Istruzione, cultura e sport: Banca Etica scende in campo per sostenerli
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Banca Etica, dalla sua fondazione, è una banca cooperativa che finanzia progetti che generano impatti sociali e ambientali positivi attraverso una selezione di iniziative economiche che migliorano le comunità e la vita delle persone. In questi vent’anni infatti, ha scelto sempre un modello di governance partecipativo e cooperativo che accompagna la ripresa delle comunità, degli spazi di aggregazione, di cultura e delle imprese.
Il 15 maggio scorso Banca Etica ha avviato un nuovo prestito obbligazionario ordinario con durata di 5 anni e tasso fisso del 3,25% lordo. Un prodotto di investimento rivolto a tutta la clientela e orientato a raccogliere risorse per finanziare chi opera nell’offerta di servizi educativi, culturali e sportivo-ricreativi. È possibile acquistare tali obbligazioni presso gli sportelli e gli uffici di Banca Etica a partire da lotti minimi di 1000 euro fino al 28 luglio 2023. Come tutti i prestiti obbligazionari emessi da Banca Etica, ha la caratteristica unica di essere dedicato al sostegno di specifici settori dell’economia civile che rispondono a bisogni della collettività.
Per i risparmiatori l’offerta del PO istruzione cultura e sport costituisce un’occasione di investimento di medio termine per mettere a frutto il proprio patrimonio sostenendo attraverso la concessione di finanziamenti e altre linee di credito imprese che Banca Etica ha valutato positivamente sotto il profilo economico ma anche sociale e ambientale. Le somme investite dai risparmiatori prevedono ogni sei mesi il pagamento delle cedole di rendimento. In particolare il PO istruzione cultura e sport nasce dall’attenzione per soggetti che offrono servizi fondamentali per lo sviluppo sociale e la coesione territoriale, messi in difficoltà durante le fasi più acute della recente pandemia e ora sfavoriti dalla prolungata crescita dell’inflazione.
«Consideriamo prioritario offrire servizi e prodotti finanziari ad hoc per sostenere le attività profit e non profit dedicate all’istruzione, alla cultura e alla pratica sportiva nelle comunità. Si tratta infatti di cinghie di trasmissione potenti per tradurre in pratica la visione e i principi della finanza etica, grazie al lavoro di migliaia di imprese di prossimità e moltissime organizzazioni del Terzo Settore, spesso gestite e frequentate da giovani, e con alti tassi di occupazione femminile», commenta Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica.
«Queste realtà generano una ricaduta positiva in termini di impatto sociale e favoriscono lo sviluppo di buone prassi di tutela della salute e dell’ambiente. Ma non solo. La diffusione di tali iniziative rafforza quelle reti territoriali così necessarie per rendere questi comparti un attore economico locale forte, su cui Banca Etica desidera investire, anche realizzando partnership mirate su singole progettualità, ogni qual volta ciò sia funzionale al loro consolidamento. E tanto più dopo il recente periodo pandemico, che ha gravato pesantemente su migliaia di piccole aziende e associazioni, sfilacciando il tessuto economico e sociale, con particolare danno per ragazze e ragazzi, bambine e bambini, con le loro famiglie».
In Italia, ad esempio, l’abbandono scolastico precoce rimane ancora un problema consistente. Nel 2021 era la terza nazione con più abbandoni (12,7%), dopo Romania (15,3%) e Spagna (13,3%), secondo i dati di Con I Bambini (2022). A complicare il quadro anche la carenza di infrastrutture che consente l’accesso al tempo pieno scolastico a un numero molto limitato di bambini del Sud (18%) rispetto a quelli del Centro-Nord (48%). Allo stesso modo la disponibilità ridotta di risorse e infrastrutture crea divari nella pratica sportiva.
Il denaro raccolto con il PO istruzione cultura e sport sarà perciò destinato a dare credito a realtà che si occupano di:
- istruzione in ambito scolastico, professionale e di formazione lavorativa;
- progetti di ricerca a impatto sociale / ambientale positivo;
- servizi culturali e formativi, organizzazione di mostre ed eventi, restauro di opere d’arte, organizzazione di spettacoli e altre performance, comprese le attività di gestione di librerie, case editrici, teatri, ostelli con forte vocazione culturale e altre organizzazioni che effettuano attività culturali di diverso tipo;
- circoli sportivi, tra cui quelli studenteschi, che svolgono attività motorie, sportive e ludiche per soggetti di ogni età e condizione sociale, oltre ad occuparsi di eventi e manifestazioni sportive, commercio di prodotti sportivi e servizi al settore.
Come dimostra il Report di Impatto annuale di Banca Etica, già nel 2022 sono state finanziate con quasi 17 milioni di euro 68 organizzazioni che hanno usato o ricevuto credito per sostenere direttamente un’attività di istruzione e ricerca. Sempre nel 2022 ha finanziato con più di 13 milioni di euro 136 organizzazioni che hanno utilizzato il credito ricevuto per finanziare direttamente un’attività dell’area cultura.
Nel 2021 Banca Etica ha finanziato con 2,7 milioni di euro 17 organizzazioni che hanno utilizzato il credito ricevuto al fine di finanziare direttamente un’attività dell’area dello sport. 8 organizzazioni con un impatto diretto in quest’area, grazie ai 2,2 milioni di euro di finanziamenti deliberati a loro favore nel 2021, hanno infine realizzato 50 eventi sportivi e coinvolto in attività sportive più di 25 mila utenti. Sono numeri che dimostrano come le attività bancarie e finanziarie possano fare la differenza a livello locale e globale contribuendo alla costruzione di un mondo migliore e di una nuova economia.
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