Percorsi Spericolati, la call rivolta ai giovani per raccontare e rivitalizzare la montagna
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Udine, Friuli Venezia Giulia - L’Italia è il paese delle aree interne, di piccoli borghi tra le valli spesso spopolati, scollegati e scomodi da vivere, ma allo stesso tempo scrigni di bellezze, tradizioni e saperi che sarebbe un peccato perdere e dimenticare. Come rivitalizzare e strappare all’abbandono questi territori? La risposta sono i tanti progetti e le tante iniziative sparse per l’Italia che animano un nuovo fermento riportando persone, idee, fondi e attività proprio in questi luoghi. E a esserne protagonisti sono soprattutto i giovani.
È il caso di Percorsi spericolati, un programma promosso da Fondazione Pietro Pittini con l’obiettivo di favorire uno scambio generativo tra le attività imprenditoriali innovative presenti sul territorio del Friuli-Venezia Giulia e un gruppo di giovani formati e pronti a sperimentarsi come “agenti di valorizzazione territoriale”. Il tutto nelle aree interne della regione, racchiuse a nord dalle Dolomiti Friulane, dalla Carnia, dal Canal del Ferro e a est dai monti delle Valli del Natisone.
A partire da oggi è possibile partecipare alla call di selezione nazionale della terza edizione del progetto rivolto ai giovani under 30 e promosso dalla Fondazione Pietro Pittini insieme all’associazione culturale Meraki-desideri culturali, Magma Srl, e con il contributo di Avanzi. Sostenibilità per Azioni e Rete Rifai, la Rete Italiana dei giovani Facilitatori delle Aree Interne. La seconda edizione ha coinvolto 28 giovani provenienti da tutta Italia, 7 imprese partner e ha previsto l’erogazione di oltre 90 ore di attività e formazione.
Percorsi spericolati nasce in risposta ad alcuni bisogni emersi dalla ricerca sugli imprenditori e sulle imprenditrici delle aree interne e della montagna friulana che la Fondazione ha commissionato nel 2020 a Giovanni Carrosio, professore dell’Università degli Studi di Trieste, e a Vanni Treu, della Cooperativa Sociale Cramars di Tolmezzo (UD). Lo studio ha messo in luce la presenza sul territorio di nuovi abitanti – i cosiddetti neo rurali – e di una grande biodiversità delle esperienze mappate con la nascita di forme innovative di mutualismo nei diversi territori di riferimento. L’indagine ha prodotto anche un censimento degli imprenditori resilienti di queste aree del Friuli, restituendo una fotografia dei bisogni e delle caratteristiche del vivere e lavorare in montagna.
Percorsi Spericolati è quindi un’esplorazione di territori, persone e realtà locali della regione, oltre a essere un’immersione nel mondo della montagna e delle aree interne e di chi ne ha fatto una scelta di vita e di lavoro «in linea con la missione della Fondazione di valorizzare realtà innovative e nuove forme di riattivazione dei territori al margine, come quelli mappati, e di sostenere al contempo l’empowerment delle nuove generazioni», commenta Marina Pittini, presidente della Fondazione.
«Il progetto – prosegue la presidente – prevede un percorso di formazione multidisciplinare su alcune competenze chiave per imparare a promuovere e valorizzare le singole realtà e i territori. L’esplorazione continua con l’attivazione di processi di ascolto e poi di valorizzazione delle realtà imprenditoriali, artigianali e culturali locali per individuare risposte innovative ai loro bisogni e desideri emergenti».
La call di selezione è rivolta ai giovani di tutta Italia di età compresa tra i 18 e i 30 anni, impegnati ancora negli studi o in cerca di lavoro, appassionati del mondo della montagna e delle aree interne, interessati ai temi della rigenerazione territoriale e con il desiderio di approfondire i linguaggi e le potenzialità dei social media e degli strumenti di comunicazione e racconto – comunicazione, storytelling, social media management, progettazione, service design, community engagement.
Percorsi Spericolati prevede diverse fasi a partire dal mese di marzo fino a maggio: da un percorso di formazione residenziale e multidisciplinare per imparare a promuovere e valorizzare le singole realtà e i territori, a un camp immersivo presso una realtà locale del territorio, a un momento di lavoro in remoto con il supporto dei tutor e del team di Percorsi Spericolati, per concludere con un secondo momento residenziale in Friuli-Venezia Giulia, della durata di tre giorni, in cui verranno finalizzati e presentati i progetti.
Tutte le formazioni e le attività sono gratuite. Per i momenti residenziali saranno offerti vitto e alloggio ai partecipanti. Sarà inoltre valutata la possibilità di coprire le spese dei viaggi. Se vuoi contribuire anche tu al cambiamento e alla bellezza delle aree interne, questa è l’occasione giusta. Per partecipare alla selezione compila il questionario allegando anche il CV entro il 22 gennaio 2024. Per info scrivi a percorsispericolati@gmail.com.
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