The Ecosphere, la piccola utopia concreta fondata su permacultura e nonviolenza
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Caserta, Campania - Non è semplice raccontare cos’è The Ecosphere, che riesce a essere così tante cose in una. The Ecosphere è innanzitutto un luogo: un terreno di circa un ettaro situato a Castel Campagnano, in provincia di Caserta, dove Cesare e Valentina ormai da quattro anni stanno portando avanti progetti di permacultura e di rigenerazione del suolo. Ma The Ecosphere è molto di più. È uno spazio aperto a tutti, un luogo di incontro e di scambio dove imparare a vivere in autosufficienza e dove condividere le proprie conoscenze, idee ed esperienze.
The Ecosphere è il progetto di Cesare e Valentina, due ex ricercatori che dopo aver girato il mondo hanno deciso di ri-piantare le proprie radici in Italia. «Come tanti giovani italiani siamo stati all’estero cercando di stare meglio, ma provando una grande nostalgia per la nostra terra», ha raccontato Valentina. «Ci piaceva l’idea di tornare e di provare a portare le nostre conoscenze nel nostro paese. Viaggiando tanto ci siamo accorti di quanto è bella l’Italia e consapevoli dei suoi difetti, abbiamo deciso di abbracciarli».
Cesare e Valentina hanno scelto il sud come culla per il loro progetto. «L’idea era quella di tornare alle origini, pur con la consapevolezza che esistono mondi più semplici e luoghi che offrono maggiori opportunità. Abbiamo preferito una parte d’Italia che ha in sé molta sofferenza e che vogliamo cercare di rivalorizzare, portando conoscenza e amore in questa terra».
LA SQUADRA DIETRO THE ECOSPHERE
Cesare e Valentina non sono soli. In maniera del tutto spontanea si è creata una vera e propria squadra di esperti che collaborano alla crescita di The Ecosphere. Ingegneri, architetti, biologi e tantissime altre persone mettono in gioco le loro competenze per un obiettivo comune: costruire un luogo dove sia possibile vivere in armonia con la natura, con sé stessi e con gli altri.
IL PERMACAFÈ
Per Valentina e Cesare è importantissimo creare una rete, perché vogliono far rinascere non solo la terra, ma anche le relazioni sociali. Cesare è co-fondatore, insieme ad altri ragazzi e ragazze, del “Permacafè”, un progetto che si propone di creare connessioni, di incrociare progetti e far incontrare mentalità che viaggiano sullo stesso percorso. È nato un paio di anni fa, dopo un corso di permacultura. Le persone che vi avevano partecipato hanno deciso di unirsi e di organizzare incontri mensili dove diffondere conoscenze ed esperienze.
«In pochi anni si è creata una rete, sia telematica sia concreta, grazie alla quale si stanno organizzando corsi, attività di piantumazione, picnic, meditazione di gruppo. Abbiamo conosciuto così tantissime persone che lavorano sul territorio campano, che erano nostri vicini senza saperlo», ha raccontato Cesare.
LA CASINA DI PAGLIA
Al momento, Cesare e Valentina sono impegnati soprattutto nella costruzione della loro casina di paglia, un progetto che custodiscono da tempo, ma che la pandemia e la guerra avevano molto rallentato. La loro eco-casa è progettata secondo i criteri della bioedilizia e della bioarchitettura, con materiali quanto più possibile sostenibili.
«Stiamo lavorando con legno lamellare proveniente da foreste in cui tagliano e ripiantano. Vicino sarà fatta una piccola rimessa per gli attrezzi che fungerà anche da supporto per il pannello solare. L’obiettivo è quella di costruirla in modo che sia completamente autosufficiente», hanno spiegato.
GLI STUDI DI VALENTINA E CESARE
In questi anni Valentina e Cesare non hanno smesso neanche un giorno di imparare. Cesare, laureato in biologia ambientale, sta per conseguire il diploma di progettazione in permacultura. «È un campo molto vasto e abbraccia la cura del futuro, della terra e delle persone», mi ha spiegato. Infatti Valentina, laureata in biofisica, si sta formando nell’ambito della permacultura sociale attraverso un percorso di formazione in comunicazione nonviolenta. Il loro approccio è basato tutto sulla condivisione: «Se uno di noi impara qualcosa, lo condivide sempre con l’altro. In questo sta un po’ la nostra forza».
I PROGETTI A CUI PARTECIPA THE ECOSPHERE
Cesare e Valentina saranno formatori in un progetto europeo per la valorizzazione e la transizione ecologica della città di Benevento e provincia. «Parliamo della valorizzazione di spazi inutilizzati, di piantumazione, rivalutazione di spazi verdi, pulizia dei fiumi e così via». Inoltre collaborano con le amministrazioni locali in un progetto per la salvaguardia del Volturno, il fiume più lungo dell’Italia meridionale, che nasce in Molise e sfocia nei pressi di Castel Volturno. È un fiume molto importante che purtroppo è stato parecchio inquinato negli anni.
«Le amministrazioni si stanno impegnando per cambiare rotta e rivalorizzare la provincia di Caserta, che ha delle zone bellissime a livello naturalistico e paesaggistico. Noi siamo davvero felici di poter dare il nostro contributo in questa direzione. Abbiamo un gruppo di lavoro, in cui siamo inclusi come tecnici specializzati», mi ha raccontato Cesare. E c’è ancora tanto altro. Al momento, Cesare e Valentina stanno calendarizzando i corsi che si terranno all’Ecosfera durante l’inverno e la prossima primavera. Per il 23 settembre hanno organizzato, insieme a Erbe Ribelli, la festa dell’equinozio, dove si imparerà tantissimo sulle erbe spontanee.
THE ECOSPHERE È UNA MISSIONE
«Noi viviamo The Ecosphere come una missione. Ci dà gioia stare a contatto con la natura e poter portare un cambiamento, incamminandoci verso la transizione ecologica. Siamo felici di aiutare a rivalorizzare territori rurali, di conoscere e far conoscere tra loro persone che, come noi, stanno ritornando alla terra e abbracciando questo stile di vita», ha concluso Valentina.
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