20 Lug 2023

Aiutiamo la libreria distrutta da un incendio a riaprire

Scritto da: Emanuela Sabidussi

A fine giugno un incendio distrugge a Bordighera una libreria: si tratta di un luogo molto amato da persone di diversa età, provenienti anche dai paesi limitrofi. A gestirla due sorelle che da vent'anni organizzano eventi, ampliando di volta in volta il loro catalogo a seconda delle esigenze dei lettori amici. Una gara di solidarietà avviata in queste settimane per sostenere loro e la riapertura della libreria e per riattivare quel luogo di cultura, inclusione e socialità per l'intera zona.

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Imperia - Era il 24 giugno scorso quando gli abitanti di Bordighera hanno dato l’allarme: un’alta colonna di fumo ha iniziato a sprigionarsi intorno alle 9 del mattino. Proveniva dal tetto di un palazzo di cinque piani, composto da due edifici adiacenti, tra via Vittorio Emanuele e via Acapulco.

Ore dopo, a seguito dell’arrivo dei soccorsi, della gestione delle fiamme e della relativa paura degli abitanti, la situazione è risultata tristemente chiara: un incendio era divampato partendo dal ristorante cinese e giapponese Ruben, causando gravi danni alla sua titolare che è stata soccorsa. Le fiamme hanno coinvolto anche gli stabili circostanti e in particolare la libreria accanto, che è stata totalmente distrutta.

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Le due sorelle, Donatella ed Emanuela Tralci, titolari da 22 anni della libreria, hanno ricevuto fin da subito molte dimostrazioni di affetto e sostegno, sia attraverso i social network che di persona. «A seguito dell’incendio purtroppo la struttura e il suo contenuto sono andati distrutti: è stato uno shock. Avevamo lavorato molto per offrire una varietà di libri più eterogenea possibile e di conseguenza anche la nostra clientela era molto variegata, in particolar modo in questi ultimi anni grazie all’inserimento dei manga e dei book tok molti giovani ci venivano spesso a trovare».

E la varietà di persone che prima frequentavano la libreria si è confermata anche nel momento di bisogno: in molti si sono attivati per incoraggiare e sostenere con parole e gesti le due titolari, tra cui un’iniziativa lanciata dal doppiatore Renato Novara e rivolta in particolar modo a tutti gli amanti dei manga. Una raccolta fondi è stata infatti lanciata poche settimane fa per poter aiutare le due sorelle di Bordighera ad affrontare tutte le spese per ricostruire il negozio. «Ho lanciato questa campagna – scrive Renato Novara – per aiutare due sorelle speciali: hanno da anni una libreria a Bordighera, diventata per residenti e turisti un luogo di scambio e ritrovo».

Il nostro desiderio è ritornare a fare ciò che amiamo

«A loro non bastava – continuano –, volevano fare qualcosa di più per i giovani della città e così lo scorso anno hanno inaugurato anche il corner dedicato ai manga! È stata un’esplosione di gioia per tutti i ragazzi della zona che finalmente hanno potuto avere un loro punto di riferimento. Come se non bastasse hanno organizzato anche molti eventi a tema comics e manga. Ma la sorte è stata maligna con loro. Un negozio limitrofo ha preso fuoco coinvolgendo anche la loro libreria, ora completamente distrutta. Per questo chiediamo il vostro aiuto. Doniamo anche solo 1, 2 o5 euro per aiutare queste sue splendide sorelle e tutti i giovani della città!».

Ma non solo: tantissima solidarietà è arrivata anche da parte di privati, colleghi e scrittori. In particolare Roberto Centazzo, che «ha invitato amici scrittori a donarci un libro attraverso la Casa Editrice Mille di Torino e Mursia Donato libri». E grazie a questo sostegno ricevuto Donatella ed Emanuela vanno avanti: si sono poste l’ambizioso obiettivo di riaprire la loro libreria entro fine anno: «Il nostro desiderio è ritornare a fare ciò che amiamo e al quale abbiamo dedicato tutta la nostra vita il prima possibile», raccontano le sorelle.

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E mentre la raccolta fondi e le donazioni vanno avanti, in parallelo le titolari hanno per ora deciso di aprire un piccolo corner in via Vittorio Emanuele II per dare un segnale concreto e forte, chiarendo che non hanno intenzione di arrendersi. «Grazie all’aiuto di molte persone, ci siamo riuscite: apriamo una libreria provvisoria».

«Sono stati preziosi tutti, chi ha restaurato il pavimento, chi ha dato una mano di pittura ai muri, chi ha portato i mobili, chi ha messo le tende, chi ha regalato scaffali o quadri e chi ha donato libri. La strada da percorrere è ancora lunga ma grazie ad amici vicini e lontani possiamo riaprire la libreria in questa nuova location, nella quale resteremo fino a dicembre», concludono le sorelle.

Chi volesse partecipare alla raccolta fondi può farlo cliccando su questo link per sostenere la libreria.

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