15 Set 2023

Cammini: dalla Toscana alla Sicilia ecco alcune idee per scoprire l’Italia a passo lento

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

Viaggiare a piedi sta diventando sempre più in voga tra gli italiani. Sono in tanti infatti a preferire questa altra forma di turismo per conoscere e apprezzare con uno sguardo diverso le bellezze della nostra penisola. Da cammini di fede, a percorsi che seguono le tracce della transumanza, fino a trekking immersi in territori unici per la bellezza e la biodiversità umana e paesaggistica. Ecco qualche idea proposta dal Catalogo del Turismo Cooperativo 2023, con particolare attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale del viaggio.

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Per la maggior parte di noi le vacanze sono quasi un lontano ricordo. Per altri, invece, devono ancora arrivare. C’è infatti chi ama partire in questo periodo dell’anno, mentre tutti gli altri sono già tornati a lavoro e le città riprendono i soliti ritmi incessanti, anche per godere di atmosfere uniche che la luce settembrina regala. Una luce calda e avvolgente che riscalda i cuori e veste i luoghi di una piacevole malinconia. E per godere di questi colori e queste atmosfere prima dell’arrivo dell’inverno, cosa c’è di meglio di un cammino alla fine dell’estate?

Viaggiare a piedi infatti sembra piacere sempre di più agli italiani. Dal 2021 si è tornati a camminare più di quando non si facesse prima della pandemia, molti di noi hanno scoperto percorsi unici che si snodano tra sentieri antichi di fede o dedicati alla transumanza o allo spostamento di intere popolazioni o semplicemente percorsi immersi nella natura incontaminata.

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Tutta l’Italia, infatti, è un luogo da scoprire camminando a passo lento, con uno zaino in spalla e tanta curiosità. Territori unici che spesso si rivelano molto oltre le nostre aspettative e altrettanto interessanti dei tanti percorsi turistici più gettonati. Camminando, seguendo il ritmo del proprio cuore e della propria curiosità, si può nutrire la propria immaginazione grazie alla scoperta di borghi, opere d’arte e persone che si incontrano lungo i cammini e si ritrovano ad assaporare e osservare le bellezza intorno. 

Il Catalogo del Turismo Cooperativo 2023, realizzato dal Centro Turistico Cooperativo, è stato pensato anche per conoscere quell’Italia in cambiamento attraverso un “altro” turismo che genera un impatto positivo sulle comunità con le tante esperienze, non sempre conosciute, che le cooperative promuovono quotidianamente in tutte le regioni italiane. Tra questi, i cammini. Che si tratti di paesaggi montani, collinari o di paesaggi marittimi, sarà sempre possibile riconnettersi con sé stessi e con le esperienze che si vivranno.

ALLA SCOPERTA DEI CAMMINI DI FEDE

Sono tanti i cammini di fede o che ripercorrono le orme di santi. In Toscana “Sulle Orme di Matilde” è un percorso nella natura, raccontato con spirito religioso e ispirato a Matilde di Canossa. In Umbria si può scegliere tra il Cammino di Francesco e “Dal cammino dell’acqua alla terra santa”. Il primo collega alcuni luoghi che testimoniano la vita e la predicazione del Santo di Assisi. Un autentico cammino dello spirito per ricercare nelle profondità di sé stessi il senso dell’esistenza. Il secondo è un percorso ad anello dedicato al tema dell’acqua dal punto di vista simbolico, iconografico, religioso e naturalistico, tra il Borgo di Santa Restituta e il Borgo di Toscolano, nel Comune di Avigliano Umbro.

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Si può poi conoscere una parte dell’Abruzzo scegliendo il Cammino degli Eremiti, un trekking sulle tracce dei pellegrini di un tempo, di coloro che salivano verso i conventi, i santuari e le chiese con il cuore pieno di fede e speranza tra borghi antichi, luoghi di fede solitari e silenziosi e una natura incontaminata e meravigliosa, mentre in Campania le alternative sono tra il trekking panoramico-religioso del monte Faito e il Sentiero degli Dei che si ispira alla mitologia per rivivere le avventure di Ulisse che qui avrebbe incontrato le Sirene. 

Anche in Puglia il Catalogo del Turismo Cooperativo propone diversi cammini tra il Sentiero dei Pellegrini – un anello che farà rivivere gli ultimi chilometri percorsi dai pellegrini alla scoperta di chiese e monumenti megalitici – “Tricase: anello degli angeli” – cinque luoghi legati dal filo conduttore degli Angeli – e “Alessano: sui passi di Don Tanino”, tra le cui strade, antichi palazzi e stupende chiese, si potrà incontrare la voce di don Tonino Bello con il suo messaggio di speranza. 

Il Sentiero del Baratto era utilizzato per la transumanza estiva, oltre ad avere anche un’importantissima funzione sociale: attraverso di esso le popolazioni si conoscevano e nascevano amori e amicizie

ALLA SCOPERTA DI CAMMINI TRA BELLEZZE PAESAGGISTICHE E ARTISTICHE

Se invece avete voglia di perdervi tra le bellezze paesaggistiche e artistiche di territori meravigliosi, potrete percorre “Pontremoli Barocca” in Toscana, tra capolavori artistici, scorci paesaggistici mozzafiato, raffinatezze e meraviglie. Ancora in Abruzzo, con il “Trekking degli Ulivi”, scoprirete un percorso inserito in un sistema di sviluppo e valorizzazione di un turismo sostenibile con al centro la storia, la tradizione, la cultura e le colture dei luoghi stessi. Oltre a far conoscere la potenzialità del territorio nel comparto dell’olivicoltura, il trekking assume anche aspetti di valore paesaggistico-ambientale, storico e culturale.

Il Trekking dei Fossi, nei dintorni di Castronovo, è invece un itinerario che evidenzia come l’acqua delle sorgenti e dei canali abbia influenzato lo sviluppo del borgo nel tempo, mentre il Sentiero del Baratto era il percorso un tempo utilizzato per la transumanza estiva, oltre ad avere anche un’importantissima funzione sociale: attraverso di esso le popolazioni si conoscevano, nascevano amori e amicizie.

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Più verso sud, in Campania, è possibile percorrere sentieri nascosti lungo la famosa Costiera Amalfitana tra cascate, boschi e flora locale alla scoperta della Valle delle Ferriere o di “Furore, il paese che non c’è”, un borgo appartato e poco conosciuto adatto a tutti coloro che amano l’arte, la natura e la cultura locale. Potete esplorare con lentezza anche Procida, la piccola isola flegrea in tutte le sue dimensioni. In Puglia sul Sentiero della Cipolliane, tra antichi tratturi nascosti, percorsi in passato da pescatori e contadini, si potrà camminare tra macchia mediterranea, muretti a secco e scogliere a picco sul mare, tra storia, leggende e panorami mozzafiato.

Se a tutto questo volete aggiungere anche i capperi e il passito, vi aspettano uno dei tanti cammini che l’isola di Pantelleria offre. Un paesaggio insolito, selvaggio e bizzarro. Un’isola di origine vulcanica con cale e faraglioni, coni vulcanici e colate laviche a cui si aggiungono i muri a secco, i giardini panteschi e gli splendidi dammusi in pietra lavica. Questi sono solo alcuni dei cammini proposti dal Catalogo del Turismo Cooperativo 2023, se avete voglia di un’esperienza nuova, di perdervi per poi ritrovarvi, scegliete il vostro cammino.

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