23 Nov 2023

La Scugnizzeria, la casa degli scugnizzi che ha rivoluzionato Scampia

La Scugnizzeria è la scommessa vinta da Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, che nel 2016 hanno aperto una libreria a Scampia, trasformandola in una casa pronta ad accogliere i ragazzi e le ragazze del quartiere, tra corsi di teatro e di tipografia. In tanti anni di attività, la Scugnizzeria è riuscita a rivoluzionare Scampia con le armi della solidarietà e della cultura, dimostrando che con grinta e determinazione si possono realizzare anche "i sogni impossibili".

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Campania - La Scugnizzeria è uno spazio aperto a tutti gli scugnizzi di Scampia, una piazza di spaccio di libri e cultura e allo stesso tempo un luogo di incontro e di crescita, dove i ragazzi del quartiere possono divertirsi tra laboratori di teatro, fotografia e tipografia. Nasce da un’idea di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, che nel 2016 hanno deciso di fare una scommessa, aprendo una libreria nell’area nord di Napoli.

LA STORIA DELLA SCUGNIZZERIA

La storia della Scugnizzeria però inizia tanti anni prima e si collega alle tristi vicende della faida che ha amaramente reso nota Scampia nel 2004. «In un solo anno, nel nostro quartiere ci sono stati 144 morti, tra cui 17 vittime innocenti della camorra. Tra queste vittime innocenti c’era anche il cugino di Rosario, Antonio Landieri, un ragazzo diversamente abile. Di Antonio fu detto che era un narcotrafficante che aveva contatti con i cartelli colombiani. Lui, un ragazzo che a causa della sua disabilità aveva difficoltà a interfacciarsi persino con la vita quotidiana. Eppure, all’epoca era normale che qualsiasi vittima di camorra fosse etichettata come un camorrista», ci ha raccontato Luca Arenella.

Scugnizzeria 3

Dopo la morte di Antonio, la sua famiglia iniziò una vera e propria battaglia e, anche grazie all’associazione Vodisca, fondata da Rosario e Maddalena, si riuscì dopo dieci anni di lotte ad avere giustizia con l’arresto di tutti gli esecutori materiali dell’omicidio di Antonio. «Quattordici anni dopo, ad Antonio è stato intitolato il campo comunale del quartiere, per onorare la grande passione che lui aveva per il calcio, pur non avendo mai potuto giocare».  

LA CASA EDITRICE MAROTTA&CAFIERO

Nel 2007, Rosario pubblicò, con la casa editrice Marotta&Cafiero, il suo primo libro, intitolato Al di là della neve, in cui raccontava le vittime innocenti di camorra e di mafia. La Marotta&Cafiero è una casa editrice storica, importantissima nel panorama napoletano, nata nel 1959 e che all’epoca aveva sede a Posillipo. Tommaso Marotta e Anna Cafiero furono profondamente colpiti dalla storia di questa famiglia al punto che, quando si trasferirono in Francia per un nuovo progetto editoriale, decisero di donare a Rosario e Maddalena, all’epoca diciannovenni, la loro casa editrice.  

Vuole essere uno spazio che dia a tutti la possibilità di trasformarsi in chiunque essi vogliano

La Marotta&Cafiero editori si spostò da Posillipo a Scampia, diventando la prima casa editrice dell’area nord di Napoli. Nel 2009 era composta solo da un piccolo locale che ospitava l’ufficio di Rosario e da una redazione di altre due persone. Da questo primo seme nacque qualche anno dopo, con l’acquisto di un nuovo locale, la Scugnizzeria, che da subito si rivelò essere molto più di una semplice libreria.

LA SCUGNIZZERIA DIVENTA GRANDE

Da quel primo locale che veniva utilizzato per pubblicare i libri, con il passare degli anni la Scugnizzeria è diventata grande, aggiungendo a sé tanti altri spazi. «Abbiamo una sala di recitazione dove teniamo laboratori di teatro per bambini e ragazzi, che è la scuola di recitazione meno costosa e più frequentata di Napoli», ha raccontato ancora Luca.

Scugnizzeria 2

Al piano di sopra, un’intera casa è stata adibita a museo tipografico. È l’ospedale dei libri, definito da Rosario come “un luogo dove si riparano libri che hanno bisogno di una seconda vita, da ragazzi che hanno bisogno di una seconda chance”. Nell’ospedale dei libri si tengono laboratori di tipografia, dove bambini e ragazzi imparano a stampare come faceva Gutenberg nel ‘400, con caratteri mobili in legno e in piombo.

Gli ultimi due locali che si sono aggiunti alla Scugnizzeria sono stati comprati da due librai di Alba della libreria Milton che, dopo aver visitato la Scugnizzeria, se ne sono profondamente innamorati. «I due spazi sono stati poi ristrutturati con un progetto portato avanti da Facile Ristrutturare, che ogni anno mette a disposizione fondi per aiutare tre realtà sociali e che quest’anno ha scelto noi», ha raccontato ancora Luca. I due locali ospitano la Matta Pizzeria, inaugurata appena lo scorso luglio.

Scugnizzeria 1
LA MATTA PIZZERIA E LA BANCA DELLA VOCE

La Matta, nel gioco delle carte, è il jolly che può assumere qualsiasi valore e questa pizzeria, dove lavorano ragazzi diversamente abili del centro “Gatta Blu” di Piscinola, vuole essere appunto uno spazio che dia a tutti la possibilità di trasformarsi in chiunque essi vogliano. Nella sua continua attenzione verso chi ha meno possibilità, l’ultima iniziativa promossa dalla Scugnizzeria è stata “La banca della voce”. Un angolo di libreria ha raccolto tantissime persone che hanno deciso di donare la propria voce per la realizzazione di podcast o audiolibri da donare a bambini ipovedenti. L’iniziativa, che si è tenuta lo scorso ottobre, ha avuto un fortissimo riscontro e sarà ripetuta ancora.

LA SCUGNIZZERIA E LA SUA MAGIA

Nel frattempo, la Marotti&Cafiero editori continua il suo lavoro di casa editrice indipendente, dedicandosi alla pubblicazione di saggistica e narrativa provenienti principalmente dal sud del mondo e trattando temi sociali di fortissima attualità. «Cerchiamo di pubblicare libri da tutte le parti del mondo», ha raccontato Luca. «In redazione abbiamo una mappa dove coloriamo i paesi da cui vengono i libri che pubblichiamo e ormai abbiamo colorato tutti e cinque i continenti». Rivoluzionando Scampia con le armi della solidarietà e della cultura, la Scugnizzeria ha vinto ogni scommessa, dimostrando come con grinta e determinazione si possa ottenere persino più di quello che si riesce a sognare.

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