10 Lug 2023

Madonie Living Lab, idee e innovazione per valorizzare le comunità e le risorse locali

Scritto da: Salvina Elisa Cutuli

Madonie Living Lab è il nuovo laboratorio di innovazione nel cuore della Sicilia. Servizi di accompagnamento per chi ha idee di impresa, consulenze per le aziende, attività con le scuole sono alcune delle tante attività previste dal progetto che punta alla promozione del capitale umano, sociale e relazionale locale.

Salva nei preferiti

Palermo - Forse in pochi sanno che in una parte di Sicilia ci sono fitti boschi, ampi prati, panorami alpestri, cime innevate diversi mesi dell’anno, oltre ad antichissime tradizioni e una forte identità culturale che le comunità tramandano con vanto. Luoghi ricchi di storia e di bellezza, in posizioni impervie perché spesso mal collegate e isolate, ma ricchissime di fascino. Una Sicilia di piccoli borghi e aree interne, fatta di comunità locali, saperi agricoli, gastronomici e artigianali. Questa è la Sicilia delle Madonie, un territorio che da qualche anno è al centro di processi innovativi e di cambiamento.

È proprio qui che nel 2020 l’Unione dei Comuni della Madonie insieme alla Rete Scolastica delle Madonie – che ha come capofila l’Istituto Giuseppe Salerno di Gangi – hanno lanciato un bando per la costituzione di un partenariato che avesse come obiettivo la progettazione esecutiva e l’animazione di un Living Lab nelle Madonie.

È così che grazie a Rti Madlab, di cui fanno parte il laboratorio di design Push di Palermo e la società Avanzi di Milano, a seguito di una progettazione partecipata, si è arrivati a ideare Madonie Living Lab, un laboratorio di innovazione che intende supportare comunità, amministrazione, ricerca e impresa nella realizzazione di nuove idee e modelli di collaborazione. Valorizzare il territorio delle Madonie mediante la promozione del capitale umano, sociale e relazionale. 

madonie

L’agroalimentare, il patrimonio ambientale, il patrimonio immateriale e la green community – ovvero le pratiche che si possono attivare all’interno di comuni piccoli per ridurre i consumi energetici e affrontare il cambiamento climatico a partire dalla cooperative di comunità per arrivare alle tecniche costruttive e innovative – sono alcuni dei temi al centro del progetto. La sede del Madonie Living Lab, Spazio Madonie, sarà in grado di accogliere attività di varia natura. I suoi spazi infatti sono stati immaginati per adattarsi alle diverse esigenze del territorio, emerse nelle prime fasi di progettazione.

DA EX CONVENTO A SPAZIO DI INNOVAZIONE

Spazio Madonie, i cui lavori realizzati dallo studio di architettura di Palermo AM3 sono ancora in fase di allestimento, si sviluppa intorno al chiostro di un ex convento di Petralia Sottana e avrà al suo interno uno spazio di coworking, un laboratorio audio con strumenti musicali e attrezzature varie per registrare, una sala posa per foto professionale, un laboratorio di realtà virtuale, uno spazio eventi – la corte viene attrezzata con arredi mobili e una copertura mobile ombreggiante –, un foodlab con cucine per corsi e show cooking, un fablab e una foresteria con otto posti letto.

Il nostro obiettivo è attivare più risorse ed energie possibili intorno a questo spazio così da partire con la marcia giusta

«Abbiamo mappato le esigenze del territorio attraverso una serie di interviste agli enti pubblici e locali del territorio e alle realtà associative e imprenditoriali. Ora siamo in attesa che lo spazio sia pronto, nel frattempo abbiamo comunque iniziato le attività previste e molte di queste sono di animazione di comunità. Il nostro ruolo infatti è mettere in rete alcuni attori del territorio, ovvero l’insieme delle pubbliche amministrazioni, gli enti di ricerca e scuole, il terzo settore e le imprese. Creare occasioni di confronto e dialogo per creare sinergie e innovazioni. Ci piacerebbe lasciare un modello di gestione che venga condiviso dall’autorità e dai futuri utilizzatori», commenta Emilia Pardi di Push.

IL CALENDARIO DI MADONIE LIVING LAB

Tra le attività già avviate in questi mesi, un percorso di accelerazione per start up e impresa, una sorta di mentoring personalizzato per piccoli gruppi che vogliono sviluppare un’idea ma hanno bisogno di un supporto per essere definita meglio, comunicata e finanziata. Un progetto di formazione fuori regione sulle cooperative di comunità. I partecipanti selezionati hanno visitato tre cooperative di comunità tra Puglia, Molise e Marche approfondendo i temi del mondo cooperativo e la possibilità di replicarlo nel territorio delle Madonie. 

madonie living lab

Settembre sarà un mese ricco di opportunità. Verrà infatti offerta – è ancora possibile candidarsi – a quattro ricercatori, sia indipendenti che legati al mondo accademico, specializzati nelle materie scelte sulle specifiche esigenze emerse dalla mappatura del territorio. Gli innovatori in residenza interagiranno con il territorio delle Madonie e la sua comunità. Incontreranno le scuole e i giovani del territorio e parteciperanno agli eventi del Madonie Living Lab.

Gli approfondimenti emersi saranno presentati durante l’evento Communities Sustainable eXperience che si svolgerà dal 22 al 24 settembre sempre a Petralia Sottana. Una conferenza per riflettere sui concetti di design, innovazione e sviluppo in relazione alla sfida globale del cambiamento climatico e alla valorizzazione di un territorio dall’altissimo potenziale storico, naturale e umano, rivolta a imprese del territorio, enti del Terzo Settore, gruppi informali, professionisti e innovatori sociali, studenti, cittadini. Anche per questo evento le candidature sono ancora aperte. 

A seguire un’Intensive School dal 28 settembre al 1° ottobre per esplorare, innovare e progettare soluzioni intorno a un hub comunitario. Trenta partecipanti saranno coinvolti in un programma intensivo in cui la collaborazione e l’innovazione guideranno lo sviluppo del territorio. L’ecosistema delle Madonie sarà il punto di partenza, la tecnologia e il Service Design gli strumenti, la prototipazione la strada per avviare nuove possibili imprese. Per le imprese o le cooperative che lavorano nel territorio delle Madonie e che vorrebbero migliorare e innovare i propri servizi nell’ambito dell’Economia Circolare verranno organizzate sessioni di formazione singole e di gruppo.

Mountain Village
IL FUTURO IMMAGINATO

«L’idea è che questo luogo sia vissuto da chi abita questi territori e dalle scuole e sfruttare al meglio questi spazi con progetti legati alla formazione e all’orientamento al lavoro e alla formazione tecnico-pratico. Le scuole avranno un ruolo importante per volontà degli stessi promotori del progetto realizzato anche con il supporto tecnico di So.Svi.Ma, una società privata di sviluppo per le Madonie».

«Insieme abbiamo co-progettato non solo lo spazio fisico del Living Lab, ma anche la parte amministrativa e gestionale molto orientata alla scuola e ai nomadi digitali. Il nostro obiettivo è attivare più risorse ed energie possibili intorno a questo spazio così da partire con la marcia giusta» conclude Emilia. Non solo coworking, ma un percorso per lo sviluppo di nuove idee che favorisca la partecipazione della comunità locale in grado di valorizzare le risorse locali e di connettersi alle migliori esperienze nazionali e internazionali. Questo è Madonie Living Lab.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante
Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”
Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

Il centro FuoriLuogo: una casa della cultura per sperimentare e incontrarsi
Il centro FuoriLuogo: una casa della cultura per sperimentare e incontrarsi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Eolico, fotovoltaico, pompe di calore: quanta e quale energia produrremo in futuro? – Io non mi rassegno + #23

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

string(7) "sicilia"