Sfuseria Semiamo: quando la spesa diventa più leggera e sostenibile
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Parma, Emilia-Romagna - A pochi chilometri da Parma – a Basilicanova, sulla prima collina – esiste un posto che è come quelle antiche botteghe di paese, dove ci trovi un po’ di tutto, per ogni evenienza. È così che Irene Serio, ex responsabile marketing per un’azienda di servizi linguistici e oggi proprietaria di Semiamo, descrive la sua sfuseria. Nata per sopperire alla mancanza di negozi specializzati nella vendita alla spina, Semiamo offre un’ampia scelta di alimenti, detersivi e prodotti per la casa: tutti rigorosamente sfusi.
«Oggi abbiamo fortunatamente assistito a una notevole diffusione di questi negozi alla spina un po’ in tutta Italia – ha esordito Irene –, anche se spesso queste botteghe si concentrano nelle grandi città e nei centri principali. Invece mancano del tutto nei paesi o nelle aree collinari». Così l’idea di aprire Semiamo a pochi passi da casa sua, sulle colline parmensi, in una zona che raccorda diversi piccoli centri limitrofi che possono facilmente raggiungere la bottega.
RIPRENDERSI IL TEMPO
Abituata alla città, ai suoi ritmi e al lavoro in azienda – «che ho amato molto», precisa – per Irene l’apertura della sfuseria rappresenta una svolta importante: «Mi piace pensare che con Semiamo sia possibile diffondere un modo di fare la spesa diverso, a cui forse non siamo più abituati e che certamente richiede più tempo e attenzione», ha spiegato. Nel progetto confluiscono due sue grandi passioni: quella per la natura e quella per l’alimentazione naturale vegetale.
Semiamo è quasi la sintesi perfetta di un percorso personale e lavorativo che ha portato Irene verso una maggiore consapevolezza per quanto riguarda le scelte alimentari, la salute e l’equilibrio tra lavoro e vita privata. «Dopo ventidue anni in azienda, per cui continuo a fare delle consulenze private, ho sentito l’esigenza di dedicarmi ad altro, che fosse più in sintonia con le esigenze personali e con la nascita di mio figlio», ha raccontato Irene.
«C’è una concezione molto statica del lavoro, specialmente qui in Italia. E invece capita di cambiare: nuovi ritmi, bisogni diversi e magari si prende una direzione inaspettata. È stato così anche per me», ha spiegato. Certo ventidue anni non si dimenticano facilmente e proprio dalla sua esperienza nel marketing, Irene trae gli strumenti giusti per lanciarsi in quest’attività commerciale nonostante gli innumerevoli intoppi burocratici da superare.
UNA SPESA PIÙ LEGGERA
Appassionata di cucina naturale e vegetale, da molto prima di aprire la sua bottega Irene cura un blog personale in cui condivide consigli e curiosità su come rendere la propria alimentazione e la propria spesa più sostenibili. «Sono sempre stata convinta che non occorrano scelte radicali e magari difficili da compiere, per cambiare – ha precisato – e per questo mi piace mostrare ogni giorno quel poco che può fare la differenza».
Nella sua sfuseria ci si può finalmente riprendere il tempo per scambiare due chiacchiere e far tesoro di qualche suggerimento. «Molto spesso le persone mi dicono di non avere abbastanza pazienza per cucinare del cereale integrale o per fare delle scelte alimentari diverse. E proprio grazie a Semiamo cerco di diffondere la consapevolezza di quanto sia importante riprendersi questo tempo di cura e attenzione verso noi stessi», ha raccontato.
Grazie alla dedizione e al lavoro quotidiano, Irene si è resa conto di quanto le persone che frequentano la bottega desiderano esplorare con curiosità scelte alimentari diverse e che magari sono state trattenute dal farlo a causa dell’incapacità di trovare delle valide alternative.
«Sulle mie pagine condivido spesso degli spunti di spesa sfusa, anche per dimostrare quanto sia molto più conveniente andare a compare nelle piccole botteghe rispetto alla grande distribuzione», ha aggiunto. «Inoltre, quello che i miei clienti non trovano qui da Semiamo, possono acquistarlo nelle aziende agricole qui intorno e in altre piccole realtà dei paesi qui vicino».
Nell’ottica di favorire un commercio di prossimità e più sostenibile, Irene sceglie per la sua bottega unicamente dei prodotti italiani e locali, laddove è possibile. «Per questa stessa ragione non effettuo spedizioni in tutta Italia, ma solo in località molto vicine, nel raggio dieci chilometri circa», ha concluso. «Sarebbe certamente più remunerativo il contrario, ma Semiamo rispecchia in tutto e per tutto i valori in cui credo e il desiderio di lasciare a mio figlio un mondo più vivibile».
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