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Carlo Carzedda ha iniziato l’attività di azienda agricola nel 1974; tuttora l’impresa è situata a Staffolo nelle Marche ed è un’azienda a conduzione familiare, tramandata di padre in figlio, che porta avanti l’idea “dal produttore al consumatore”.
Di che cosa si occupa l’azienda?
La famiglia del proprietario di origini sarde, si è trasferita nelle Marche dove ha trovato un ambiente favorevole all’allevamento delle pecore. L’azienda produce formaggio pecorino esclusivamente con latte proveniente da pecore di razza sarda della loro stalla e rispetta il benessere dell’animale dalla gestazione allo svezzamento. Il formaggio è lavorato senza l’utilizzo di fermenti, ma solo con latte crudo non pastorizzato, è un pecorino che assume le qualità gustative in base al periodo e al pascolo in cui le pecore si cibano giornalmente.
Oltre al pecorino a latte crudo, l’azienda produce pecorino primo sale e ricotta di pecora. Per quanto riguarda l’alimentazione, gli animali sono nutriti a base d’erba, altri foraggi e cereali provenienti da un fornitore italiano, il tutto senza OGM (organismi geneticamente modificati). L’azienda ha il suo punto vendita a Staffolo, ma offre anche consegne a domicilio ed è presente anche in qualche mercato, come ad esempio a Chiaravalle all’interno della bottega di Mondo Solidale.
Quale è il vostro scopo?
Il nostro punto di forza è il chilometro zero, preferiamo lavorare con la piccola distribuzione. Il nostro scopo è quello di accontentare il palato delle persone e di portare avanti questa filosofia.
Ma perché è importante scegliere prodotti che vengono venduti nella stessa zona di produzione?
Ci sono molti motivi come ad esempio il fatto che permette di acquistare prodotti freschi, di abbattere l’inquinamento ambientale e gli sprechi non dovendo utilizzare particolari packaging, abbattendo così le emissioni di CO2. Inoltre, cosa molto importante, così si supportano le piccole imprese, il territorio e la tradizioni, instaurando anche un rapporto diretto tra consumatori e produttori.
Questo articolo è stato realizzato dagli studenti e dalla studentesse della scuola secondaria di secondo grado Brocchi di Bassano del Grappa (VI), a conclusione del progetto “Green Learning”, un percorso formativo sul tema della sostenibilità, che permette di acquisire le competenze per individuare e raccontare una storia di cambiamento e sostenibilità nel proprio territorio. Green Learning è un progetto di Sineglossa, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariverona, con il supporto di Comune di Bassano del Grappa, di Italia che cambia e dell’UNIVPM Università Politecnica delle Marche. Per saperne di più ed adottare il progetto nella tua scuola: https://greenlearning.it/
Articolo realizzato da Polenta Martina, Turchi Sofia e Polichiso Alessio. Liceo Scientifico Livio Cambi – Istituto di istruzione superiore Cambi Serrani.
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