29 Ago 2023

La storia di Solene Chabuel, osteopata animale innamorata dell’Italia e della natura

Scritto da: Brunella Bonetti

Solene è una giovane francese che si divide fra il suo Paese e l'Italia – che considera una seconda casa – esercitando la professione di osteopata animale. In questa puntata di Moderne Persefone ci racconta il percorso di vita e di lavoro che l'ha portata sin qua e le particolarità di questo approccio alla cura degli esseri non umani.

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Roma, Lazio - Una sera, in un piccolo borgo di montagna nella Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia (RI), affacciata sul Lago del Turano, ho avuto il piacere di imbattermi in una ragazza dallo spiccato accento e movenze francesi. Ciò che più mi ha colpito, è stato il suo sorriso spontaneo e contagioso, espressione di una vita serena fatta di passioni e soddisfazioni. Non potevo non chiederle quale fosse il segreto della sua solarità. E così è cominciata la mia amicizia con questa giovane osteopata animale, professionista che lavora tra i paesi che ama – l’Italia e la Francia – e che ha scelto di vivere in mezzo alla natura con i suoi amici animali.

UNA RINASCITA CON L’OSTEOPATIA ANIMALE

Solene Chabuel è nata a Lione ed è sempre stata innamorata dagli animali e della natura. Negli anni universitari non riusciva ad avere una vita personale tanto era impegnata fra studio e associazionismo. Così, ha cominciato a cercare un lavoro che potesse riconciliare la sua vita lavorativa con le sue passioni: «È così che ho trovato l’osteopatia animale. Non mi interessava fare l’educatrice né la veterinaria. Allora ho scelto di iscrivermi alla scuola ESAU in Normandia per ottenere il titolo di osteopata animale e ho superato l’esame per entrare nell’ordine dei veterinari. Mi sono trasferita lì insieme al mio gatto Minù, inseparabile compagno di viaggio. Poi la famiglia è cresciuta con l’arrivo di un nuovo cane».

osteopata animale 1

Solene trascorre cinque anni molto belli e capisce subito capito che quello è il suo mestiere, la sua strada, il suo posto nel mondo: «Un modo particolare di prendersi cura degli altri. Nell’osteopatia si studia il corpo umano e si parte da quello per curare gli animali. Niente farmaci, ma azioni dirette sul corpo. Certo, ci sono stati anche lati negativi: spesso si metteva da parte il lato mentale dell’animale e c’è poca empatia con loro». Ma lei va avanti nonostante le costi molti soldi e tempo: «Questo percorso mi calzava a pennello, finalmente potevo occuparmi dei miei amici animali, prendermi cura di loro e contemporaneamente occuparmi di me». 

LA SCELTA DI VITA IN ITALIA, NELLA NATURA

A un certo punto Solene riceve un’offerta da una scuola di Roma: «Così è iniziata una nuova avventura, ancora più entusiasmante. Ho cercato subito una sistemazione in mezzo alla natura, perché è lì che mi sento veramente a casa. Più di due anni fa ho trovato un alloggio a Rocca Sinibalda, nel reatino, e poi mi sono spostata poco vicino a Monte Leone Sabino, in un casale immerso nel verde con tanti animali. Lo trovo energeticamente più sostenibile e, anche se non ho linea telefonica e tanti servizi, la qualità della vita è nettamente superiore». 

osteopata animale 2

Lei di certo non si annoia: si sposta continuamente per lavoro e nel 2021 inizia la sua attività come libera professionista, non senza qualche difficoltà: «Oggi lavoro con grande soddisfazione per quello che faccio. Mettere le mani su un animale non è cosa da poco: è un segno di grande fiducia che riesco sempre a ricompensare. Ciò che faccio è una vera e propria medicina, un lavoro lungo e delicato che può portare molti benefici e prevenire problemi». 

IL LAVORO DI OSTEOPATA ANIMALE

Ancora poco diffusa, l’osteopatia è una medicina indulgente ed esclusivamente manuale che tratta le disfunzioni strutturali delle articolazioni, viscerali, fluide e craniali dei soggetti animali. Il fine primario è di trovare un trattamento adeguato, affinché eventuali disfunzioni non ricompaiano e perciò deve essere mirato alla causa primaria del sintomo, in modo da ottimizzare il più possibile la cura e in vista del recupero fisico totale dell’animale, non solo a breve termine. Questi trattamenti sono attuati secondo numerosi principi che combinano la globalità del corpo e i diversi collegamenti fluidi, meccanici, muscolo-scheletrici e neurologici.

Qui in Italia la mia visione etica, ecologica e umana della vita si è amplificata e mi ha reso una persona più forte

Per Solene questo è molto più che un lavoro, è l’esternazione del legame tra corpo e mente. E ce lo spiega con un episodio che le accade spesso: «Durante le mie sedute mi prendo del tempo prima di avvicinarmi all’animale e mi sforzo di essere delicata, mentre basterebbe una manipolazione, dopo aver evidenziato la causa dei sintomi. Quando si ha rispetto per i loro tempi, la seduta è piacevole e i risultati sono massimizzati».

Certo, non bisogna esimersi dal sentire anche il consiglio di un veterinario: sono due professioni diverse, ma anche complementari ed entrambe molto importanti. L’osteopatia animale però può essere utile in molto casi, come ad esempio quando l’animale zoppica o presenta rigidità nei movimenti, quando si notano dei cambiamenti nel comportamento, per controllare che il corpo sia armonizzato in modo che si sviluppi correttamente, per il rilassamento, la riduzione del dolore dovuto all’artrite e l’ottimizzazione dei movimenti.

osteopata animale 3
IL CAMBIO DI PROSPETTIVE E I NUOVI OBIETTIVI

Solene è sempre stata una persona molto solare e socievole, nonostante abbia conosciuto la solitudine sia nella vita privata che nel lavoro, specie come libera professionista. Ci confessa che spesso è difficile, ma per lei ne vale sempre la pena: «È talmente tanta la soddisfazione nel veder stare meglio gli animali, che ho la forza di sopportare tutto. Qui in Italia la mia visione etica, ecologica e umana della vita si è amplificata e mi ha reso una persona più forte. Migliore. Ho imparato sempre più a credere nell’essere umano. Sono felicissima. Non avrei potuto sognare di meglio e ogni giorno è un’esperienza meravigliosa».

La giovane osteopata ha ancora tanti obiettivi, in primis continuare a spiegare alle persone che vivono con animali sul fatto che, per tanti casi e disturbi, ci sono alternative all’intervento o ai farmaci. E poi Solene vorrebbe fare un po’ di ricerca e andare nelle scuole per sensibilizzare i bambini. «Abbiamo una sola vita in questa versione del mondo – conclude rivolgendosi alle moderne Persefone – e non bisogna aspettare la pensione per permetterci di essere felici. Siamo chi vogliamo essere e ogni minuto deve esser vissuto al meglio. Non vi auguro di diventare anziani e pentirvi di non aver fatto ciò che desideravate. Apritevi l’una con l’altra e faremo cose meravigliose».

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