Etica SGR: “Dobbiamo mettere al centro dell’attività economica e finanziaria la persona e il Pianeta”
Seguici su:
La sostenibilità mette d’accordo tutti. Il merito di questa inaspettata diffusione è da attribuirsi anche all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che ha l’messa al centro di molte discussioni e processi. Non c’è agenda governativa, programma politico o di grandi aziende e multinazionali che non tenga in considerazione la sostenibilità. L’accresciuta consapevolezza da parte della società su un tema così determinante è senz’altro una buona notizia, ma sappiamo davvero a cosa ci riferiamo quando parliamo di sostenibilità?
Basata su nuovi stili di vita, modelli produttivi innovativi e gestione efficiente delle risorse, la sostenibilità non solo promuove l’inclusione e i diritti umani, ma favorisce anche la giustizia sociale, la salvaguardia dell’ambiente e la responsabilità d’impresa, per un’economia più attenta al Pianeta. Un approccio rigoroso e trasparente è essenziale nella sostenibilità ed Etica Sgr, società di gestione del risparmio specializzata in investimenti etici e sostenibili, per la sua lunga esperienza e la metodologia consolidata ne è un esempio.
Etica Sgr, sin dalla sua costituzione nel 2000, si propone di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, coniugando l’attenzione agli aspetti ambientali con quelli legati al sociale e alla governance aziendale, con un approccio integrato di queste tre dimensioni.
«La finanza etica nasce con l’obiettivo di mettere al centro dell’attività economica e finanziaria la persona e il Pianeta in cui viviamo, e intende riformulare i fini e i mezzi della finanza per creare valore economico senza che vada a scapito del bene comune. Usciamo da una lunga stagione di crescita che tanti hanno immaginato illimitata, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche delle risorse naturali», commenta Roberto Grossi, Vice Direttore Generale di Etica Sgr.
«Ora si sta tornando a considerare insieme crescita economica e giustizia sociale», prosegue Grossi. «Noi, da sempre, abbiamo scelto di concentrare gli investimenti nelle aziende più attente all’ambiente e al tema sociale, nonché dotate di buone regole di governance. Diversi studi accademici hanno dimostrato che le imprese più sensibili a queste tematiche sono meno volatili della media, a fronte di una crescita sostenibile nel tempo».
Non sempre è facile distinguere chi ha un approccio realmente sostenibile da chi invece lo fa più per moda. «I cosiddetti FAANG – cioè Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google – al momento non rientrano nel nostro universo investibile perché in Etica Sgr prendiamo in considerazione una pluralità di criteri quali, per esempio, il rispetto della privacy degli utenti, le politiche in materia di diritti dei lavoratori lungo la catena di fornitura e l’abuso di posizione dominante».
Come spiega Roberto Grossi, Etica SGR opera una doppia analisi: «Prima applichiamo i criteri di esclusione che portano a scartare gli emittenti coinvolti in attività controverse, quindi applichiamo dei criteri positivi di valutazione per andare a individuare le aziende migliori nel loro settore di appartenenza, le cosiddette best in class, da un punto di vista ESG».
Da poco Etica Sgr ha lanciato un nuovo fondo chiamato Etica Obiettivo Sociale e pensato per chi desidera investire responsabilmente, con una particolare attenzione al comportamento in ambito sociale, con focus su sulle tematiche legate al lavoro, alla società e alla governance aziendale.
La S di social è probabilmente l’ambito più complesso dell’acronimo ESG perché coinvolge ambiti vasti e articolati quali i diritti dei lavoratori, i rapporti delle imprese con partner e fornitori, i diritti umani nonché le relazioni tra aziende e comunità locali nelle quali operano. È certamente una sfida ambiziosa che richiede un cambio importante di paradigma da parte di tutti, soprattutto dal mondo della finanza, considerando il suo ruolo di guida e motore per il cambiamento.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento