27 Set 2023

Ricomincio dai Libri, la fiera del libro che fa da ponte tra chi fa cultura e chi ama goderne

Si è conclusa la scorsa domenica 24 settembre la nona edizione di Ricomincio dai Libri, la Fiera del libro di Napoli che per questo 2023 è stata ospitata negli spazi dell’Archivio di Stato, “la casa delle storie”, nel cuore del centro storico della città.

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Campania - Settembre è il mese dei nuovi inizi e Napoli ha scelto di ricominciare dai libri, scegliendo come tema di questa edizione La città invisibile, un omaggio a Italo Calvino per il centenario della sua nascita e un invito a riflettere su tutto ciò che resta invisibile o che si sceglie di non vedere. L’invito di Lorenzo Marone, scrittore napoletano e direttore artistico della fiera, è a riflettere sulle criticità che opprimono Napoli e tante altre grandi città, dove il turismo di massa viene mascherato da rinascita e il consumismo e lo spreco da ripresa economica. Un invito dunque a guardare oltre la confusione e il caos, un invito a scorgere la verità invisibile.

La storia di Ricomincio dai libri ha inizio nel 2014 dalla volontà di tre associazioni – La Bottega delle parole, Librincircolo e Arenadiana – di valorizzare realtà editoriali e associative che contribuiscono alla diffusione della cultura nel nostro paese, ma che non avevano un loro spazio nel territorio napoletano che tanto a lungo è stato privo di manifestazioni di questo tipo. Ricomincio dai libri è, a partire dalla sua prima edizione, una festa e un momento di aggregazione per tutti gli amanti della cultura in ogni sua forma, un luogo d’incontro e di scambio tra editori, autori e associazioni, un ponte tra chi fa cultura e chi ama goderne.

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GLI INCONTRI DELLA NONA EDIZIONE DI RICOMINCIO DAI LIBRI

Nonostante il tempo burrascoso – che sembra quasi stato aizzato dalla presentazione all’edizione fatta da Lorenzo Marone, in cui è stata citata un’opera poco conosciuta di Calvino intitolata “Freddo a Napoli” – anche quest’anno Ricomincio dai libri ha registrato una grande affluenza di visitatori.

Sono stati tre giorni ricchissimi di emozioni e incontri. Ricomincio dai libri ha chiamato a sé scrittori e scrittrici provenienti da ogni parte d’Italia, case editrici e associazioni e onlus, che si sono impegnati in dibattiti, presentazioni e laboratori pensati per adulti, ragazzi e bambini. L’ingresso alla fiera è da sempre gratuito, per permettere a tutti e a tutte di partecipare alla rinascita culturale della città. Non basta un articolo per raccontare tutte le bellissime attività che hanno animato la fiera, ma ci tenevamo a riservare uno spazio per parlare di quelle che maggiormente hanno attirato la nostra curiosità.

I LABORATORI DI INCLUSIONE

La giornata di sabato 23 si è aperta con la Biblioape, la biblioteca itinerante della Cooperativa La Locomotiva Onlus, che gira per la città promuovendo l’educazione alla lettura di bambini e genitori. La Locomotiva è attiva da più di vent’anni sul territorio napoletano e, grazie a educatori di strada, si occupa di fornire servizi socioeducativi a favore della collettività. La sala Barone Rampante ha ospitato nel pomeriggio di domenica “Gli amici della Lis”, un laboratorio creativo e di lettura in lingua dei segni destinato a bambini e adulti, e organizzato da Abile Mente Onlus.

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LE INIZIATIVE GREEN

L’associazione culturale Poesie Metropolitane ha proposto un laboratorio di scrittura creativa, intitolato “Poesie per il clima”, con il fine di stimolare una riflessione e una discussione sul tema dell’attenzione ai cambiamenti climatici. La Jack Edizioni, casa editrice dell’associazione Cura il Mondo ETS, ha approfittato della partecipazione a Ricomincio dai Libri per promuovere la nuova campagna “Per fare un fiore ci vuole un libro”.

Insieme a ogni libro acquistato della Jack Edizioni si riceve un sacchetto di semi di fiori e le istruzioni per piantarli e farli fiorire in appartamento, in balcone o in giardino. La casa editrice Jack Edizioni, e così l’associazione di cui è espressione, si propone di diffondere cultura e consapevolezza ecologica. Per questo ha scelto di stampare solo i libri che vengono acquistati, in modo da evitare lo spreco di carta e di energie e materiali.

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COLTIVIAMO GENTILEZZA

Coltiviamo Gentilezza, associazione di promozione sociale, ha partecipato a questa edizione di Ricomincio dai libri portando due laboratori. Il pomeriggio di sabato, Ilaria De Leonardis ha curato un laboratorio di letture in francese e creatività, mentre la domenica mattina è stata dedicata alla lettura e allo yoga per bambini, con il laboratorio “YogiAmo insieme” tenuto da Serena Bova.

Attraverso incontri ed eventi, Coltiviamo Gentilezza si propone di contrastare la violenza e la mancanza di rispetto in tutte le sue forme, diffondendo esempi di gentilezza, nella convinzione che ogni parola o gesto gentile possa determinare un cambiamento nel mondo.

Ricomincio dai libri è, a partire dalla sua prima edizione, una festa e un momento di aggregazione per tutti gli amanti della cultura, in ogni sua forma

ZITTA MAI

Prima della chiusura dell’ultima giornata, la Sala Filangieri ha ospitato un reading letterario di brani tratti da alcune opere di Michela Murgia, con la partecipazione delle attrici Miriam Candurro, Cristina Donadio e Gabriella Vitiello. Ricomincio dai libri ha voluto dedicare uno spazio per omaggiare l’autrice e attivista italiana venuta a mancare lo scorso 10 agosto. La nona edizione di Ricomincio dai Libri si è conclusa con uno spettacolo musicale del cantautore Alessandro Aruta e con la partecipazione di Martin Rua.

Ricominciare dai libri significa credere fortemete nel potere della cultura e nel cambiamento che può generare. «A cento anni esatti dalla nascita di Italo Calvino celebriamo questa edizione 2023 di Ricomincio dai libri prendendo spunto dalle sue riflessioni e dai suoi romanzi, perché le città sempre più rivestono un ruolo centrale nella nostra vita, e oggi più di ieri occorre capire come muoversi nel disordine che le abita, e che abita la società, per essere meno indifferenti e più consapevoli, per “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”», ha commentato Lorenzo Marone.

Ricominciare dai libri significa imparare a riconoscere il bello e valorizzarlo, significa costruire città nuove, città giuste. Significa imparare non solo per sapere, ma per agire e per cambiare il mondo.

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