Valentina Billi e il suo amore per animali e bambini che è diventato un lavoro
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Roma, Lazio - Operatrice Educativa per l’Autonomia e la Comunicazione (OEPAC), educatrice di nido in formazione, abilitata come coadiutrice di cane, gatto, coniglio, asino e cavallo negli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), cavallerizza e molto altro. Il tutto a soli venticinque anni. Valentina Billi è una Moderna Persefone che ha capito fin da bambina quanto siano importanti l’amore e il contatto con gli animali, non solo per sé stessi, ma anche e soprattutto per chi ha disabilità o bisogni educativi speciali.
Ed è proprio all’insegna di questo amore che ha vissuto la sua vita, fino a decidere di farne un lavoro. Perché l’eleganza e la bellezza non sono tanto nel portamento e nel manto lucido, quanto nella voglia di crescere e condividere passioni e meraviglie del creato. Miss Liberty, cavalla splendida che anno fa è volata via, le ha insegnato questo e Valentina, bella ed elegante proprio come lei, lo pratica quotidianamente.
UNA FORMAZIONE DEDICATA AI BAMBINI, ANIMALI E PERSONE SPECIALI
Valentina ha sempre voluto fare del bene alle altre persone: «Quello che mi ha animata, fin da piccola, è poter aiutare chi è in difficoltà, perché credo che ognuno di noi debba avere la possibilità di vivere una vita felice». Partendo da questo ideale, ha intrapreso la formazione come OEPAC, figura professionale che si occupa di affiancare nelle scuole bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali e disabilità certificate con la legge 104. «Il mio obiettivo è scardinarli da un numero, perché dentro di sé hanno un mondo meraviglioso da far emergere, indipendentemente da un’etichetta data dalla normativa vigente».
Come se non fosse abbastanza, Valentina si è impegnata nel percorso di studi universitario come educatrice di nido, «perché credo fermamente che, nell’età dagli 0 ai 3 anni, si plasmi il carattere e le capacità di ogni piccolo gnomo, come amorevolmente tendo a chiamare i bambini». Infine nel 2021 inizia a formarsi negli Interventi Assistiti dall’Animale e a novembre di quest’anno porterà a termine «questo viaggio meraviglioso caratterizzato da animali, sorrisi e tanto amore».
UN AMORE INNATO E RICAMBIATO: I CAVALLI
Il suo amore per gli animali nasce fin da piccolissima, quando a Valentina piaceva osservare e interagire con i cavalli, figure nobili e maestose nelle quali si è sempre rispecchiata. «Hanno rappresentato la mia guida e sono sempre rimasti accanto a me seguendomi in ogni fase della vita. A loro devo la mia forza, la mia voglia di crescere e affermarmi come donna. Mi hanno sollevata dai periodi bui insegnandomi a superare ogni ostacolo esattamente come accade in campo gara».
Un amore innato e costante nella vita di Valentina, che ha sempre praticato equitazione, fino ad arrivare, all’età di 18 anni, nel settore agonistico. Ed è lì che incontra la sua dolce metà, dal manto bruno e lucido: Miss Liberty, «un’anima generosa, che un anno fa ha compiuto la trasformazione in farfalla volando libera in cielo, ma che vive eternanemente nel mio cuore e nella mia anima».
È a lei che deve maggiormente la sua crescita personale e rinascita. «Mi ha insegnato che la paura esiste, ma può essere tranquillamente abbattuta. È grazie a lei che sono arrivata a essere quella che sono oggi, una ragazza che è piena di vita e del desiderio di conoscere. Miss Liberty vive ancora in me e ogni giorno mi dà la forza per proseguire nella mia affermazione personale, di studio e professionale. A lei dedico il mio percorso di studi nell’ambito degli IAA».
IL TRIPLICE VALORE DELLA PET-THERAPY
Con il termine pet-therapy, coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris M. Levinson, si indica l’impiego degli animali da compagnia come veicolo per curare specifiche malattie. Da poco in Italia si utilizza anche la formula “interventi assistiti con gli animali (IAA)”, che distingue diverse tipologie di approcci. Infatti è stato scientificamente dimostrato che l’impiego degli animali come strumento di cura o in ambiti educativi ha degli effetti eccezionali e quanto relazioni basate sull’affetto e l’attaccamento tra specie diverse possano determinare una regolazione reciproca delle emozioni e dei comportamenti.
Tutto ciò Valentina Billi lo ha prima sperimentato su sé stessa e poi ha deciso di rivolgerlo agli altri facendone il suo lavoro. Nel 2021 intraprende questa strada con il corso propedeutico, necessario per proseguire la formazione. Poi prende le abilitazioni come coadiutrice del cane, del gatto, del coniglio, dell’asino e del cavallo, le cinque specie animali impiegate negli IAA.
A novembre di questo anno sigillerà l’avventura discutendo le tesine riguardo l’asino e il cavallo per ufficializzare l’idoneità a collaborare al loro fianco nei progetti futuri in ambito ludico, educativo e terapeutico. «Studiare il mondo animale sotto un’ottica di aiuto e benessere per il prossimo ha acuito la mia sensibilità verso queste creature speciali, capaci con il loro calore, la loro assenza di giudizio e il contatto oculare, di innescare emozioni intense e momenti magici senza bisogno di parlare».
FARE DI UNA PASSIONE, UN LAVORO
Formarsi negli IAA le ha trasmesso tanta voglia di dare sfogo al proprio desiderio di conoscenza e approfondimento in quest’ambito. Proprio per questo, una volta portato a termine tale percorso, Valentina vuole proseguire gli studi, in particolare, nell’ambito equestre. «Non si smette mai di imparare e ad avermi fatto comprendere questa massima sono stati proprio loro, compagni di vita a quattro zampe dal cuore gigante».
Lei ha sempre voluto trasformare questo amore per gli animali e per i bambini in un lavoro mettendo in pratica quanto appreso soprattutto nella riabilitazione equestre. E perché fermarsi? Bisogna sempre sognare in grande. «Per il futuro sogno anche l’apertura di una scuola dell’infanzia, all’interno della quale creare uno spazio con animali residenziali per poter inserire direttamente nel programma scolastico, delle ore riservate esclusivamente agli Interventi Assistiti dall’Animale».
È evidente quanto la pet-therapy sia importante. «Gli IAA ci riconnettono direttamente alla nostra natura, al nostro essere più profondo e primordiale. Ci reinseriscono nella dimensione originaria che si è andata perdendo soprattutto con l’avvento delle grandi metropoli. Immergersi nella quiete e nell’abbraccio dato dalle creature animali, spinge ad abbandonare lo strato di caos che ci veste ogni giorno, presi dai ritmi frenetici richiesti dalla società odierna. Gli animali ci invitano a riflettere, a fermarsi nell’ascolto di sé e dell’altro permettendo l’emergere della comprensione empatica alla base di ogni rapporto sincero e puro».
CONSIGLIO PER LE MODERNE PERSEFONE APPASSIONATE DI IAA
Gli animali con la loro vicinanza e poi gli studi inerenti le loro etologia e caratteristiche, hanno dato voce ai sogni di Valentina permettendole di capire la direzione da percorrere. «Sono stati la mia fonte di desiderio di crescita, mi hanno scrollato di dosso vesti imposte dall’esterno riconnettendomi con la me più autentica».
Ed è proprio grazie a questa sua esperienza, che si sente di spronare altre donne a crederci e non mollare. «Vi consiglio di provare, di sperimentare, e non darvi mai per vinte. Gli animali sono capaci di risvegliare e tirar fuori quel lato dolce e premuroso che molto spesso viene messo a tacere dai ritmi frenetici della città. Gli IAA permettono di creare un binomio coadiutore-animale forte, sincero e totalizzante. Credo non ci sia niente di più bello che vedere il sorriso di un utente, mentre interagisce con il nostro partner peloso. Non c’è ricchezza materiale capace di eguagliare la soddisfazione e la felicità di certi momenti autentici sprigionati da due occhi puri come quelli di un animale».
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