Nonviolenza e disarmo: ecco alcune letture di pace al Salone del Libro di Torino
Seguici su:
Torino - Migliaia di libri, esposti al Salone Internazionale del libro di Torino, che rispecchiano l’alto valore e ideale della conoscenza e del sapere e che si tramandano di generazione in generazione nella storia dell’umanità. Sarà presente anche Mimesis Edizioni, con gli ultimi libri di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, scritti in collaborazione con molte altre personalità del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo e dell’attivismo, sempre in prima linea per la pace e i diritti umani e contro ogni guerra e prevaricazione imperialista. La casa editrice Mimesis nasce infatti come associazione culturale nel 1987, su iniziativa di Pierre Dalla Vigna, con lo scopo di raccogliere e diffondere le idee che animano la riflessione italiana ed europea.
LIBRI DI ATTUALITÀ
I libri sono correlati e collegati da un medesimo leitmotiv, da un coerente filo rosso che trasporta e conduce il lettore nella fascinazione della lettura e della conoscenza: dal concetto di nonviolenza all’esigenza del disarmo nucleare, dal clima alla pace, dalla solidarietà tra i popoli alle minoranze. Un altro grande tema approfondito è la Resistenza contro il nazifascismo durante la seconda guerra mondiale, oltre che l’attivismo per l’antifascismo, sia nelle lotte attuali che nello studio della storia passata.
Tematiche che contraddistinguono le centinaia di presentazioni di libri che sono state condotte in questi anni con associazioni e molte altre organizzazioni italiane. Questa cospicua produzione si pone l’obiettivo di sostenere e solidarizzare con le varie realtà e comunità di impegno civile e di resistenza attiva contemporanea e di nonviolenza creativa presenti oggi nella nostra realtà nazionale e internazionale di attivismo nonviolento.
LIBRI PER LA PACE
I principali titoli presentati da Mimesis Edizioni sono Riace. Musica per l’umanità, il celebre libro con intervista a Mimmo Lucano che è stato presentato in RAI da Fabio Fazio nel corso della trasmissione Che Tempo che fa. Poi sarà esposto Memoria e Futuro, un autentico manuale di nonviolenza attiva con gli scritti di grandi uomini di pace, da Moni Ovadia ad Alex Zanotelli, a Vittorio Agnoletto.
Non ultimo, il libello Resistenza e Nonviolenza creativa, che porta gli scritti di Giorgio Cremaschi e Paolo Ferrero e che rappresenta un’analisi descrittiva di azioni di donne e uomini, portatori e portatrici di impegno contro la dittatura nazifascista. Persone che in epoca contemporanea hanno dato il loro piccolo e grande contributo per la pace, per i diritti umani e per un mondo libero da totalitarismi, ingiustizie e prevaricazioni sociali.
LIBRI SULLE QUESTIONI AMBIENTALI
Pamphlet Ecologico è il libro postumo di Virginio Bettini, a cura di Laura Tussi, Fabrizio Cracolici e Maurizio Acerbo, con scritti di Paolo Ferrero e del giovane accademico e ricercatore David Boldrin Weffort che fin da piccolo ha conosciuto e si è formato sui saggi del noto ecologista di fama mondiale Virginio Bettini. Un altro libro è La follia del nucleare: come uscirne: propone una riflessione intorno al tema del nucleare, a 70 anni dai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, a 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl, a 5 anni da quella di Fukushima.
Sarà presente anche il romanzo di Oliviero Sorbini dal titolo Le Rivelazioni, un suggestivo racconto di narrazione che presenta una metempsicosi di vite e di ideali tra più protagonisti che rappresentano la molteplicità di noi attivisti che lottiamo contro le estreme minacce che incombono sull’umanità: la guerra e il nucleare, i dissesti climatici, la disuguaglianza sociale globale e per comprendere il tutto, la violenza strutturale contro i più fragili del pianeta. Tutti questi vogliono essere i libri che, insieme a molti altri protagonisti del Salone Internazionale del libro di Torino, portano alle persone le importanti istanze culturali di impegno politico e attivismo pacifista necessarie ai giorni nostri.
Non ultimo, segnaliamo Passo dopo passo, la cura del sé, dell’altro, del territorio, del presidente onorario di FederTrek Paolo Piacentini, che partendo dall’idea di un nuovo umanesimo analizza la società attuale, in particolare rispetto alla contrapposizione fra il concetto di cura e quello di possesso. Il tutto declinato attraverso la cultura del cammino, un terreno che per Piacentini è di casa. Per chi fosse interessato, l’autore presenterà il libro giovedì 18 maggio alle 17:30 presso lo stand della Regione Toscana.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento