attivo h24 un numero Whatsapp per supportare i caregiver e fornire loro informazioni e contatti medici utili qualora lo richiedessero. La malattia, seppur difficile ed estenuante per i pazienti quanto per chi se ne prende cura, può essere affrontata bene con il giusto supporto e la giusta empatia. E per fortuna il team di Villa San Giuseppe è pronto a fornire entrambi!

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Centro Essere, un luogo che accoglie e supporta la crescita personale, di coppia e familiare
Centro Essere, un luogo che accoglie e supporta la crescita personale, di coppia e familiare

BenEssere al Castello: a Piovera il festival su discipline olistiche e salute
BenEssere al Castello: a Piovera il festival su discipline olistiche e salute

Ma siamo veramente più longevi? – A tu per tu #5
Ma siamo veramente più longevi? – A tu per tu #5

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(6) "napoli"