Riparte l’attività di For a Smile: la pet therapy torna negli ospedali pediatrici
Seguici su:
Un emozionante ritorno quello che vede i cagnolini di For a Smile Onlus nelle corsie degli ospedali pediatrici italiani, per il progetto nazionale di Dog-Pet Therapy Basta una Zampa. Dopo due lunghi anni di sospensione delle attività negli ospedali, ripartono presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù nella sede di Santa Marinella, sul litorale laziale, nel reparto di Neuroriabilitazione, gli incontri di Interventi Assistiti con Animali – Dog-Pet Therapy (I.A.A.) che vedono i cagnolini insieme ai bambini ospedalizzati.
Avevamo già parlato in passato di questa iniziativa con Ludovica Vanni – presidente e socia fondatrice di For a Smile Onlus, la realtà promotrice –, che ci aveva presentato progetti come quello che ha visto coinvolto l’ospedale Besta di Milano o quello che ha portato la per therapy fra i banchi degli istituti scolastici della provincia di Torino. Stavolta ci spostiamo nel Lazio, dove gli incontri hanno avuto inizio lo scorso martedì 13 giugno e proseguiranno con una cadenza di una volta alla settimana sino a maggio 2025.
Il professor Enrico Castelli, responsabile dell’unità complessa di neuroriabilitazione, ha detto commentando il progetto: «I nostri bambini sono speciali, a volte vivono l’ospedalizzazione come un peso o un limite rispetto a alle loro fantasie e a quello che vorrebbero fare. La pet therapy è un modo per ottenere il massimo dell’attenzione e delle motivazione del bambino, che è alla base di ogni apprendimento. Nel nostro ospedale la pet therapy ha portato molta gioia, soprattutto perché i bambini con gli animali hanno un feeling incredibile. Il cane non giudica mai, accoglie sempre, fa sorridere, si avvicina e aiuta a ridurre lo stress, l’ansia e migliora la qualità di vita».
BASTA UNA ZAMPA
Il progetto di Dog-Pet Therapy è partito negli ospedali nel 2017 ed è stato poi sospeso a causa della diffusione del Covid. In concomitanza con la riapertura della scuola, dopo i lunghi periodi di lockdown e isolamento, For a Smile ha deciso di far entrare i cagnolini nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, per facilitare l’integrazione e una nuova socialità.
Le attività sono state realizzate negli anni 2021-2022-2023 nelle scuole in Piemonte, Lombardia e Sardegna, cercando di rendere la scuola più accogliente e accessibile.
«Accade sempre qualcosa di straordinario, quando un bambino vede un amico a quattro zampe che gli corre incontro. Ed è accaduto anche qui al Bambino Gesù», ha commentato Ludovica Vanni. «La routine della vita ospedaliera all’improvviso cambia. Si accende la curiosità e la voglia di scendere dal letto e giocare. La Dog Therapy aiuta i piccoli pazienti ad aumentare la fiducia in sé stessi, riducendo la tensione e migliorando il loro benessere psico-fisico, donando così gioia anche alle loro famiglie.”
I BENEFICI DELLA DOG E PET THERAPY
L’obiettivo del progetto di For a Smile Onlus è il miglioramento della qualità della vita e all’incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale. Attraverso l’interazione sociale con un animale formato appositamente, i percorsi di Dog Therapy puntano al miglioramento dell’esperienza sotto diversi punti di vista:
- aumento della fiducia in sé stessi,
- elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione,
- senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza,
- valvola di sfogo emotivo,
- miglioramento di alcuni aspetti motori,
- miglioramento dello spirito di gruppo.
Queste iniziative sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neurosviluppo.
LA POTENZA DELLA DOG E PET THERAPY IN OSPEDALE
Finalmente, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, i cagnolini tornano nei reparti pediatrici degli ospedali. Già da anni For a Smile Onlus ha scelto di portare un sorriso ai bambini ricoverati, per pazienti pediatrici con disabilità psico-fisiche anche gravi, ospedalizzati o sotto cure mediche. I beneficiari della Dog-Pet Therapy sono i piccoli e le loro famiglie, insieme a tutto lo staff medico-clinico, che può operare in situazioni di minor stress per i piccoli pazienti. Un sostegno prezioso quello della Dog-Pet Therapy, in un momento delicato, durante il quale si genera spesso uno stato di forte insicurezza e ansia, sia per il bambino che per la famiglia.
Negli ultimi anni For a Smile Onlus ha lavorato a Roma con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’unità Operativa Di Neuroriabilitazione; a Torino con il P.O. Molinette Dental School Odontoiatria D’emergenza su Disabilità Psico-Fisiche Pediatriche, il P.O. Martini| Reparto di Pediatria E Neonatologia; a Milano con l’Istituto Neurologico Carlo Besta Reparti Di Neuropsichiatria e Neurologia Pediatrica, con l’I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele Reparto di Pediatria e con l’Asst Ospedale Santi Paolo e Carlo Reparto di Pediatria; a Vicenza con l’Aulss 7 ospedale San Bassiano Reparto Pediatrico e l’Aulss 7 Ospedale Di Santorso Reparto Pediatrico.
COSA SUCCEDE DURANTE GLI INCONTRI
I singoli incontri si strutturano di volta in volta, in base alle esigenze del gruppo o del bambino o bambina. L’obiettivo resta comunque quello di lavorare sulle emozioni e abbassare il livello di stress e di malessere. Come? «Con attività ludiche in grado di promuovere la corretta interazione uomo-animale e di aiutare i più piccoli ad allenare alcune capacità utili per vivere meglio le emozioni e affrontare con più forza le difficoltà», spiega Ludovica Vanni. «La relazione e la sintonia che si instaurano con il cane portano a provare emozioni nuove, a sperimentare situazioni diverse e a comunicare in altro modo e con un linguaggio diverso».
«L’armonia che i coadiutori IAA instaurano con il cane, il quale non giudica, non rifiuta, si dona, stimola sorrisi e non ha pregiudizi, aiuta i più piccoli a trarre fiducia in sé stessi e sostegno per affrontare le sfide della vita quotidiana. «In tal senso – conclude la presidente di For a Smile –, la Dog-Pet Therapy può aiutare a sviluppare delle vere e proprie “life skills”, ossia un insieme di abilità sociali, cognitive e personali che consentono di affrontare positivamente le sfide riservate dal quotidiano». Gli incontri vengono svolti dallo Staff dei coadiutori professionisti certificati I.A.A. dell’Associazione A.N.U.C.S.S. di Sabrina Gasparri – responsabile dei coadiutori.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento