La Via del Cambiamento: ecco perché non è un normale percorso di “crescita personale”
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Piacenza, Emilia-Romagna - L’inizio di un mondo nuovo, il mio, il tuo, il nostro… Quali sono le istruzioni per l’uso per cambiare sé stessi, la propria vita e il mondo? Quali sono gli strumenti per non sentirsi soli, per acquisire possibilità concrete di pianificare da ora la propria trasformazione? La vita è piena di cambiamenti, scelti o inevitabili, perché si trasforma tutto ciò che ci circonda: il rapporto con le persone, la comunità in cui viviamo, gli amici, la famiglia, l’amore. Non sempre però sappiamo gestirli, per farlo è necessario acquisire consapevolezza e competenze. Trasformare quello che può apparire un errore, un fallimento, una sconfitta in un’occasione per rialzarsi e riprendere il cammino e crescere attraverso nuove esperienze.
È per questo che Katia, Ermanno e gli altri residenti dell’ecovillaggio Tempo di Vivere sono pronti per iniziare una nuova avventura: La Via del Cambiamento – Circleway Academy, la prima accademia ispirata alla Via del Cerchio in Europa. A partire da un percorso personale, attingendo spunti dagli insegnamenti di Manitonquat e del Cerchio, si approfondiranno tematiche per creare nuove abitudini e nuove modalità di approcciarsi a noi stessi e al mondo.
La Via del Cambiamento non è soltanto un percorso di “crescita personale”, intesa come andare oltre i propri limiti per vivere una vita più appagante. È una via per un reale cambio di direzione, radicale e concreto. È un cambio di paradigma che scava in profondità alla radice dei nostri meccanismi, ego e identificazioni. È un lavoro di pulizia di tutte le sovrastrutture, credenze e regole auto imposte, per svelare il nostro autentico centro, pulito e sincero. È un percorso che lavora sulla concretezza di un cambiamento effettivo, e non soltanto teorizzato o idealizzato.
La Via del Cambiamento è scegliere di camminare le proprie parole. «La nostra vera essenza risiede nella fiducia, in sé e negli altri, e in modo ancora più ampio nella fede nella Vita. La cultura da cui proveniamo ci ha insegnato a vivere nella paura e gran parte dei nostri automatismi e dinamiche autodistruttive e disfunzionali deriva proprio da questo insegnamento inquinante. La Via del Cambiamento è un percorso che nasce dalla scelta di uscire dalla paura per vivere nella fede, davvero», sottolinea Ermanno Salvini, anche lui fondatore e residente della comunità Tempo di Vivere.
Una grande differenza rispetto a tanti altri corsi di crescita personale è che questa esperienza di crescita non rimane “personale”. Lo scopo del percorso infatti è ridonare all’esterno la propria essenza e autenticità, per creare un nuovo mondo, sui valori che sentiamo di incarnare. In questo modo il cambiamento non rimane un ambito egoista di mera autorealizzazione, ma assume un ruolo importante nel sentirsi parte di qualcosa di più grande: il nuovo paradigma non deve rappresentare soltanto il singolo individuo, ma essere donato a beneficio del tutto. «Insieme non c’è niente che non possiamo fare» è il motto che sta alla base del percorso proposto da La Via del Cambiamento.
I livelli in cui si muove sono molteplici: mentale, emotivo, spirituale e fisico, per attraversare i nostri schemi mentali, le ferite del cuore, le parti profonde dell’anima fino all’esperienza corporale dell’Essere. Ogni livello viene esplorato, osservato, accolto, guarito e quindi trasformato. Le chiavi di accesso sono tante e varie, affinché il percorso sia realmente efficace. Gli strumenti utilizzati sono molteplici e ben intrecciati, in un equilibrio che tiene in considerazione la totalità dell’Essere e non soltanto i singoli aspetti.
Tra i vari strumenti viene usato quello del counseling e del co-counseling e poi ancora lavori esperienziali e corporei, meditazioni, arte intuitiva, esercizi di respirazione, musica e teatro, oltre a tutto ciò che meglio si adatta al modulo e ai partecipanti. Tutti gli strumenti sono quotidianamente utilizzati da tutti i facilitatori e dalla comunità Tempo di Vivere, che ospita il percorso, e ciò che viene trattato è frutto dell’esperienza e non della teoria. Durante i moduli vi saranno anche delle parti “frontali”, sempre ben dosate e mai predominanti.
Le riflessioni e gli spunti non sono mai in linea teorica, ma sempre collegati a esperienze di reale trasformazione vissute dai facilitatori e dai partecipanti. I lavori di condivisione e confronto in gruppo sono densi e significativi, esplorano il proprio lato emotivo grazie all’ascolto attivo e al lavoro degli “specchi”, oltre ad arricchire con punti di vista differenti. Le meditazioni e le visualizzazioni si muovono in livelli raramente esplorati, toccando le nostre parti più profonde, rendendo maggiormente efficace il processo di trasformazione. Si tratta realmente di un percorso di gruppo e condiviso, non soltanto tra i “corsisti” ma anche dai facilitatori stessi, affinché sia un camminare insieme nella stessa direzione.
La Via del Cambiamento – Circleway Academy inizierà a gennaio 2024 ed è rivolta a chi sente di voler dare una svolta alla propria esistenza, a chi crede nella forza dei propri sogni e delle proprie risorse, a chi vuole migliorarsi e migliorare ciò che lo circonda. Il 5 dicembre, l’11 dicembre e il 14 gennaio ci saranno dei webinar di presentazione via zoom, la partecipazione è libera su prenotazione (clicca qui per compilare il modulo).
Quest’anno sarà possibile provare i primi due moduli e poi valutare se proseguire il percorso presso:
- l’ecovillaggio Tempo di Vivere a Bettola (PC) il 27-28 gennaio 2024 (I modulo) e il 24-25 febbraio 2024 (II modulo)
- l’azienda agricola Il rosmarino a Marcon (Ve) il 20-21 gennaio 2024 (I modulo) e il 17-18 febbraio 2024 (II modulo)
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