Confcooperative Campania porta il modello educativo integrato a Tre giorni per la scuola
Seguici su:
Campania - Si è conclusa ieri, 16 novembre, la convention nazionale Tre giorni per la scuola promossa dalla Regione Campania e da Città della Scienza, dove si sono svolte le conferenze, gli eventi, i convegni, i seminari e i workshop organizzati per la manifestazione. Alla sua XII edizione, Tre giorni per la scuola ha aperto i battenti martedì 14 novembre col desiderio di promuovere la scuola come una palestra di vita e una bottega volta alla fabbricazione e allo scambio di saperi ed esperienze.
L’edizione di quest’anno si è focalizzata innanzitutto sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza nelle scuole italiane, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro già svolto finora e quello ancora in fase di organizzazione, e sull’importanza dell’orientamento scolastico per la scelta del percorso di studi delle studentesse e degli studenti del domani, anche in una prospettiva maggiormente globalizzata e internazionale.
Alla convention hanno partecipato numerosi enti, istituzioni, aziende leader nel settore dell’innovazione tecnologica, dell’editoria e stampa, della formazione, del turismo scolastico e degli arredi, portando il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze nel mondo della scuola. E come ogni anno non sono mancati docenti provenienti da tutta Italia per presentare i progetti e i vissuti didattici di oltre 200 istituti scolastici italiani, in una vera e propria rassegna dedicata a valorizzare l’esperienza e le buone pratiche accumulate negli istituti scolastici nell’ambito di progetti educativi e di ricerca.
IL MODELLO EDUCATIVO DI CONFCOPERATIVE CAMPANIA
Tra i numerosi partecipanti all’evento, la Confcoperative Cultura Turismo Sport Campania è stata presente con il suo spazio espositivo nella Sala Vivaldi, pronta a sostenere l’integrazione nell’educazione scolastica attraverso l’interazione tra le imprese sociali e le cooperative che si occupano di valorizzare il territorio e il patrimonio umano, promuovendone l’arte, le attività produttive e i progetti ad alto impatto sociale nei settori della scuola, del turismo, dello spettacolo, dello sport, dei servizi culturali e della comunicazione.
Duplice l’intento della Federazione: da una parte, sostenere l’avvicinamento di allievi e insegnanti alla cooperazione; dall’altra, rinnovare il dialogo con le scuole per andare incontro al futuro desiderato. La missione viene portata avanti divulgando soprattutto l’impegno che le cooperative e le imprese sociali spendono nel territorio e nella comunità.
DI COSA SI OCCUPA CONFCOPERATIVE CAMPANIA?
Confcoperative Cultura Turismo Sport Campania si occupa di elaborare e definire programmi di sviluppo e curare le relazioni con le istituzioni italiane e le comunità, nazionali e internazionali, operanti nei settori dell’educazione e della cultura, del turismo, dell’arte e dello sport, favorendo la promozione di enti cooperative di base e assistendo gli associati in ogni aspetto legale e sindacale.
La missione della Federazione consiste dunque nella tutela delle cooperative associate e aggregate che rappresenta presso le istituzioni e gli enti locali, proteggendone le particolarità, gli interessi e le mansioni nella sfera socio-economica. Ciò implica anche l’organizzazione e il coordinamento delle iniziative di politica generale e di settore, nonché il sostegno alla nascita di nuove imprese e la cura della stabilizzazione territoriale delle cooperative già attive attraverso comitati territoriali.
TRE GIORNI PER LA SCUOLA
La partecipazione alla manifestazione ha dunque avuto l’obiettivo di instaurare una relazione con l’universo scolastico partendo dall’educazione cooperativa e dalla sua offerta di una conoscenza che integri la proposta educativa scolastica. L’importanza di instaurare un dialogo con i giovani studenti e le giovani studentesse sulle imprese cooperative sta nel divulgare valori quali la solidarietà, l’uguaglianza e un senso di comunità. Tramandare i principi della comunità educante agli studenti di oggi è necessario per lo sviluppo delle nuove generazioni domani.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento