15 Set 2023

LESS Onlus: “Lavoriamo ogni giorno contro ogni forma di discriminazione”

Contro l’esclusione e la marginalità sociale di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, l’Associazione LESS Onlus, attiva sul territorio di Napoli e provincia, gestisce un sistema di servizi e interventi per l’accoglienza e l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti maggiormente a rischio. LESS dà vita, sin dal 1999, in sinergia con istituzioni e organizzazioni, a una vera e propria rete di supporto all’integrazione.

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Campania - Sebbene sia il primo passo da compiere verso migranti e richiedenti asilo, l’accoglienza non basta da sola per garantire una piena integrazione all’interno della società e del mondo del lavoro. LESS Onlus, come Centro Studi e Iniziative di Lotta all’Esclusione sociale per lo Sviluppo con sede a Napoli, è attiva dal 1999 sul territorio campano per tutelare i diritti dei rifugiati.

Negli anni le attività portate avanti da LESS Onlus, pur mantenendo un’attenzione particolare ai servizi di accoglienza e di integrazione di rifugiati e richiedenti asilo, si sono estese a una serie di progetti di sensibilizzazione sui diritti di soggetti svantaggiati e sulle pari opportunità, promuovendo percorsi educativi che coinvolgano soprattutto le scuole ed enti attivi nel sociale, gettando così le basi per una nuova concezione della diversità come valore aggiunto, fonte di nuove risorse.

Per l’accoglienza e l’inclusione dei migranti sono attivi progetti volti al pieno inserimento in comunità, andando ben oltre l’idea di garantire semplicemente vitto e alloggio. I rifugiati che arrivano nella nostra città hanno bisogno soprattutto di assistenza legale per l’ottenimento dei permessi di soggiorno, di assistenza sanitaria, di poter aver accesso ad attività di socializzazione per la piena integrazione sul territorio e di corsi di lingua italiana che permettano loro di essere autonomi in società.

Less Onlus

Parallelamente, LESS Onlus si impegna a garantire ai soggetti a rischio di marginalizzazione attività di formazione lavorativa che mirino alla possibilità di ottenere un tirocinio formativo presso le aziende del territorio, che vanno di pari passo con percorsi sull’autoconsapevolezza, sull’empowerment delle proprie competenze e capacità personali, per lo sviluppo di attività di auto-impresa e lavoro autonomo.

È grazie a quest’intervento di presa in carico su più fronti, volto al potenziamento delle proprie capacità per l’inserimento professionale, che delle realtà come Tobilì, cooperativa autogestita di catering e cucina multietnica che abbiamo avuto il piacere di intervistare in un precedente articolo, hanno potuto svilupparsi.

Nel 2014, a partire dall’esperienza associativa di LESS Onlus, ha avuto luogo un incontro tra un gruppo di donne, operatori con background migratorio ed esperienze manageriali. Da questa sinergia è nata l’idea di rinnovare LESS, intraprendendo un percorso di cambiamento e innovazione. Questo processo ha confermato l’identità dell’associazione radicata nel movimento antirazzista napoletano e l’ha trasformata in un’Impresa Sociale orientata all’etica, un’esperienza innovativa in cui il volontariato si fonde con il mercato per promuovere il bene comune.

Less Onlus

Ogni prodotto o iniziativa intrapresa da LESS Onlus, ora Impresa Sociale, rappresenta un progetto unico, con l’obiettivo di contribuire in modo concreto allo sviluppo di un’economia che rispetti i diritti umani e civili e promuova la diversità culturale. Inoltre l’associazione mira a creare opportunità reali di lavoro e crescita sostenibile in un contesto di società multiculturale. Attualmente, LESS conta circa venti persone tra soci lavoratori, dipendenti e collaboratori. Gli operatori, il management e il personale della neonata Impresa Sociale si distinguono per la loro elevata competenza professionale e per la profonda dedizione al lavoro sociale.

LESS ONLUS E IL PROGETTO I.A.R.A. – PER L’AUTONOMIA SOCIOECONOMICA DEI RIFUGIATI

Per la sua attività, LESS Onlus è dal 2004 l’ente gestore del progetto I.A.R.A. del Comune di Napoli, per l’Integrazione e l’Accoglienza per Richiedenti Asilo e rifugiati, inserito nella rete nazionale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) e istituito dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno. Il progetto, destinato a 132 beneficiari accolti nelle strutture di accoglienza gestite da LESS Onlus, ha l’obiettivo di garantire tutela legale e sostegno nel consolidamento di un’autentica autonomia socioeconomica a un gruppo eterogeneo di soggetti a rischio di marginalizzazione, tra cui troviamo uomini e donne adulte ma anche neomaggiorenni provenienti dai circuiti di migrazione, asilo politico, violenza e tratta.

Percorsi educativi che coinvolgano soprattutto le scuole ed enti attivi nel sociale, gettando così le basi per una nuova concezione della diversità come valore aggiunto

Per ogni beneficiario del progetto viene strutturato dall’équipe educativa un percorso personalizzato, che parta dal riconoscimento di protezione internazionale e miri al raggiungimento dell’autonomia economica, sociale e abitativa nella realtà esterna, oltre l’ambiente protetto del centro d’accoglienza, affinché ci sia una un’autentica emancipazione del soggetto che rischia di ricadere vittima dei circuiti da cui proviene.

Il percorso migratorio delle donne e degli uomini che sono accolti nel progetto è spesso segnato da esperienze dolorose e traumi profondi. Con l’obiettivo di offrire il massimo supporto possibile a coloro che beneficiano del programma, LESS Onlus si impegna a fornire counseling psicologico e terapia individuale. Diventa in questi casi fondamentale aiutare gli ospiti dei centri accoglienza ad elaborare i loro vissuti, perché è attraverso una riappropriazione del senso di autoefficacia che essi possono iniziare a progettare un nuovo futuro all’interno del contesto di accoglienza.

GLI INTERVENTI PER EX DETENUTI E DONNE VITTIME A RISCHIO DI TRATTA

Oltre ai programmi relativi ai richiedenti asilo, LESS Onlus promuove altri progetti rivolti a chiunque sul territorio abbia bisogno di supporto. Vengono organizzate attività laboratoriali aperte a tutti, come il corso di teatro, attività di coaching per l’empowerment e lo sviluppo di nuove competenze lavorative. Un’altra iniziativa dedicata sia a italiani che a stranieri mira all’accoglienza dei detenuti in uscita dalle carceri che hanno una dimora dove scontare il periodo di pena agli arresti

Less Onlus

A partire dal 2015 inoltre, LESS Onlus ha istituito una residenza protetta dedicata all’accoglienza e al supporto delle vittime di tratta, sviluppando un modello di assistenza specializzato per affrontare in modo adeguato le situazioni specifiche che queste persone affrontano. La struttura, che ha una capacità di accoglienza di 12 persone, è situata in una zona facilmente accessibile tramite mezzi pubblici, per agevolare la partecipazione delle beneficiarie alle attività del progetto, promuovendo al contempo un ambiente sicuro e lontano dai luoghi noti per lo sfruttamento sessuale.

Le beneficiarie ricevono un Piano Individualizzato di Accoglienza (PIA) e l’accesso a una serie di servizi che includono la mediazione linguistica e culturale, il supporto legale, l’orientamento verso i servizi locali, l’assistenza sanitaria, il supporto psicologico e psicoterapeutico sia in percorsi individuali che di gruppo, e l’orientamento al lavoro attraverso la valutazione delle competenze. Poiché le potenziali vittime di tratta rappresentano un gruppo ad alto rischio, l’approccio all’accoglienza segue una strategia basata sulla prevenzione, la persecuzione dei colpevoli, la protezione delle vittime e la collaborazione con partner esterni. Il focus è sulla realizzazione di percorsi di empowerment e integrazione sociale personalizzati per le vittime internazionali della tratta.

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