19 Ott 2023

Relazioni, sessualità, genitorialità: come amano gli italiani e le italiane?

Scritto da: Francesco Bevilacqua
Video realizzato da: PAOLO CIGNINI

Come amano gli italiani? Se lo sono chiesto Daniel Tarozzi e Giulia Rosoni, ideatori di un progetto di approfondimento di tutto ciò che riguarda sessualità, relazioni, famiglia, genitorialità, tutela dei diritti, identità di genere e tanto altro. Uno dei risultati prodotti da questo viaggio – non solo virtuale, ma anche reale – è stato un libro che uscirà domani nelle librerie e nei negozi online intitolato appunto "Come amano gli italiani? Viaggio nell’amore (e nel sesso) che cambia".

Salva nei preferiti

“Il vecchio modello ha fallito”, scrive Giulia Rosoni. Una constatazione semplice, diretta, secca. Un pugno nello stomaco per molte persone. Ma modello di cosa? Di famiglia, di sessualità, di relazioni, di genitorialità, di amore, di sentimenti, di famiglia. E come sempre succede, la rottamazione di un modello giunto a fine vita si compone di due fasi: decostruzione e ricostruzione.

Da persona che vive e sperimenta quotidianamente diversi degli ambiti di cui Daniel Tarozzi parla nel suo nuovo libro Come amano gli italiani, quello che mi viene da dire è che in questo caso il processo di decostruzione può essere a tratti molto più faticoso di quello di ricostruzione. Quello che ha fatto Daniel equivale a entrare con un cerino acceso in una polveriera, un bunker rimasto blindato per anni a custodire, lontano da occhi indiscreti, tonnellate di materiale esplosivo pronto a detonare. E allora… fuoco!

Perché scrivere un libro su “come amano gli italiani” oggi?

Sono molto emozionato, è la prima intervista che faccio su questo nuovo libro. In genere su Italia che Cambia parliamo di cambiamento sociale e ambientale, invece oggi andiamo a trattare un altro tema che riguarda un po’ tutti e tutte noi, che è quello sull’amore, le relazioni, la famiglia, la genitorialità, la sessualità.

In realtà l’idea è stata del mio editore – Amrita e in particolare di Giuseppe Sartori – che, in senso buono, ha cominciato a sollecitarmi già due anni fa dopo aver visto il nostro speciale Viaggio nell’amore (e nel sesso) che cambia, che era nato da un progetto mio e della dottoressa Giulia Rosoni, con la quale ci interrogavamo da anni su cosa stesse succedendo a livello di società su fronti come quelli delle relazioni e della genitorialità.

stella pulpo
Stella Pulpo
Puoi fare una carrellata dei temi che affronti in “Come amano gli italiani” e anche delle persone che hanno partecipato a questo “viaggio nell’amore che cambia”?

Oltre a questi a cui ho appena accennato c’è anche il grande tema dei sentimenti, c’è la crisi – per certi versi dico “per fortuna” – del cosiddetto amore romantico, ma cosa succede davvero? Parlo di sentimenti, non solo di sesso: è giusto o non è giusto stare tutta la vita con lo stesso partner? Si possono amare più persone insieme? Si può continuare ad amare un ex? Che fine fa l’amore quando ci lasciamo?

Infine il grande tabù della sessualità: c’è ancora oggi lo stigma del tradimento incentrato sul sesso. Il sesso si fa di nascosto, ma c’è anche tutto un mondo che il sesso lo vive apertamente, così come ci sono le persone asessuate, che più o meno consapevolmente decidono di non vivere la sessualità.

Io credo che la prima cosa da fare sia parlarne, rompere i tabù. L’Italia e il mondo non sono più quelli che pensavamo

Noi abbiamo fatto un’indagine e volevamo darle una forma, contestualizzando ciò che abbiamo raccolto anche grazie al contributo di esperti ed esperte come il professor Barbiero, la dottoressa Giorgi, la dottoressa Piras, il professor Quattrini, lAvvocata Taccini e la Dottoressa Valentino, le altre persone che hanno partecipato alla stesura del libro e ovviamente la dottoressa Giulia Rosoni. Con loro abbiamo sviscerato molti aspetti, inclusi quelli giuridici e biologici, legati al nostro essere in qualche modo animali.

Premesso che non esiste un modo universalmente giusto di amare, pensi che sia possibile – o addirittura necessario – migliorare alcuni aspetti nelle sfere del sesso, della sessualità, dell’affettività, delle relazioni?

Assolutamente sì. Io credo che la prima cosa da fare sia parlarne, rompere i tabù. Parlare davvero di come amano gli italiani. Il nostro paese e il mondo non sono più quelli che pensavamo, anzi, forse non lo erano neanche prima nella realtà, ma lo erano nell’immaginario. Si nasceva e si cresceva sapendo che ci si doveva sposare e avere dei figli. Felice o infelice, giusto o sbagliato, era così. Oggi non abbiamo idea di cosa accadrà, c’è un contesto fluido che è tanto confusivo quanto stimolante.

Come Amano gli Italiani
Viaggio nell’amore (e nel sesso) che cambia
carrello

Che cosa migliorare? Una delle mie battaglie riguarda l’iper-sessualizzazione della società contemporanea, che a mio avviso rischia di materializzare eccessivamente il sesso. Considerarlo un tabù e qualcosa di esclusivamente romantico era sbagliato, ma anche renderlo solo una performance che tralascia l’aspetto magico e sacro mi mette un po’ ‘angoscia.

Poi parliamo di affettività: tutte le persone con cui ho parlato ritengono che l’educazione affettiva – ancora prima di quella sessuale – debba essere messa al primo posto nelle scuole. Conoscere e capire le proprie emozioni, non dare nulla per scontato: queste sono le cose più importanti a mio avviso.

Cosa diresti a una persona che sia stata incuriosita dalla nostra chiacchierata e stia valutando se comprare “Come amano gli italiani”?

Direi leggilo, scroccalo se non vuoi comprarlo ma leggilo! Credo che far finta che questo non sia un tema centrale nella vita di tutti e tutte noi sia un po’ strano. Sono fermamente convinto che in almeno uno dei tre filoni lungo cui si dipana il libro ci sia qualche argomento che tocca da vicino chiunque di noi.

Se vuoi organizzare una presentazione del libro nella tua città contattaci!

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante
Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”
Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

Il centro FuoriLuogo: una casa della cultura per sperimentare e incontrarsi
Il centro FuoriLuogo: una casa della cultura per sperimentare e incontrarsi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Election day Usa: è il giorno di Trump vs Harris – #1014

|

Bioedilizia e comfort: il futuro degli edifici sostenibili in mattoni di canapa

|

Nihon Hidankyo e il Nobel per la Pace 2024: “La lotta parte dai nostri drammi”

|

Con Sardware la lingua sarda entra nel digitale e diventa lingua di innovazione tecnologica

|

In cammino fra borghi e foreste per ritrovare il legame con la natura e un nuovo umanesimo

|

La lettera del movimento per la Pratobello ’24: “Della legge di iniziativa popolare adesso parliamo noi”

|

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

|

Olio del Casale, l’azienda agricola che punta sul lavoro in rete

string(9) "nazionale"