Manallart, la cooperativa che promuove la rinascita artistica e sociale di Forcella
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Campania - Manallart è una cooperativa che opera nel settore turistico-culturale per tutelare e promuovere luoghi del centro storico di Napoli custodi di un enorme patrimonio artistico, che tuttavia sono stati poco valorizzati nel corso degli anni. L’intento è quello di rendere l’arte accessibile a tutti e, nel perseguirlo, la cooperativa si muove in diverse direzioni. L’attenzione agli spazi urbani è strettamente connessa al riguardo verso le persone che li abitano quotidianamente in tutte le loro contraddizioni e criticità. Manallart racconta una Napoli antica ma dimenticata e allo stesso tempo mette in luce una città che attraverso il recupero delle proprie radici, si sta incamminando verso una nuova direzione.
COME NASCE LA COOPERATIVA
Manallart muove i suoi primi passi nel 2017 come associazione di giovani universitari, esperti di architettura, storia dell’arte, archeologia e turismo, per promuovere il complesso dell’Annunziata, situato nei pressi di Forcella. Risalente al 1300, ma più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, il complesso conserva ancora la testimonianza di un antico sistema di assistenza sociale come la ruota degli esposti, attraverso la quale i neonati potevano essere lasciati alle cure della Real Casa Santa dell’Annunziata, un’istituzione nata per accogliere quei bambini abbandonati da famiglie che non erano in grado di prendersene cura.
L’IMPEGNO NEL SOCIALE
Oggi Manallart, dopo essere entrata in contatto con varie realtà attive sul territorio, è diventata un’impresa sociale. Si impegna per fare in modo che la promozione artistica e culturale dei luoghi di Napoli diventi allo stesso tempo un’opportunità di lavoro per i giovani e un’occasione di accoglienza turistica, oltre che di riqualificazione del territorio.
I quartieri tra cui si muove la cooperativa sono Maddalena e Forcella, caratterizzati da forti difficoltà demografiche e ambientali, ma ricchi di potenzialità. La riscoperta di questi luoghi avviene tramite tour teatralizzati e visite guidate, contraddistinti da una narrazione che coinvolge più aspetti dell’esperienza turistica: non solo l’arte e la storia, ma leggende e curiosità sulle peculiarità della cultura locale che viene esplorata in ogni ambito, persino quello culinario.
I TOUR
Una delle iniziative organizzate da Manallart è il “tombola tour”. Accompagnati da Pulcinella, i partecipanti sono stati portati a scoprire tesori nascosti tra i vicoli del centro storico durante una particolarissima giocata a tombola. Ogni numero pescato a sorte dal panariello era associato a curiosità o a un sito da visitare. Utilizzando simboli della cultura napoletana, Manallart ha dato vita a un tipo di esperienza unica. Non solo una gita turistica, ma una forma di aggregazione e un’occasione per divertirsi esplorando la città.
Durante i tour guidati di Manallart – diversi sono quelli tra cui scegliere –, i turisti entrano in contatto diretto con la cultura napoletana, mentre i cittadini hanno la possibilità di vedere la propria città con occhi nuovi e di scoprire angoli nascosti, bellezze sconosciute e luoghi da tempo dimenticati.
LA CHIESA DELLA DISCIPLINA DELLA SANTA CROCE
La chiesa, situata in vico Croce Sant’Agostino alla Zecca n. 25, nei pressi di Forcella, fu la sede di una delle più antiche confraternite laicali napoletane, l’Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, fondata nel 1290 ed attiva ancora oggi. Era un’istituzione laica che si impegnava per la collettività offrendo aiuto e sostegno agli indigenti e che vantò tra i suoi membri molti esponenti della nobiltà napoletana, oltre che il poeta Jacopo Sannazaro.
Il giardino della chiesa della Disciplina della Santa Croce è stato anche scenario di un importante avvenimento storico: la congiura dei baroni contro il re Ferrante I d’Aragona. Oltre a essere un luogo di grande interesse storico e artistico, fin dal principio ha aggregato dentro di sé persone impegnate nel sociale e nell’assistenza ai bisognosi.
La chiesa era chiusa da più di quarant’anni quando, grazie ad un progetto finanziato da Fondazione con il Sud ed altri entri privati, tra cui Altra Napoli Onlus, è stata riaperta a febbraio 2023. Il progetto, chiamato “La porta dei sogni”, ha visto svolgersi diversi lavori di riqualificazione del complesso, a partire dal recupero dell’antico portone di ingresso che durante i quarant’anni di abbandono della chiesa era stato coperto da un muro. Oltre ad essere meta dei tour di Manallart, il complesso ospita la Casa della Musica, voluta dall’associazione Sanitansable e sede della Piccola Orchestra di Forcella, uno spazio di aggregazione dei bambini del quartiere e ospita le attività di doposcuola dell’Associazione Assogioca.
I LABORATORI
L’attenzione ai bambini del quartiere non si ferma alla Casa della Musica. Tra gli obiettivi di Manallart c’è anche quello di usare l’arte come strumento di apprendimento e crescita. Sono stati così organizzati diversi laboratori destinati ai bambini di Forcella negli spazi dell’Annunziata Maggiore, come quello di riciclo creativo, volto alla rigenerazione urbana del quartiere tramite il riuso di materiali. È importante a questo scopo la creazione nel quartiere di spazi di socializzazione sicuri, dove i bambini possano mettere alla prova le proprie abilità creative e imparare la bellezza del riuso, trasformando in un’opera d’arte qualcosa che era destinata ad essere gettata via.
Tutte le iniziative della cooperativa Manallart sono raccontate sempre sui canali Facebook e Instagram, che vi invitiamo a visitare per essere informati su tutti gli eventi e i progetti futuri.
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