4 Lug 2023

Lunathica: vent’anni di teatro di strada tra circo, danza e spettacoli dal vivo

Scritto da: Lorena Di Maria

È una grande Festa del territorio che da vent'anni porta lo spettacolo dal vivo e le arti performative, promuovendo il teatro di strada in tutte le sue forme. Parliamo di Lunathica, festival internazionale che si svolgerà quest’anno in 8 Comuni e attraverso più di 90 eventi: dal nuovo circo, alla danza urbana, al teatro, alla magia, ai concerti, agli eventi itineranti.

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Torino - Possiamo considerarlo un caleidoscopio di eventi: quest’anno Lunathica, il noto Festival del Teatro di Strada nato nel torinese, supera il traguardo delle venti edizioni e dal 5 al 9 luglio porterà musica, colori ed effetti speciali tra le vie delle città. Gli eventi si svolgeranno a Cirié, San Maurizio, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese per dare vita a un ricco cartellone multidisciplinare che spazia dal nuovo circo, alla danza hip hop, dal teatro di strada alla visual comedy, dalla magia al teatro di figura, creando mondi a metà tra il reale, il fantastico e il virtuale.

Oltre alla programmazione di spettacoli però troveranno spazio anche eventi collaterali come concerti, dj set, reading letterari e trattamenti shiatsu, all’insegna dell’inclusione, dai bambini agli adulti. Il Festival, organizzato dall’associazione culturale I Lunatici e diretto da Cristiano Falcomer, in questi anni ha visto la collaborazione con numerose amministrazioni e ha recentemente ricevuto il riconoscimento e il sostegno del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024: così ha potuto accedere al Fondo Unico per lo Spettacolo, ottenendo il più alto punteggio nazionale di qualità artistica nella categoria Festival e Rassegne di teatro di Strada.

Lunathica1
I finlandesi Kate e Pasi in Rafla

«Quando nel 2002 abbiamo dato vita a Lunathica mai avremmo pensato che vent’anni dopo sarebbe diventato un grande evento con oltre 70 spettacoli, concerti, appuntamenti collaterali e migliaia di spettatori. Non perché non credessimo al progetto, ma perché la crescita esponenziale della manifestazione non era prevedibile».

FAR VIVERE STRADE E PIAZZE CON IL TEATRO

L’evento quest’anno prevede, appunto, un totale di 90 eventi, di cui 70 spettacoli e 5 prime nazionali negli 8 comuni, in cui l’ingresso sarà sempre gratuito. «Lavoriamo di concerto con le amministrazioni affinché Lunathica unisca sempre più il piacere dello show a esperienze di vario tipo da proporre prima e dopo lo spettacolo, così da mantenere vive le piazze e colorare i comuni nei giorni del Festival. La cosa più sorprendente e stimolante di questi vent’anni è sicuramente l’entusiasmo contagioso del pubblico senza il quale non avremmo mai potuto raggiungere i livelli di oggi».

Così i Comuni del torinese verranno letteralmente invasi da eventi itineranti e performance di street art che coinvolgeranno da vicino il pubblico. Oltre alle performance non mancheranno anche laboratori: l’associazione I Lunatici infatti ha fin dalle sue origini una spiccata sensibilità per il teatro sociale, che manifesta attraverso l’organizzazione di laboratori teatrali durante l’anno, nell’ambito del progetto Fili Sottili.

Quando nel 2002 abbiamo dato vita a Lunathica mai avremmo pensato che vent’anni dopo sarebbe diventato un grande evento con oltre 70 spettacoli

Il 30 giugno, come anteprima del Festival, proporrà Maneggiare con Cura! esito di un laboratorio di teatro integrato condotto da Cristiano Falcomer e realizzato con il contributo del C.I.S. – Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali di Ciriè e della Cooperativa Sociale Coesa.

L’ATTENZIONE AL SOCIALE

Da diversi anni poi l’attenzione è rivolta ai giovani: così il Festival sostiene la giovane creatività attraverso il Premio Gianni Damiano, una opportunità per artisti under 35 di confrontarsi con un contesto professionale. Tra le numerose iniziative, poi, avrà luogo a Ciriè una parata nel centro storico che vedrà protagonisti una cinquantina di clown in corsia dell’associazione Wolontari Clown, solitamente impegnati a risollevare il morale a bambini ospedalizzati.

Non mancheranno poi iniziative volte alla disabilità, come nel caso della mostra interattiva “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia”, organizzata da Trame, la Rete Piemontese di Teatro e Diversità, la cui mostra sarà accompagnata da animazione teatrale che renderà l’esperienza ancora più immersiva.

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La danza hip hop della compagnia francese Bakhus a Nole

Ci saranno poi momenti dedicati a tematiche ambientali, come lo spettacolo in Prima Nazionale della compagnia spagnola Rubrica Teatre che invita a un uso più consapevole dell’acqua, mettendo in guarda sui rischi di una commercializzazione sconsiderata. Spettacolo che si accompagna a una serie di iniziative durante il corso del Festival, svolte in collaborazione con SMAT – Società Metropolitana Acque Torino, per ridurre la plastica non riutilizzabile e non compostabile e per migliorare la raccolta differenziata.

«Ancora più degli ultimi anni, abbiamo preparato un programma ricco di momenti di incontro e condivisione oltre che di spettacoli, naturalmente. Un Festival sempre più accessibile e inclusivo e con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’ambiente grazie ad una serie di iniziative realizzate in collaborazione con il Consorzio CISA, la SIA e la Smat che hanno creduto nel nostro lavoro e che ci rendono molto orgogliosi del percorso intrapreso».

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