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Milano, Lombardia - Economica, sociale e ambientale. Nell’era delle crisi forse arriva il momento di rivalutare le consuetudini e aprirsi a nuove visioni. E, soprattutto, giunge il tempo di pensare in modo attivo, di agire seguendo l’ispirazione di Teresa Sarti, donna di pace, attivista e prima presidente di Emergency: «Se ciascuno di noi facesse il suo pezzettino, ci troveremmo in un mondo più bello senza accorgercene».
Devono avere meditato così i responsabili di MAG2 Finance, la cooperativa di finanza mutualistica e solidale nata a Milano nel 1980, quando hanno concepito il progetto “L’Alta Finanza si Scatena”. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con la cooperativa Catena in Movimento 2.0 e voluta per aggiungere quel “pezzettino” che può contribuire a rendere il mondo più bello.
L’INCONTRO ALLA RIMAFLOW
La storia del progetto inizia con l’incontro tra le due cooperative alla RiMaflow, la fabbrica recuperata di Trezzano sul Naviglio (MI) dove ex lavoratori, associazioni e altre realtà hanno creato il Consorzio Almeno 331, nome riferito ai posti di lavoro persi con la chiusura dello stabilimento causato dalla delocalizzazione all’estero della multinazionale che vi operava. Qui si era da poco insediata la Catena in Movimento 2.0, propaggine operativa dell’associazione Catena in Movimento nata all’interno del carcere di Bollate (MI) per aiutare i detenuti a trovare soluzioni per il reintegro sociale una volta tornati in libertà.
Un’opportunità divenuta concreta proprio con la versione 2.0 di Catena, una sartoria dove persone detenute ed ex detenute possono trovare occupazione e perfezionare la formazione avuta nel penitenziario. Un luogo voluto dal fondatore Cristian Loor Loor e pensato non solo per accogliere chi proviene dal carcere, ma tutte le persone in fragilità sociale, come disoccupati, rifugiati o donne vittime di violenza. Non solo.
L’idea del fondatore è andare oltre all’offerta di un lavoro, aiutando le persone in difficoltà con il supporto in tutte le pratiche che favoriscano l’inclusione, l’integrazione e il reinserimento sociale. Di fatto, da Catena sono arrivati sostegni per effettuare le pratiche burocratiche, per trovare alloggi o per agevolare l’inserimento in una rete di mutuo aiuto.
PER UNA FINANZA ETICA E SOCIALE
L’approccio di Loor Loor è piaciuto da subito ai responsabili di MAG2, anche perché coincidente con i valori della finanza etica e solidale della cooperativa. La comunanza di visioni ha portato subito le due realtà a collaborare con l’idea di andare oltre i tradizionali rapporti che di solito legano chi presta e chi riceve denaro. Il tutto con l’obiettivo di superare i problemi principali di Catena, ossia la mancanza di liquidità ed entrate insufficienti, malgrado le commesse in atto, per stabilizzare a tempo indeterminato i lavoratori della sartoria.
La soluzione per superare il classico prestito è stata di dare vita a un’iniziativa sartoriale congiunta dove MAG2 diventa co-protagonista del rischio d’impresa. Di fatto si decide di avviare una linea di prodotti a marchio MAG2 interamente finanziata con risorse della stessa. Una scelta voluta anche per riportare la finanza nell’ambito dei valori etici e sociali originari, quelli in cui le persone sono più rilevanti delle garanzie patrimoniali e nei quali le risorse sono destinate a finanziare iniziative capaci di rendere il mondo un posto migliore dove vivere.
IL RISPETTO DEI VALORI
L’idea è semplice ma rivoluzionaria, poiché per la prima volta in oltre quarant’anni di storia MAG2 diventa co-produttore di un’attività facendosi carico anche di altri oneri, come il supporto alle attività di marketing e comunicazione. Prima di deliberare il progetto, però, c’è ancora un nodo da sciogliere: la nuova linea deve rispettare i valori della cooperativa di finanza mutualistica, ossia avere alti valori etici nei campi del sociale, della solidarietà, dell’ambiente e del consumo critico e consapevole.
Buona parte dei primi valori sono, di fatto, soddisfatti dall’attività di Catena in Movimento, che garantiscono ai lavoratori orari regolari, stipendi dignitosi, ambiente di lavoro salubre e sicuro. Condizioni spesso violate nel settore tessile dove è frequente il ricorso al lavoro minorile e lo sfruttamento delle persone con orari inaccettabili e paghe irrisorie. Il plus aggiunto da Catena è a tutela dei più fragili che ha ripercussioni benefiche per tutti.
Secondo un rapporto CNEL – Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, il tasso di recidiva tra i detenuti con contratto di lavoro è del 2% contro quello medio è del 68,7%. Ne deriva che l’opera di reinserimento lavorativo è un bene per la persona aiutata, ma pure per la società: meno criminalità, più economia, meno costi di detenzione. Ad ampliare i benefici sociali del progetto ci sono il sostegno indiretto a un’importante realtà come RiMaflow e alle comunità africane coinvolte nei progetti di sviluppo dai fornitori scelti per l’acquisto delle materie prime.
L’ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
Da decidere c’è pure cosa produrre e soprattutto come farlo. Il primo dilemma è risolto in fretta: la linea MAG2 sarà costituita inizialmente da due prodotti classici, una maglietta e una shopper. Sul secondo il desiderio è di puntare su qualità ed ecologia. L’aspetto green è perseguito con la selezione di materiali e lavorazioni sostenibili. La shooper è realizzata in cotone greggio 100% made in Italy, una fibra naturale non lavorata, non raffinata, non purificata e priva di additivi e sostanze coloranti tossiche. Ha manici in nylon derivato da scarti sartoriali e accessori volti alla praticità, come tasca interna, porta borraccia e portachiavi.
Per la stampa digitale si sono utilizzati inchiostri a basso impatto ambientale, tecnologia adottata anche per le magliette. Le T-Shirt sono bianche per evitare l’uso di elementi nocivi durante la tinteggiatura e sono sempre in cotone 100% biologico proveniente da un progetto solidale in Africa. Sono utilizzati filo per cuciture in 100% cotone ed etichette in raso. Il tutto impreziosito da una vignetta creata appositamente per il progetto da Gianlorenzo Ingrami, in arte Gianlo, vignettista da sempre sensibile ai temi dei diritti, del sociale e della tutela ambientale e vincitore di diversi premi, come quello internazionale ricevuto al concorso “Una vignetta per l’Europa” del 2017.
GLI OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
Il progetto “L’Alta Finanza si Scatena” è stato presentato ufficialmente il 28 settembre 2023 al Consorzio Viale dei Mille, realtà di riferimento dell’economia carceraria di Milano e primo negozio a commercializzare T-shirt e shopper con marchio MAG2. Seguirà una raccolta fondi su Produzioni dal Basso con l’obiettivo di recuperare le risorse necessarie per avviare una produzione minima capace di generare ricavi da reinvestire nel progetto per creare un ciclo economico virtuoso.
Gli obiettivi a lungo termine sono stabilizzare i lavoratori di Catena in Movimento, di formare e inserire nella sartoria altre persone in situazione di fragilità sociale e di investire nello sviluppo del laboratorio. Una parte del ricavato verrà destinato alla creazione di un fondo presso la MA2 da utilizzare per finanziare altri progetti di valore sociale e ambientale. Obiettivo sottinteso del progetto è pure la creazione di una rete capace di abbattere i muri sociali, ideologici e culturali della discriminazione e di promuovere il cambiamento verso una società più giusta ed equa.
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