Europiamo, un mondo di opportunità per i giovani, un modo per fare la differenza
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Campania - Inclusione, sostenibilità e partecipazione, su queste tre parole chiave si basa la missione di Europiamo, che si proporne di costruire partendo dai giovani il futuro dell’Europa. Ma cos’è Europiamo? Come nasce e in che modo sta accompagnando tanti ragazzi e ragazze sulla strada verso il cambiamento? Ce lo hanno raccontato le giovani ambasciatrici Marianna Carlucci e Federica Nestola e Maria Pia Napoletano, quest’ultima una dei dodici Changengemakers che hanno risposto alla chiamata di Gen C, evento organizzato da Agenzia Nazionale per i giovani e Ashoka.
«Ci chiamiamo ambasciatori e ambasciatrici perché facciamo da tramite tra l’Unione Europea e le realtà italiane», ha spiegato Federica Nestola. «Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 ha avuto inizio il percorso condiviso che ha portato alla nascita di Europiamo, che giuridicamente è un ente del terzo settore con sede a Roma, anche se noi che ne facciamo parte siamo sparsi tra l’Italia e l’Europa».
EUROPIAMO COME PUNTO DI CONNESSIONE TRA GIOVANI E ASSOCIAZIONI PER I GIOVANI
Europiamo nasce dalla necessità di creare una connessione tra gli enti del terzo settore, le associazioni che operano nell’ambito della mobilità europea e delle politiche giovanili e i ragazzi e le ragazze interessati alle opportunità europee. «Molto spesso queste opportunità non si conoscono, perché le scuole e le università non hanno gli strumenti né le conoscenze per raccontarle», ha spiegato Federica. I progetti e le attività di Europiamo mirano a incrementare la partecipazione locale giovanile. «Vogliamo creare innanzitutto uno spazio dove conoscersi, tessere nuovi rapporti e dove mostrare ai giovani che c’è il potenziale per creare qualcosa di nuovo», ha raccontato Marianna Carlucci.
EUROPIAMO A NAPOLI
Tra i partner di Europiamo attivi a Napoli figura APG, Agenzia Promozione Giovani, un’organizzazione che si pone come obiettivo quello di offrire ai giovani opportunità di crescita e ascolto e che li coinvolge nelle decisioni internazionali. Insieme a Europiamo, tra moltre altre iniziative, ha portato avanti un progetto chiamato STIMA, acronimo che sta per “Siamo tutti importanti e meritevoli di ascolto”.
Con STIMA, APG si è occupata di raccogliere stimoli e idee tra giovani che vivono in Comuni piccoli d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, con il duplice obiettivo di coinvolgere chi abita fuori dalle grandi città e di raccogliere nuovi punti di vista da fare arrivare a decisori politici, per portare avanti politiche territoriali coerenti con le idee ricevute. La conferenza di conclusione del progetto e una delle tappe di STIMA si sono tenute proprio a Napoli.
Un’altra iniziativa portata avanti da APG è Lo Europe Cafè, nato diversi anni fa a Napoli per educare i giovani sui temi europei e coinvolgerli in una partecipazione attiva alla vita democratica. Lo scopo è quello di creare una rete di giovani interessati a cooperare con organizzazioni europee, permettere loro di sviluppare competenze nel campo dell’educazione non formale e nella creazione di reti transnazionali, oltre che di aggiornarsi sulle innovazioni delle politiche europee dedicate a loro.
EUROPIAMO IN TUTTA ITALIA
Tantissime sono le iniziative e i progetti portati avanti da Europiamo ovunque in Italia. Nell’ambito del progetto chiamato YC, che ha avuto luogo su Torino e provincia, lo scorso settembre si è tenuto l’evento “Uè giovane” che, coinvolgendo giovani e associazioni che lavorano per i giovani, ha visto lo svolgersi di moltissime attività di diverso tipo. Tra talk, workshop e attività ludiche sono state affrontate tematiche scelte dagli stessi giovani partecipanti, come suicidio, malattie sessualmente trasmissibili, sex working e comunità queer.
In risposta alla pubblicazione dei dati del PNRR, secondo cui solo l’1,6% dei fondi era destinato ai giovani e alle politiche del lavoro, è nato a conclusione della campagna “Uno non basta” il progetto GAP, Giovani Attivist* per la Partecipazione. Le associazioni, durante numerosi eventi organizzati in diverse parti d’Italia, hanno affrontato tematiche di interesse scelte dai giovani. Da GAP è nato anche un podcast, Madri d’Europa, che racconta la storia di dodici donne che hanno fatto la storia dell’Unione Europea.
GENERAZIONE E
Nella volontà condivisa di rompere la bolla dell’élite che conosce le opportunità europee e che sa come sfruttarle, Europiamo ha deciso di creare una rubrica per condividere queste opportunità con tutti e tutte. «L’abbiamo immaginata come la rubrica di una generazione che si muove verso l’Europa e verso il mondo, una generazione più inclusiva rispetto a quella precedente e che vuole fare la differenza e rovesciare lo stato attuale delle cose», ha raccontato Federica.
Gli articoli di questa rubrica, in continuo aggiornamento, raccolgono tutte le opportunità finanziate esistenti e rispondono a eventuali domande, come quali siano le modalità di candidatura e i requisiti necessari. «Ci teniamo a specificare che sono tutte opportunità finanziate, aperte davvero a tutti e a tutte, anche a chi ha minori disponibilità economiche». La rubrica ha spianato la strada per un progetto più grande, Generazione E, con cui Europiamo si occupa di raccontare le opportunità nelle università italiane, con momenti di attivazione locale insieme alle associazioni che operano sul territorio.
APPRENDIMENTO E FORMAZIONE DEI SOCI DI EUROPIAMO
«Numerose poi sono le opportunità di apprendimento per i soci della rete di Europiamo, che organizza spesso incontri finalizzati a migliorare le capacità, le competenze e le conoscenze di chi lavora al suo interno. Impariamo a gestire i gruppi e i volontari, a migliorare la gestione del tempo e l’utilizzo di nuovi strumenti. Una cosa particolare del network è l’innovazione, non solo nelle metodologie che vengono utilizzate, che raramentesono frontali, ma anche nel creare strumenti di partecipazione nuovi e utili a chi è attivo sui territori», ha raccontato Maria Pia.
IL MANIFESTO DELLE CONSULTE GIOVANILI
Ne è un esempio il manifesto delle consulte giovanili. «Le consulte giovanili sono una parte del comune gestita da giovani. I rappresentanti dei giovani della città, o delle città circostanti, creano attività in linea con i bisogni dei giovani del territorio e presentano tali bisogni all’amministrazione comunale», ha spiegato Marianna.
Europiamo ha creato un manifesto per raccontare come creare una consulta e spiegare perché esse siano strumenti importanti per la partecipazione politica. Il manifesto mira anche a provare a capire insieme come rendere quello delle consulte uno strumento più adeguato ai tempi attuali, perché oggi i bisogni e i modi di partecipare sono cambiati. Il processo è lungo, ma Europiamo sta lavorando attivamente per portarlo avanti. Europiamo è una rivoluzione. Mettendo al centro del proprio lavoro i valori della solidarietà e della condivisione, questa nuova generazione di giovani sta gettando le basi per la costruzione di un futuro migliore per tutt*.
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