In Valle Arroscia nasce una cooperativa agricola per valorizzare il territorio
Seguici su:
Imperia - L’Arroscia è un torrente della Liguria di circa 36 chilometri che scorre nelle province di Savona e Imperia. Il territorio solcato da questo corso d’acqua prende il nome di Valle Arroscia, un paesaggio che da mediterraneo diventa alpino e che racchiude monumenti storici e borghi secolari, passando dal monte più alto della Liguria fino alle spiagge di Alassio. Ne possiamo parlare come di un vero e proprio anello di congiunzione tra Piemonte e la costa ligure.
La Valle Arroscia è una valle fortemente antropizzata, in cui il lavoro umano di cura e manutenzione del territorio ha avuto inizio ormai migliaia di anni fa e si è spinto fino a quote superiori ai 1500 metri di altitudine. Con tempo e fatica, i nostri avi hanno plasmato il paesaggio, dando vita a superfici coltivabili utili al loro sostentamento. Una convivenza non sempre facile con una natura impervia che ci ha lasciato in eredità un paesaggio unico dal forte valore storico.
![Valle Arroscia 1024x681 1](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2023/07/Valle-Arroscia-1024x681-1.png)
La Cooperativa Agricola Alta Valle Arroscia (AVA) nasce in questo contesto ed è una realtà attiva in campo agricolo che come obiettivo si pone quello di valorizzare il territorio della Valle Arroscia. Passione, orgoglio, determinazione, solidarietà, crescita e scambio mutualistico: sono questi i principi su cui cerca di basarsi questa cooperativa di comunità.
«Il progetto è iniziato a fine 2020 – racconta Alberto Ferrari presidente di Valle Arroscia – e l’idea era quella di unire tutti i produttori presenti sul territorio e proporre al pubblico i prodotti attraverso un marchio unico e riconoscibile, per minimizzare gli sforzi di comunicazione, logistica e organizzazione. Siamo convinti che insieme sia più semplice: sappiamo che è un percorso e che è appena iniziato».
Valle Arroscia è una valle fortemente antropizzata, in cui il lavoro umano di cura, manutenzione e sfruttamento sostenibile del territorio ha avuto inizio ormai migliaia di anni fa
Ad oggi la cooperativa unisce circa sei realtà agricole, ma è in fase di sviluppo. Grazie infatti ai primi articoli usciti in occasione dell’inaugurazione del nuovo punto vendita sono arrivate le prime richieste da parte di nuove realtà territoriali che vorrebbero entrare a farne parte.
La Cooperativa Agricola Alta Valle Arroscia riunisce infatti un gruppo di piccole imprese agricole con lo scopo di sviluppare le eccellenze agroalimentari tipiche del luogo. Tutti i prodotti sono coltivati in modo naturale senza pesticidi e sostanze dannose all’ambiente o alla salute, nonostante non abbiano certificazioni biologiche: dall’olio extravergine di oliva, passando per le olive in salamoia e per l’aglio di Vessalico, i formaggi, il miele, lo zafferano, la lavanda, prodotti ortofrutticoli e il vino.
![231057436 362038875312042 1246330114092689358 n](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2023/07/231057436_362038875312042_1246330114092689358_n-1024x681.jpg)
Fra qualche settimana i prodotti saranno venduti, oltre che attraverso le attività commerciali già esistenti sul territorio della valle, anche presso il nuovo punto vendita a Pieve di Teco: «Sarà un luogo con più funzioni: in primis quello di far conoscere i prodotti della cooperativa e permetterne una vetrina visibile a tutti, abitanti e turisti occasionali. Ma non solo: in un momento storico in cui molte attività nei paesi dell’entroterra stanno chiudendo, con questa nuova apertura vogliamo essere presidio di un territorio apparentemente frammentato e lanciare un messaggio di speranza e visione verso un futuro per chi vive questi luoghi».
Il negozio è stato chiamato Nostrano, termine che ha due significati: «Con questa definizione si sono sempre chiamati tutti quei prodotti locali e naturali, pertanto la cui bontà e salubrità sono garantiti da chi li produce. Ma può anche essere letto separato – no strano –, indicando che non produciamo cose strane, in quanto sono tutti prodotti conosciuti e diffusi, ma cerchiamo di farli al meglio che possiamo».
Oltre alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari della Valle Arroscia, la Cooperativa punta anche al recupero di terreni abbandonati e a fornire supporto alle piccole realtà agricole dando loro servizi di élite e condizioni di acquisto valide. Salvaguardare questo territorio significa anche offrire un’ulteriore eccellenza turistica italiana in una zona geografica situata vicino alla Francia.
![Valle Arroscia 2](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2023/04/Valle-Arroscia-2-1024x681.png)
La Cooperativa Agricola Alta Valle Arroscia si sta piano piano espandendo e diverse sono le sue attese. Coinvolgere il maggior numero di persone nelle attività di sviluppo del cooperativismo in alta Valle Arroscia è uno degli obiettivi più importanti, così come creare opportunità di vantaggio competitivo nella gestione del territorio locale e sviluppare maggiormente le eccellenze agronomiche della valle. Tutto questo sempre nel rispetto e nella salvaguardia del territorio.
AVA è una delle varie cooperative che punteggiano la nostra penisola e che cercano di valorizzarla. Sempre più luoghi stupendi e pieni di storia e tradizione stanno subendo un costante spopolamento. È dunque di fondamentale importanza rivitalizzare queste zone, grazie a realtà e progetti che favoriscano lavoro e turismo, per non dimenticarci delle bellezze che l’Italia ha da offrire, con tutti i suoi prodotti alimentari di prima qualità.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento
Articoli simili
![Jepis Bottega, la bottega dove “si crea, si racconta e si ricrea”](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2024/06/jepis-bottega-interna-1-305x207.png)
Jepis Bottega, la bottega dove “si crea, si racconta e si ricrea”
![Le nuove povertà e un modello di welfare che risponde alle sfide lanciate dal consumismo](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2024/06/nuove-poverta-cariverona2-305x207.jpg)
Le nuove povertà e un modello di welfare che risponde alle sfide lanciate dal consumismo
![Garden Sharing: giardini e cortili sono più belli quando sono condivisi](https://www.italiachecambia.org/wp-content/uploads/2024/06/copertinaarticolo-305x207.png)